LA SECONDA GUERRA MONDIALE
SITUAZIONE EUROPEA
- 1933 ottobre: Hitler
ritira la delegazione tedesca dalla conferenza internazionale di Ginevra
»
le grandi potenze stavano cercando un accordo per un disarmo plurilaterale
»
la Germania si ritira dalla Società delle nazioni = Hitler dichiara
l’opposizione al sistema di Locarno
»
si rompe il clima di concordia internazionale » le potenze vincitrici si
riuniscono a Stresa (1935)
- Italia » con la guerra etiopica rompe i legami con le
democrazie occidentali
- Germania » Hitler istituisce la leva militare obbligatoria
(impeditogli dal trattato di Versailles)
» desta
allarme in tutta Europa » l’Italia condivideva con lui la politica
revisionista del trattato, ma è
preoccupato per le aggressive mire
espansionistiche tedesche
- Stati Uniti » conducono una forte politica isolazionista
- Unione sovietica » completamente isolata perché avversa indistintamente
a democrazie e fascismo che
considera entrambi
prodotti del capitalismo » Stalin però capisce il rischio di questa
posizione che
lascerebbe libero spazio d’azione ad una politica espansionistica tedesca
» Stalin esce
dall’isolazionismo e i comunisti hanno un atteggiamento di collaborazione
con i
capitalisti » cambio solo per motivi politici e non ideologici
» l’Italia è il
primo Stato a riconoscere l’Unione sovietica
- Francia » forte destra molto nazionalista e simpatizzante con
Hitler » fa preoccupare le democrazie
» esperimento dei governi di fronte popolare
con Leon Blum (che però fa fallire la democrazia)
- Spagna » guerra
»
-
Fine della guerra di Spagna
» disastro
economico e sfibramento militare soprattutto per l’Italia nonostante
il successo propagandistico
»
Mussolini chiede a Hitler di non iniziare una guerra prima di due anni perché
il suo esercito era in crisi
»
piccolo assaggio rispetto alla II guerra mondiale per la brutalità della guerra
e le nuove tecniche
»
per la prima volta c’è un coinvolgimento diretto della popolazione nella
guerra
» esito
della guerra: creare una forte opposizione
tra regimi totalitari e le democrazie
(fascisti/antifascisti)
-
Questione dei Sudeti: mire espansionistiche tedesche
» Hitler
vuole inglobare i Sudeti rivendicando una presunta presenza di tedeschi nella
regione
- 1938: Mussolini indice la Conferenza di Monaco
fra Hitler e le potenze democratiche
» a
Hitler viene concessa l’annessione dei Sudeti » Mussolini si vanta di aver
riportato la pace in Europa
» è
una falsa pace che ha solo la funzione di rinviare il conflitto
inevitabile
»
Hitler aveva già pianificato l’attacco alla Moravia e Boemia (zone + sviluppate
e popolose della Cecosl.)
- 1939: Hitler procede con l’espansionismo e attua il
suo piano (marzo-aprile) » attacca Moravia e Boemia
»
viene aiutato dal disfacimento politico della Cecoslovacchia, in crisi per la
perdita dei Sudeti
»
la Germania sostiene la Slovacchia, che diventa indipendente
»
Hitler dà vita al “protettorato di Boemia e Moravia” che annette al
Grande Reich
» reazione » l’atteggiamento delle
potenze occidentali è remissivo, assecondano Hitler
perché non vogliono lo scoppio di un’altra
guerra e si sentono al sicuro (la Francia dietro la
sua “impenetrabile” linea Maginot,
l’Inghilterra nella sua isola)
- Aprile 1939: Mussolini occupa l’Albania (considerata base
per ulteriore penetrazione nei Balcani)
» è
importante perché così può controllare l’Adriatico
»
il radicalizzarsi della contrapposizione tra Germania e democrazie tolse ogni
spazio di manovra all’Italia
»
Mussolini cerca di contrapporre le iniziative di Hitler con una propria
iniziativa unilaterale
-
Hitler continua ad avanzare pretese: possesso di Danzica
» è
una zona particolare perché è una lingua di terra che affaccia sul mar Baltico
e sbocca sulla Polonia
»
ne rivendica il possesso anche per la presenza di una numerosa comunità tedesca
al suo interno
»
reazione » questa volta le potenze occidentali si impongono e accantonano
la politica dell’appeasement
per un’offensiva
diplomatica
» stipulano patti di
assistenza militare per controllare l’aggressività delle potenze dell’Asse
» il patto più importante fu con la Polonia,
da sempre alleata della Francia
- Maggio 1939: Mussolini capisce che l’Italia non può restare
neutrale nello scontro che si profilava
» Mussolini
accetta le richieste tedesche: dal generico vincolo dell’Asse Roma-Berlino
viene stipulato il
“patto d’acciaio”
» è sicuro della superiorità della Germania
» stabiliva
che se una delle due parti si fosse trovata impegnata in un conflitto per
una causa qualsiasi
(anche per una spontanea aggressione)
l’altra sarebbe stata obbligata a scendere in campo al suo fianco
»
Mussolini aveva chiesto due anni a Hitler perché non erano pronti militarmente
per un conflitto europeo
»
Hitler promette ma ha già preparato i piani per l’invasione della Polonia
-
La Russia
»
una sua adesione alla fazione antifascista avrebbe bloccato i piani di
Hitler
»
le trattative furono impedite da una serie di reciproche e
infondate diffidenze
1. i sovietici sospettavano che gli
occidentali vogliono scaricare sulla Russia l’offensiva tedesca
»
convinti che le democrazie non avrebbero offerto nulla in cambio del loro aiuto
2. gli occidentali attribuivano ai sovietici
ambizioni egemoniche dell’Europa dell’Est
»
i polacchi (odiano i russi) non volevano concedere alle loro truppe di
attraversare il proprio
territorio in caso di un attacco della
Germania
»
la Russia inizia a prestare ascolto alle offerte della Germania
- 23 agosto 1939 » i ministri tedesco e sovietico Ribbentrop e
Molotov firmano a Mosca un patto di non
aggressione
fra i due paesi » grande colpo di scena perché erano due paesi contrapposti
»
patto che assicurava da entrambe le parti grandi vantaggi perché i russi
temevano un attacco a loro se la
Germania avesse conquistato la Polonia »
patto di non belligeranza, non è una vera alleanza
»
inoltre si spartiscono l’est Europa » alla Russia vengono riconosciute
le aspirazioni negli Stati baltici
» poi si sarebbero spartiti
Romania e Polonia (tutto sotto silenzio)
» così Hitler è assicurato da una guerra su due fronti per il momento
»
per Hitler questo è solo un rinvio dello scontro con il suo nemico storico
» Mussolini
impazzisce: i tedeschi insieme a lui avevano da sempre fatto politica
anticomunista
- 1° settembre 1939 » le truppe tedesche attaccano la Polonia » scoppio del conflitto mondiale
»
casus belli fittizio: i tedeschi fingono un attacco ad una stazione radio tedesca
» l’Italia
si affretta a proclamare la non belligeranza
» 3
settembre » Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla
Germania (ma non fanno nulla)
»
sembra una continuazione della prima guerra mondiale » le mire espansionistiche
della Germania
» Francia e Inghilterra glielo impediscono
LA DISTRUZIONE
DELLA POLONIA
-
Rispetto alla prima guerra mondiale
»
fu una guerra ideologica » più ampia mobilitazione dei cittadini
» conseguenze più tragiche sui civili
» nuove
tecniche di guerra, nuove armi
»
dopo la prima guerra mondiale la guerra non sarà mai più la stessa: ma nessuno
aveva capito come
utilizzare le nuove tecnologie » la Germania
ora lo capisce
» scopo
Hitler: dominare l’Europa e forse il mondo + dominio della razza ariana
eliminando le impurità
-
Una guerra-lampo: la Polonia viene occupata in un mese
»
la Polonia aveva un esercito molto fiero e deciso ma non dotato dei metodi
moderni di combattimento
» la
Germania dimostra al mondo la sua efficienza bellica: bombardamenti aerei,
uso congiunto
dell’aviazione e delle forze
corazzate, impiego di carri armati e autoblindo » guerra di
movimento
» i
russi attaccano da est e si impadroniscono delle regioni orientali del paese in
base alle clausole segrete
del patto Molotov-Ribbentrop
»
la Polonia fu rasa al suolo, la Repubblica polacca cessa di esistere
» i
tedeschi impongono uno spietato regime di occupazione
»
in questo periodo i sovietici sterminano 4000 ufficiali polacchi fatti
prigionieri nella foresta di Katyn
-
Per
i successivi sette mesi la guerra resta congelata
»
l’Europa vive una fase di trepida attesa chiamata dai francesi Drole de
guerre
»
consentì ai tedeschi di riorganizzare le forze in vista di un nuovo attacco
contro la Francia
- 30 novembre: i russi attaccano di loro iniziativa la
Finlandia
»
più difficile del previsto: i finlandesi si oppongono tenacemente, i russi
subiscono grandi perdite
»
ma nel marzo del ’40 cedono alle richieste sovietiche e rimangono indipendenti
- 9 aprile 1940: la Germania attacca la Danimarca e la Norvegia
» uno dei primi impieghi paracadutistici
»
previene così ogni mossa degli anglo-francesi nel Nord Europa
»
la Danimarca si arrende senza opporre resistenza
» la
Norvegia viene sottomessa nonostante un aiuto degli alleati
LA CADUTA DELLA FRANCIA
-
Metodo di combattimento tedesco
»
tutti hanno le tecnologie belliche ma nessuno prima li aveva usati come i
tedeschi
» metodo
della guerra-lampo (Blitzkrieg)
»
prima i carri armati erano usati come appoggio della fanteria, ma così
sono inefficaci; invece i tedeschi li
usano come arma singola associata
all’appoggio dell’aviazione
» costituiscono
formazioni di carro armati che sfondano qualsiasi barriera militare e circondano
il nemico
»
capiscono che per vincere una battaglia non è necessario uccidere tutto il
nemico ma basta circondarlo e
uccidere i comandanti, così i soldati si
trovano senza una guida
»
hanno un particolare aereo (stuka) molto aerodinamico,
velocissimo e molto preciso » gli aggiungono
un sistema di sirene così che producono un
suono particolare e condizionano psicologicamente il nemico
-
Errori dei francesi
»
l’esercito francese era il più numeroso e il più armato d’Europa » fino allora
era invincibile
» a
provocare la sua sconfitta non fu dunque una questione di inferiorità
numerica o tecnologica
»
errori dei comandanti francesi » legati ancora alla concezione
statica di guerra
» troppo fiduciosi nella loro
potenza, sottovalutano il nemico
»
tutti si sentono sicuri dietro la linea Maginot (ideata da Andrè
Maginot) = fortificazioni artificiali
appoggiate ad elementi naturali collegate
fra loro attraverso passaggi sotterranei costruita negli anni ’30
per proteggersi da un’eventuale attacco
della Germania (confine Lussemburgo e Svizzera)
» ma
la linea Maginot copre solamente la linea franco-tedesca » è scoperto
il confine con Belgio e
Lussemburgo e la foresta delle
Ardenne perché si pensava troppo fitta perché un esercito ci passasse
- 10 maggio 1940 » inizia l’offensiva sul fronte occidentale:
un altro successo lampo
»
come per la prima guerra mondiale, i tedeschi iniziano l’attacco violando
la neutralità del Belgio, e in più
questa volta anche del Lussemburgo e
dell’Olanda
» i
tedeschi passano proprio da dove i francesi si sentivano sicuri: la foresta
delle Ardenne che ritenevano
invalicabile » Hitler con dell’esplosivo
crea una linea di passaggio per i carri armati: attacco velocissimo
» sfondano le linee
nemiche presso Sedan » colpiti nel punto più debole
» c’è
una contemporanea manovra a tenaglia di un contingente che passa dal Belgio
»
l’esercito francese cedette di schianto perché la maggior parte dei militari
era presso la linea Maginot
» i
tedeschi dilagano per la pianura e chiudono in una sacca molti contingenti
francesi e belgi e il corpo di
spedizione inglese appena sbarcato
sul continente che viene intrappolato sulle spiagge di Dunkerque
»
tutti credevano che il conflitto si sarebbe concluso a breve con la vittoria
della Germania
- Dunkerque (29 maggio - 4 giugno)
» rallentamento
dell’offensiva tedesca » consente margine d’azione
1. esigenza di riorganizzare le forze per
un definitivo attacco alla Francia » poteva cmq polverizzarlo
2. calcolo politico di Hitler: voleva
lasciarsi aperta la strada per un accordo con l’Inghilterra » errore
»
Churchill invia tutta la sua potenza militare per recuperare l’esercito
rimasto: difficile e drammatico
reimbarco nel porto » temporeggiamento
significò per loro la salvezza
- 14 giungno: i tedeschi entrano a Parigi » la Francia è
conquistata
»
il governo presieduto da Paul Reynaud fu costretto a dimettersi » proponeva
resistenza ad oltranza
»
diventa presidente del consiglio il maresciallo Philippe Pètain
(85 anni) schierato su posizioni di destra
»
apre immediatamente le trattative per un armistizio
»
Charles De Gaulle invia invano un appello da Londra per spronare alla
resistenza a fianco degli alleati
- 22 giugno: viene firmato l’armistizio a Versailles, dove
i tedeschi avevano firmato il Diktat
»
in base all’armistizio il governo pose la sua sede a Vichy e conservava
l’autorità su una zona
corrispondente alla metà centro-meridionale
della Francia e sulle colonie
»
il resto della Francia è sotto l’occupazione tedesca
» fine
della Terza Repubblica » l’Assemblea nazionale si spoglia dei suoi poteri
»
il presidente del Consiglio ha il compito di promulgare una nuova Costituzione
»
(come molti cittadini) Pètain attribuisce la responsabilità non ai capi
militari, ma alla classe dirigente
repubblicana e al sistema democratico-palramentare,
troppo permissivo e causa del rilassamento morale
»
Pètain promuove una rivoluzione nazionale » appoggiato dall’opinione
pubblica che vede stabilità
» culto dell’autorità e ritorno all’ancien régime
»
il regime di Vichy si riduce alla funzione di Stato-satellite della Germania,
che ne risucchia le risorse
»
viene interrotto ogni rapporto con la Gran Bretagna
L’ITALIA IN GUERRA
- Allo scoppio della guerra l’Italia si
trovò attonita e impreparata
»
non aveva altra scelta che annunciare la propria non belligeranza »
inadempienza al Patto d’acciaio
»
l’esercito già scarso e antiquato si era impoverito con la partecipazione alla
guerra in Spagna ed Etiopia
»
l’Italia dipende dalle importazioni estere per la sua scarsezza di materie
prime
» con
la conquista della Francia, Mussolini si decide e piega le resistenze » re
»
gerarchi fascisti moderati
»
industriali (per commerci)
»
i militari
»
l’opinione pubblica divenne favorevole vedendo occasione di una vittoria con
poco sforzo
» anche
Mussolini; in privato parlò di “qualche migliaio di morti da gettare sul
tavolo della pace”
- 10 giugno 1940 » dal balcone di Palazzo Venezia il duce annuncia l’entrata in guerra dell’Italia
» 21 giugno: offensiva sulle Alpi in condizioni di
netta superiorità numerica e con un nemico già sconfitto
» i
francesi diranno: “state pugnalando un uomo morto” » sentono questo attacco
come grande offesa
»
però Mussolini capisce che non può fare una guerra a fianco di Hitler perché
sarebbe sparito dietro ai
suoi successi mentre vuole dare
all’Italia un’importanza di primo piano » fa una guerra parallela
- Settembre: attacco in Africa settentrionale contro le
forze inglesi (Egitto) » sfrutta loro difficoltà
»
rifiuta un aiuto da parte della Germania convinto delle proprie forze
» ma
fallisce miseramente per insufficienza di mezzi corazzati e
l’impreparazione delle truppe
» Mussolini
è costretto ad accettare l’aiuto proposto da Hitler facendo una figuraccia
LA BATTAGLIA
D’INGHILTERRA
-
Giugno 1940
» l’Inghilterra
era rimasta sola a combattere contro la Germania e i suoi alleati
» Hitler
era disposto a trattare la pace a patto di vedersi riconoscere le proprie
conquiste
»
ma a questi tentativi di accordi si oppone la resistenza e la determinazione
alla guerra della classe
dirigente inglese, guidata dal primo
ministro conservatore Winston Churchill (veterano della 1° guerra
mondiale) » pronuncia un discorso al
Parlamento molto realista in cui enuncia il suo programma
» alla fine parla
all’intera nazione perché viene trasmesso via radio
» programma
= to wage war: guerra per mare, per terra e nell’aria con tutte le
nostre energie
» obiettivo
= vittoria a tutti i costi, per quanto dura possa essere la strada, se
necessario da soli
» non fa un discorso falso (“I have nothing
to offer you but blood, toil, tears and sweat”)
-
Luglio 1940
»
Hitler dà il via al progetto di invasione dell’Inghilterra: l’operazione Leone marino
»
premessa essenziale per il successo: dominio dell’aria » per compensare
l’inferiorità della flotta tedesca
»
fu la prima grande battagli aerea della storia
»
per tre mesi l’aviazione tedesca (Luftwaffe) effettuò continue
incursioni bombardando obiettivi militari,
poi centri industriali, poi Londra
che fu ripetutamente bombardata » 1° volta nella storia su una città
»
attacchi efficacemente contrastati dalla contraerea e dei caccia della Royal
Air Force (Raf)
»
vantaggio inglesi » erano dotati di un efficiente sistema di avvistamento
radar (arma rivoluzionaria)
» grazie ai
radar risparmiano carburante: decollano solo su allarme (scramble)
» i bombardieri
tedeschi sono grossi e lenti, i caccia sono piccoli e agili
» gli aerei tedeschi
sprecavano la maggior parte di carburante per arrivare in
Inghilterra
e così
avevano un tempo di volo limitato » gli inglesi li fanno girare in tondo per
farli
allontanare o
precipitare
» pur
con perdite la GB non era stata piegata » l’operazione Leone marino è rimandata
a tempo indefinito
» è la prima sconfitta per Hitler
» conseguenze
» l’economia tedesca viene dissanguata da questa guerra
» il costo di un aereo
e dell’addestramento di un aviatore sono altissimi
» si instaura un quotidiano
stato d’allarme: si vede la potenzialità di una guerra aerea
» le sirene si
sostituiscono alle campane, si costruiscono rifugi antiaerei
» si crea un terrorismo
psicologico ma gli inglesi sono molto motivati da Churchill
» motivi
vittoria » tecnologie più avanzate
» motivazione dei
capi militari
» inefficaci
tattiche militari tedesche
- Ottobre 1940 » fallito attacco alla
Grecia per l’Italia
»
altra battuta d’assesto per le forze dell’Asse Roma-Berlino » era una guerra
fatta senza alcun motivo
»
campagna decisa senza adeguata preparazione » non erano partiti con
equipaggiamento invernale
»
il fallimento scatena l’avversione a Mussolini dei vertici militari » Badoglio
fu costretto alle dimissioni
»
nel paese si genera una larga crisi di sfiducia: colpo all’immagine
guerriera del regime e al consenso
- Dicembre 1940 » gli inglesi passano al contrattacco in Africa
»
con la loro superiorità dei carri armati gli italiani subiscono un’ennesima sconfitta:
140.000 morti/feriti
»
Mussolini fu costretto ad accettare l’aiuto della Germania » arrivano i
rinforzi con alta tecnologia
»
le truppe dell’Asse cominciano una controffensiva guidata dal brillante Erwin
Rommel
»
intanto l’Africa orientale italiana cade in mano inglese perché sguarnita (Etiopia,
Somalia, Eritrea)
» gli inglesi occupano Addis Abeba » altro durissimo
colpo per il prestigio dell’Italia
- Aprile 1941 » fallimento delle iniziative italiane apre la strada
all’intervento della Germania
» Jugoslavia e Grecia, sotto l’attacco contemporaneo
di italiani e tedeschi, furono conquistate
» gli
inglesi, che erano sbarcati in Grecia, furono costretti a ritirarsi
»
ora resta solo il fronte nordafricano » ma Hitler non aveva più rivali in
Europa
»
Hitler concentra tutta la sua potenza a est a danno dell’Urss
L’ATTACCO
ALL’UNIONE SOVIETICA
- 22 giugno 1941 » attacco tedesco all’Urss » operazione
Barbarossa
»
l’Urss costituiva da sempre il principale obiettivo delle mire espansionistiche
tedesche
» i
russi furono colti impreparati » in due settimane le armate tedesche
penetrarono nel territorio sovietico
per centinaia di chilometri senza incontrare
resistenza » fanno 600.000 prigionieri
»
all’offensiva prende parte anche un corpo di spedizione italiano inviato
in tutta fretta da Mussolini
»
continua per tutta l’estate e si sviluppa con successo su due direttrici » nord:
regioni baltiche
» sud: Ucraina fino al Caucaso
» ottobre: l’attacco decisivo a Mosca
fu sferrato troppo tardi (Hitler distratto ad aiutare gli italiani in
Africa)
» fu bloccato solo a poche
decine di chilometri dalla capitale
» arrivo del maltempo: rende
impraticabile le strade e rallenta il movimento degli automezzi
- Dicembre: l’Urss resiste » Stalin si riprende dalla
sorpresa iniziale e prende in mano la situazione
» fa
un discorso alle porte di Mosca anche se l’esercito tedesco è vicino e
lui è in pericolo
» Stalin
si pone come guida della resistenza in prima persona, della guerra
patriottica
» mobilita
il popolo russo nel suo sentimento patriottico + riorganizza la produzione
industriale
»
dalla guerra-lampo a cui era abituata la Germania si passa alla guerra di
logoramento
» errori
di Hitler » non ascolta i suoi militari e guida la guerra secondo la sua
visione ideologica
» in
una guerra come la prima guerra mondiale la Germania perde il suo vantaggio
» per
la lontananza dalla patria si fatica a ricevere rifornimenti, cibo, rinforzi
» le
truppe hanno un equipaggiamento estivo e non sono preparate all’inverno russo
L’INTERVENTO DEGLI
STATI UNITI
- Gli Stati Uniti sono ancora chiusi nell’isolazionismo neutrale
»
solo quando i sottomarini tedeschi mettono in atto un blocco navale alle
navi commerciali inglesi
(intaccando così anche l’economia americana)
iniziano a sbloccare la loro posizione
»
Churchill è spaventatissimo: gli inglesi hanno il cibo razionato e stanno per
cedere, essendo da soli
» novembre 1940: Roosevelt (rieletto per la 3°
volta) fa una politica di aperto sostegno economico alla GB
» maggio 1941: gli Stati Uniti rompono le relazioni
diplomatiche con Germania e Italia
- 14 agosto 1941: incontro fra Roosevelt e
Churchill suggella la loro alleanza
» Carta atlantica
» documento in 8 punti: ribadiscono una guerra antifascista e propongono
un modello
1. la condanna dei regimi fascisti
2. stabilisce anche il nuovo ordine
democratico da stabilire a guerra finita
3. rispetto dei principi di sovranità
popolare e di autodecisione dei popoli
4. libertà dei commerci
5. cooperazione internazionale
6. rinuncia all’uso della forza nei
rapporti tra Stati
- A trascinare gli Stati Uniti nel
conflitto fu l’improvvisa espansione del Giappone
subita nel Pacifico
»
Giappone » aveva un regime militarista autoritario
» era il principale alleato
asiatico di Italia e Germania (dal settembre 1940 con il Patto tripartito)
»
dal 1937 il Giappone era impegnato in una guerra con la Cina
»
approfitta del conflitto europeo per allargare la propria sfera di influenza
» luglio 1941: invadono l’Indocina francese »
USA e GB reagiscono bloccando le esportazioni a Giappone
»
il Giappone era un paese sviluppato ma privo di materie prime
»
scelta » piegarsi alle richieste delle potenze occidentali = ritiro delle
truppe dall’Indocina e dalla Cina
» oppure scatenare una guerra per
conquistare altri territori per le materie prime » sceglie guerra
- 7 dicembre 1941: l’aviazione giapponese attacca
la flotta degli USA ancorata a Pearl Harbour (Hawaii)
» i
giapponesi capiscono che devono puntare su un unico micidiale attacco
perché sapevano di non poter
sostenere una guerra di logoramento a
fronte dell’immensa superiorità industriale americano
» è
una attacco assolutamente a sorpresa per gli americani e attuato senza
dichiarazione di guerra
»
era stato studiato alla perfezione dai giapponesi con una rete di spionaggio
» efficacia
limitata » non atterrarono due portaerei che erano altrove per riparazioni
» non distrussero i depositi di petrolio
» “è
stato come risvegliare un gigante addormentato” commenta il generale
Yakamoto, che capisce che le
conseguenze di questo attacco saranno ancora
peggiori » di fatti fu così
» l’8 dicembre Roosevelt pronuncia un fiero
discorso, e si presenta camminando in aula (era paralitico)
»
la II guerra mondiale per gli Stati Uniti è una vendetta di Pearl Harbour
- Maggio 1942 » i giapponesi
controllano le Filippine (strappate
agli USA), la Malesia, la Birmania (inglese), l’Indonesia
olandese » inoltre minacciavano l’India e l’Australia » l’Inghilterra invia
preziosi contingenti » stavano approfittando della loro netta superiorità
navale conquistata
- Pochi giorni dopo Pearl Harbour anche Italia
e Germania dichiarano guerra agli Stati Uniti
»
il conflitto adesso diventa veramente mondiale
» dicembre 1941-gennaio 1942: conferenza a
Washington in cui America, Inghilterra e Russia elaborano
una strategia comune e sottoscrissero il patto
“delle Nazioni Unite” » tutte le 26 nazioni antifasciste
» i
contraenti si impegnano a » tener fede alla Carta atlantica
» combattere i fascisti
» non
cedere ad armistizi o concludere paci separate
IL NUOVO ORDINE
- Primavera-estate 1942 » le potenze del patto tripartito raggiunsero la massima
espansione territoriale
»
il Giappone dominava tutto il sud-est asiatico
»
all’interno di questo blocco l’Italia aveva un ruolo marginale
» vero
cuore pulsante = Germania, anche per il lavoro forzato dei prigionieri
»
sia Germania sia Giappone cercano di costruire nelle zone sotto il loro
controllo un “nuovo ordine”
basato sulla supremazia della nazione
vincitrice e sulla rigida subordinazione alle esigenze dei
dominatori » trattamento particolarmente
duro per i popoli slavi, razzialmente inferiori e quindi destinati
ad una condizione di semischiavitù »
l’Europa orientale doveva diventare una colonia agricola del Reich
» si cancella ogni traccia di industrializzazione e urbanizzazione
» vengono sterminate le élites di dirigenti e di intellettuali
- Il problema degli ebrei » subiscono la persecuzione peggiore perché da
sempre nemico numero 1
»
vengono sottoposti ad una serie di crescenti vessazioni
»
le comunità di ebrei nell’Europa orientale erano le più numerose » problema: ce
ne sono troppi
»
all’inizio furono confinati nei ghetti e vengono visibilmente
discriminati con l’obbligo di portare al
braccio una stella gialla » poi furono
deportati nei campi di prigionia (Lager) soprattutto in
Polonia
» 20 gennaio 1942 » durante la conferenza di
Wannsee Hitler stabilisce la “soluzione finale” del probl.
» la
“soluzione finale” » i deportati nei Lager furono sfruttati fino
alla consumazione fisica
» usati
come cavie per esperimenti medici
» se non
in grado di lavorare sono uccisi nelle camere a gas e poi forni
crematori
» tra il
’42 e ’46 circa 5-6 milioni di morti, ma non si può stabilire esattamente
-
Effetti del sistema di sfruttamento, di terrore e di sterminio
»
vantaggi » la Germania crea una riserva inesauribile di forza-lavoro
gratuita, un flusso di materie prime
» i tedeschi (fino al ‘43)
mantengono un livello di vita molto più alto rispetto agli altri paesi
»
svantaggi » per sorvegliare i campi è necessaria la presenza armata di forti
contingenti di truppe
» questo suscita nelle
popolazioni soggette forti moti di ribellione
» spesso si trasformano in
resistenza armata » solleva un’ondata di odio verso i tedeschi
-
Reazioni davanti al nazismo
» impassibilità
o indifferenza
» collaborazionismo
» in tutti i paesi sottomessi, o per convinzione o per opportunismo
» molti
si arruolano nelle SS, alcuni leader governano alle dipendenze naziste
» il caso + rilevante è la Francia di Vichy,
soprattutto dal ’42 (cambia il governo)
» resistenza
» o è una non collaborazione
» oppure è una protesta
esplicita e attiva (spionaggio, sabotaggio, guerriglia, propaganda)
» in Francia si sviluppa il
gruppo della Francia libera guidato da De Gaulle (ospiti in GB)
» il fenomeno assume
dimensioni rilevanti soprattutto nell’estate del ’41 (Jugoslavia, Grecia)
» dopo l’attacco tedesco
all’Urss i comunisti di tutta Europa si impegnano nella resistenza
» è un movimento
clandestino importante più per testimonianza che per efficienza reale
»
essendo un movimento eterogeneo non sempre le diverse forze riescono a
stabilire una linea
d’azione comune » divisioni interne
»
si arriva anche a scontri soprattutto tra comunisti e cristiani in Italia
-
Processo di Norimberga
» Rudolf
Eichman » freddo burocrate nazista processato per la sua responsabilità di
aver organizzato i
trasporti per la deportazione degli ebrei
nei campi di concentramento
» Hannah
Arendt segue il processo in tv ed è sorpresa della sproporzione che c’era
tra la mediocrità di
quell’uomo e i crimini che ha commesso » si
chiede come è possibile
» il
suo argomento di difesa era che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro,
stava eseguendo ordini
»
Hannah Arendt capisce che ciò è stato possibile perché il totalitarismo fa
perdere all’uomo la capacità di
pensare perché si sostituisce alla
capacità di giudizio umana, che accetta passivamente i dettami
» è
il nazismo che pensa per te, viene eliminato il naturale buonsenso umano
»
da questa intuizione scrive il suo celebre libro La banalità del male »
il male diventa quotidiano, normale
1942-43: LA SVOLTA
DELLA GUERRA » inizia la controffensiva
alleata
-
Le prime sconfitte giapponesi
» l’espansione
nel Pacifico fu fermata dagli americani » mettono in moto il potenziale
industriale
» maggio-giugno » battaglia del Mar dei Coralli
(Nuova Guinea)
» battaglia delle isole Midway
(ovest delle Hawaii) » Yakamoto muore
» prima battaglia
in cui le flotte si affrontano senza vedersi per la distanza (portaerei)
» febbraio 1943 » i marines conquistano l’isola
Guadalcanal » i giapponesi si limitano ora alla difesa
»
le tecnologie belliche americane sono meno precise di quelle
tedesche e giapponesi ma più facili da
costruire in serie » c’è un più
veloce ricambio » l’America alla fine vince sulla produzione bellica
» i tedeschi inventarono
i caccia, veloci e precisi ma costosissimi e difficile costruzione
» gli americani
mandano in guerra tantissimi aerei e navi in continuo ricambio
- La guerra nell’Atlantico (fine ’42 – inizio ‘43)
» fino
allora i tedeschi nell’Atlantico avevano condotto un’efficace guerra
sottomarina
»
grazie a delle innovazioni tecniche e tattiche americane si ribalta la
situazione
»
invenzione dei sonar (radar per sottomarini), bombe di profondità,
razzi antisommergibile
»
si concentrano le difese attorno ai convogli commerciali anzi che in una difesa
sparsa e casuale
- Battaglia di Stalingrado (Russia) » punto strategico e città simbolo
col nome di Stalin
»
l’attacco dei nazisti mirava ai depositi di petrolio nel Caucaso e vuole
attaccare la città di Stalingrado per
un colpo propagandistico » poteva
essere evitato, ma Hitler guida la guerra secondo i motivi ideologici
» i
nazisti bombardano duramente la città, ma poi c’è difficoltà di passaggio per i
carri armati
»
ha inizio una guerra asimmetrica di cecchini e inseguimenti per le vie e
di piccoli incursioni per i russi
»
una guerra urbana e di logoramento azzera il vantaggio
tecnologico dei tedeschi
» novembre ’42: dopo mesi durissimi di combattimenti
strada per strada e in ogni casa, i russi
contrattaccarono chiudendo i tedeschi in una
morsa
»
anziché autorizzare la ritirata, Hitler ordina la resistenza ad oltranza
condannandoli così alla morte: vuole
trasformare la sconfitta al grande martirio
dei nazisti dal p.d.v. propagandistico, di fatto li abbandona
»
la guerra fu un simbolo » per tutti fu simbolo della svolta della guerra,
della riscossa degli alleati
- Battaglia di El Almein (fine estate ‘42)
» nel
Nord Africa si schierano l’esercito britannico e il contingente italo-tedesco
guidato da Rommel
» ottobre: il generale inglese Montgomery
lascia la controffensiva » sua superiorità numerica e tecnologica
» gli
italo-tedeschi persero la battaglia e iniziano una lunga ritirata »
retrocedono fino alla Tunisia
»
gli italiani della Folgore perdono con onore, combattendo quasi a mani nude
»
anche questa battaglia assume un valore simbolico per la definitiva
sconfitta degli italiani
- Sempre nel novembre
’42 un contingente anglo-americano sbarca in
Algeria e in Marocco
»
chiudono le forze dell’Asse in una tenaglia » gli ultimi reparti si arrendono
l’11 maggio 1943
» quando
il Nord Africa sarà libero gli alleati si dedicheranno all’Europa
» piano di Churchill
» scontro
con Stalin » temeva che anglo-americani avessero fatto una pace separata
per poi lasciare la
Russia da sola a combattere con la Germania
» vuole uno sbarco immediato
nell’Europa
del Nord per alleggerire la pressione tedesca sull’Urss
- Gennaio 1943: conferenza di Casablanca
(Marocco)
» prevalse
la linea inglese: si decise che, una volta chiuso il fronte africano, sarebbe
stata attaccata l’Italia
»
Churchill sa che il “ventre molle dell’Asse è l’Italia” » era in grave crisi
politica, economica, di consenso
»
era il punto più facile d’attacco anche per motivi logistici: vicinanza della
Sicilia al Nord Africa
» vengono
rassicurati i russi sulla serietà dell’impegno alleato con l’accordo della
resa incondizionata da
imporre agli avversari: la guerra
sarebbe continuata fino alla vittoria totale sulla Germania
LA CADUTA DEL
FASCISMO E L’ARMISTIZIO
- 12 giugno 1943: inizia la campagna
d’Italia con la conquista dell’isola di Pantelleria
» 10 luglio: sbarco in Sicilia
» la
popolazione non oppose alcuna resistenza e spesso accolse gli alleati
come liberatori
»
lo sbarco alleato rappresenta il colpo di grazia per il regime fascista,
screditato dagli insuccessi militari
- Marzo 1943: grandi scioperi operai che partono da Torino fino
ai maggiori centri industriali del Nord
»
prima vera protesta di massa al fascismo » sintomo di un diffuso disagio e
malcontento per il caro-vita
»
ad acuire la crisi fu l’arrivo dei primi bombardamenti aerei degli alleati
sulle città italiane
»
Mussolini non reagisce alla situazione critica » non furono gli scioperi a
farlo cadere
- La “congiura monarchica” » determinò la caduta di Mussolini
» faceva
capo alla corona (unica fonte di potere alternativa al fascismo)
» 24-25 luglio 1943: riunione del Gran consiglio
del fascismo » pretesto formale per l’intervento del re
» si
concludo con l’approvazione a grande maggioranza di un ordine del giorno
presentato da Dino Grandi
» invita
il re a riassumere le sue funzioni di comandante supremo delle forze armate
»
nel pomeriggio il re (Vittorio Emanuele III) convoca Mussolini: lo invita a
rassegnare le dimissioni e
viene immediatamente arrestato dai
carabinieri » era convinto che gli volesse ridare la carica
»
il maresciallo Pietro Badoglio viene nominato come nuovo Capo del
governo
-
Il crollo del fascismo e l’uscita dalla guerra
»
l’annuncio della caduta di Mussolini fu accolto dalla popolazione con manifestazioni
di esultanza
»
il partito fascista che aveva governato per tanti anni scomparve prima di
essere condannato da Badoglio
»
la gioia era non tanto per una riconquistata libertà ma per la speranza
della fine della guerra, ma in realtà
la fine è ancora lontana e l’uscita dalla
guerra si rivelerà ancora più tragica per gli italiani
» Badoglio
assicura ad Hitler di essere ancora alleato ma iniziano segretamente le trattative con l’America
» i
tedeschi presentono il tradimento e rafforzano la loro presenza militare nel
paese con la scusa di
difendere gli italiani dall’attacco alleato
»
però gli alleati sono condizionati dall’impegno della resa
incondizionata con la Russia
- 3 settembre 1943: fu firmato l’Armistizio
in Sicilia
»
fu reso noto solo l’8 settembre in
coincidenza con lo sbarco alleato a Salerno (lenta risalita)
»
Badoglio lo annuncia via radio » getta l’Italia nel caos perché non
si sa chi è nemico e chi alleato
» non chiarisce da che parte sta
l’Italia, dice solo di smettere di
combattere gli americani e di difendersi da qualunque attacco
»
molte truppe italiane vengono uccise da tedeschi senza sapere che fossero anche
loro nemici
»
il re abbandona il controllo e si rifugia a Brindisi » l’Italia è senza
più guide » “morte della patria”
» i
tedeschi procedono ad una sistematica occupazione della parte
centro-settentrionale dell’Italia
»
le truppe italiane sono allo sbando, non possono opporre ai
tedeschi una resistenza organizzata
»
600.000 soldati furono fatti prigionieri e deportati in Germania
»
molti soldati fuggirono cercando di tornare alle loro case, togliendosi
l’uniforme
»
gli episodi di resistenza ai tedeschi furono puniti con massacri » il + grave
nell’isola greca di Cefalonia
» venne
meno il senso dell’onore e dello Stato, l’appartenenza alla patria » shock
psicologico fortissimo
» l’offensiva
alleata si arresta su una linea difensiva chiamata “la linea Gustav”
» da Gaeta alla foce del
Sangro (a sud di Pescara), ha il suo punto
nodale a Cassino » blocco fino alla primavera del 1944
» autunno ’43 – primavera ’44 » l’Italia fu
spezzata in due entità statali distinte tra loro in guerra
»
nel Sud lo Stato monarchico sopravvive con la sua burocrazia
»
nel Nord risorgeva il fascismo sotto l’occupazione nazista
- 12 settembre 1943: aviatori paracadutisti tedeschi
liberò Mussolini dalla prigione di Campo Imperatore
»
pochi giorni dopo Mussolini annuncia il suo intento di dar vita nell’Italia
settentrionale
1. a un nuovo Stato fascista: la
Repubblica sociale italiana (Rsi)
»
in realtà è uno Stato “fantoccio” perché tutto il potere è in mano ai
tedeschi
»
è proprio per la totale dipendenza dai tedeschi che lo Stato di Mussolini non
ebbe mai credibilità
»
i tedeschi si comportano come con un paese occupato, sfruttano le risorse
economiche e umanitarie
»
i tedeschi applicano in Italia settentrionale le politiche razziali » episodio
più tragico il 16 ottobre
1943 quando più di 1000 ebrei di Roma (la +
antica comunità) furono deportati ad Aushwitz
2. a un nuovo Partito fascista
repubblicano
3. a un nuovo esercito che
combattesse a fianco dei tedeschi contro gli alleati
4. riunire gli artefici del tradimento a Mussolini del 25 luglio e giustiziarli (anche
il marito di sua figlia)
» furono fucilati a Verona nel gennaio ’44
dopo un processo sommario
5. si propone come unico rappresentante
legittimo d’Italia, in contrapposizione al governo del Sud
6. lancia un programma di
socializzazione delle imprese industriali » in realtà non riesce a
decollare
»
gli antifascisti chiamano questo nuovo Stato con il dispregiativo
“repubblichino”
» trasferiscono
gli uffici da Roma (troppo vicina al confine con gli alleati) alla
Lombardia e Veneto, alcuni
ministeri furono spostati sulle rive del
Lago di Garda » da qui la denominazione di Repubblica di Salò
»
cercano di riacquistare consensi riproponendo le parole chiave del primo
fascismo e gli ideali del ‘19
» ci
sono due Italie » si prospetta una guerra civile tra fascisti e
antifascisti
-
La resistenza armata ai tedeschi
» la principale funzione della repubblica di
Salò fu quella di reprimere il movimento partigiano che stava
nascendo
nell’Italia occupata per opporsi ai tedeschi
» i partigiani si erano raccolti sulle montagne già a
partire dall’8 settembre, agivano soprattutto lontano dai
centri
abitati, con attacchi improvvisi ai reparti tedeschi, con azioni di
sabotaggio, disturbo e guerriglia
» ci sono anche delle organizzazioni in città (Gruppi
di azione patriottica): compivano attentati a singoli
» le regioni del Centro-Nord diventano teatro di una
guerra civile
» i tedeschi rispondevano talora con dure
rappresaglie » la peggiore fu nel marzo ’44:
fucilati 335 detenuti,
ebrei,
antifascisti e “badogliani” alle Fosse Ardeatine in risposta
all’uccisione di 33 militari tedeschi
» i partigiani comunisti approfittano per fare
la loro rivoluzione » a Porzus uccidono altri partigiani
» i tedeschi uccidono 10 partigiani per ogni nazista
ammazzato
» i cadaveri dei partigiani vengono esposti come
monito per il resto della popolazione
-
Le formazioni partigiane
»
prima fase di aggregazione spontanea o casuale
»
poi le bande di partigiani iniziano ad organizzarsi sul piano politico e
militare
»
le Brigate di Garibaldi: le più numerose e attive, legate ai comunisti
» Giustizia
e Libertà: si ricollegano all’omonimo partito antifascista degli anni ‘30
»
le Brigate Matteotti: legate ai socialisti
» le
Fiamme Verdi: ne fecero parte Enrico Mattei e Giuseppe Dossetti,
formazione cattolica e liberale
-
La ricostituzione dei partiti antifascisti
» Partito
d’Azione (Pda): era risorto già prima della caduta del fascismo, tra
liberalismo e socialismo
» Democrazia
cristiana (Dc): ex popolari e molti esponenti cattolici
» Partito
liberale (Pli): subito dopo il 25 luglio
» Partito
repubblicano (Pri)
» Partito
socialista di unità proletaria (Psiup)
» Partito
comunista (Pci): è sempre vissuto clandestinamente
»
subito dopo l’8 settembre i rappresentanti dei sei partiti si riunirono e
costituirono il Comitato di
liberazione nazionale (Cln) » incitano la popolazione alla resistenza per riconquistare
l’Italia
» i
partiti antifascisti si propongono come guida e rappresentanza dell’Italia
democratica in
contrapposizione ai nazisti, ai fascisti, al
re che permise il regime, al governo Badoglio
»
il Cln vuole sostituirsi al governo Badoglio ma non avevano la forza
per imporsi anche perché gli alleati
riponevano la loro fiducia nel governo
Badoglio (garante degli impegni assunti con l’armistizio)
» ottobre ’43: il governo dichiara guerra alla
Germania » un Corpo italiano di liberazione combatte i
tedeschi a fianco degli anglo-americani
- Marzo 1944: il leader comunista Palmiro
Togliatti sbarca a Napoli da un esilio nell’Urss di 20 anni
»
scavalcando il Cln propone di abbandonare ogni opposizione al re e al
governo Badoglio
»
propone di formare un governo di unità nazionale che si concentri sul
problema prioritario della guerra
»
fu chiamata “la svolta di Salerno” (capitale provvisoria del Regno del
Sud)
»
era in accordo con Mosca che aveva già riconosciuto il governo Badoglio e
serviva a legittimare il Pci
agli occhi degli alleati e dell’opinione
pubblica
- 24 aprile 1944: si forma il primo
governo di unità nazionale
»
presieduto da Badoglio e comprendeva i rappresentanti dei partiti del Cln
» più
stretto legame tra i poteri dell’Italia e la resistenza » nell’estate del
’44 ebbe la massima vitalità
»
le azioni militari partigiane aumentarono nonostante le feroci rappresaglie
» la più terribile fu quella di
Marzabotto nell’Appennino bolognese »
furono uccisi 770 civili (cioè tutto il paese)
»
testimonianza che l’Italia voleva tagliare i ponti con la vecchia esperienza
fascista molto più rilevante
della loro efficacia militare a causa dei
contrasti interni e della difficoltà a coinvolgere la grande massa
popolare, traumatizzata dagli eventi bellici
» giugno 1944: Roma viene liberata dagli alleati
» Vittorio
Emanuele III, una volta liberata Roma, cedette i suoi poteri al figlio
Umberto
»
Badoglio si dimise e lasciò il posto al nuovo governo di Ivanoe Bonomi
(emanazione diretta del Cln)
» i
limiti dei partigiani si videro quando, nell’autunno
’44, l’offensiva si bloccò lungo la linea
gotica
(Rimini-La Spezia) » la resistenza visse il
suo momento più difficile
» novembre: il generale inglese Alexander
invita i partigiani a sospendere le
operazioni
» provoca malintesi e polemiche
» dicembre: i contrasti furono superati e il
ministero Bonomi riconobbe il Clnai come suo rappresentante
» i
partigiani riescono a superare il difficile inverno ’44-’45 nonostante le
rappresaglie tedesche
LA SCONFITTA DELLA
GERMANIA
- Luglio 1943-1944: avanzata dell’armata rossa
»
si conclude nell’aprile 1945 con la conquista
di Berlino
» la
Russia accresce il proprio peso contrattuale in seno alla “grande alleanza”
- Novembre-dicembre 1943: conferenza interalleata
di Teheran
» è
la prima volta che si riuniscono i “tre grandi” Roosevelt, Churchill e
Stalin
»
il nuovo ruolo dell’Urss emerse chiaramente: ottenne l’impegno
anglo-americano per uno sbarco in forze
sulle coste francesi da attuarsi nella
primavera del ‘44
»
Stalin voleva allentare la pressione tedesca sulla Russia
- 6 giugno 1944: scatta l’Operazione
Overlord (nome in codice dello sbarco in
Normandia)
» operazione
rischiosa » i tedeschi avevano munito tutta la zona costiera con il “vallo
atlantico”
(fortificazioni difensive) sulle coste nord della Francia
» le navi
dovevano avvicinarsi alla costa per permettere lo sbarco ai soldati,
diventando così facili bersagli per i tedeschi a terra
» gli
uomini sbarcati percorrono un periodo di tempo in cui sono completamente
indifesi, quando
nuotano a riva e sulla spiaggia senza strutture di riparo
»
fu necessario un lungo lavoro di preparazione
»
bisogna radunare le truppe in GB senza che i tedeschi se ne accorgano
con le ricognizioni dall’alto
» chiamano
uno scenografo hollywoodiano che crea un’armata inesistente (Fusa) fatta
di cartone e fanno in
modo che vengano intercettate delle
trasmissioni radio false per indirizzarli su una strada sbagliata
»
fanno trovare ai tedeschi un cadavere con delle carte di un piano falso
»
catturano alcuni tedeschi per fargli fare il doppio gioco: è un’operazione
enorme
»
eliminano tutti gli ostacoli tedeschi in acqua
»
il 6 giugno inizia l’operazione: lo
sbarco è preceduto dall’atterraggio di falsi paracadutisti a Calé
» bombardano
tutto » i tedeschi cadono nell’imbroglio perché avevano radunato tutte le
forze a Calé (costa
più facilmente raggiungibile
dall’Inghilterra) » i bombardamenti aerei permettono di distrarre i nemici e
di far sbarcare le navi in tutta sicurezza
- Autunno 1944: la Germania poteva
considerarsi sconfitta
»
il fronte dei suoi alleati si stava sfaldando: la Romania cambia fronte,
e poi anche la Bulgaria
» poi
la Finlandia e l’Ungheria chiedono l’armistizio all’Urss
» ottobre: i russi e i partigiani jugoslavi erano
entrati a Belgrado che viene liberata
»
gli inglesi sbarcano in Grecia
»
l’offensiva alleata era momentaneamente arrestata in Francia, Italia e Polonia
» il
territorio del Reich era sottoposto a continui bombardamenti » gli alleati
ormai dominavano l’aria
»
l’offensiva aerea colpiva l’industria tedesca, il sistema di comunicazioni e
demoralizzava il popolo
» Amburgo
e Dresda furono ridotte a macerie » più di 600.000 civili morirono
sotto le macerie
» è
stato sganciato tanto esplosivo da creare un nuovo
fenomeno fisico dell’autocombustione (tempesta di fuoco)
»
Hitler però non si fa sottomettere neanche dai bombardamenti e rifiuta ogni
ipotesi di resa
» si
illudeva di poter ancora vincere » per il possesso di “armi segretissime”:
i raggi telecomandati V1 e V2
» manda i missili contro l’Inghilterra: hanno un grande effetto ma non
bastano per cambiare gli esiti della guerra
» per una momentanea frattura dell’alleanza tra Russia e le democrazie
» pur con la concorrenzialità tra gli alleati, la Russia tiene fede al
patto
- Ottobre 1944: conferenza di Mosca
» Churchill
e Stalin abbozzarono una divisione in sfere di influenza dei paesi Balcani
»
alla GB: Grecia
»
all’Urss: Romania e Bulgaria
»
situazione di equilibrio in: Jugoslavia e Ungheria
»
non teneva alcun conto della volontà dei popoli interessati (a contrasto con la
carta atlantica)
- Febbraio 1945: conferenza di Yalta
(Crimea) » discutono sulle sorti future dell’Europa
»
si stabilisce che la Germania sarebbe stata divisa in quattro zone di
occupazione » Stati Uniti
» Urss
» Inghilterra
» Francia
»
sarebbe stata sottoposta a dure leggi di “denazificazione” » impediscono
alla Germania di rialzarsi
» i
popoli dei paesi liberati avrebbero potuto esprimersi mediante libere elezioni
» in
Polonia il governo sarebbe dovuto nascere da un accordo tra componente
comunista e filo-occidentale
» l’Urss
si impegna ad entrare in guerra contro il Giappone
- Gennaio 1944: ultima disperata controffensiva dei tedeschi nelle Ardenne
» riprende
l’offensiva alleata su tutti i fronti
»
la Russia » riconquista Varsavia e attraversa tutto il territorio
polacco
» febbraio: arriva a
Berlino (Stalin ci teneva molto a raggiungerlo prima degli anglo-americani)
» caccia i tedeschi
dall’Ungheria e poi punta » su Vienna, liberata il 23
aprile
» su Praga, liberata
il 4 maggio
»
gli anglo-americani » il 22 marzo
attraversano il Reno dilagano nel cuore della Germania
» per la prima volta
incontrano una scarsissima resistenza dei tedeschi
» 25
aprile: gli alleati raggiungono l’Elba e si congiungono con i sovietici
- 25 aprile: crolla il fronte
italiano, i tedeschi abbandonano Milano
»
il Cln lancia l’ordine di insurrezione generale contro il nemico in fuga
» Mussolini
tenta di fuggire in Svizzera travestito da soldato tedesco » ma viene
riconosciuto
»
il 28 aprile viene fucilato dai
partigiani, impiccato per i piedi ed esposto a piazzale Loreto
- 30 aprile » i russi entrano a
Berlino
» Hitler
si suicida nel bunker sotterraneo dove era stata trasferita la sede del
governo
»
la presidenza dei Reich passa all’ammiraglio Karl Donitz, che offre
subito la resa agli alleati
» 7 maggio: viene firmato l’atto
di capitolazione delle forze armate tedesche
» 9 maggio: le ostilità
cessano » si conclude la guerra europea ma non quella asiatica
LA SCONFITTA DEL
GIAPPONE E LA BOMBA ATOMICA
- A partire dal 1943
gli Stati Uniti avevano iniziato una lenta riconquista del Pacifico
»
l’America faceva leva sul suo gigantesco potenziale bellico industriale
»
decisivo fu l’uso delle portaerei e dei bombardieri strategici
»
nell’estate del ’45 gli alleati sono liberi dall’impegno bellico in Europa » si
concentrano sul Giappone
»
il Giappone però continuava a combattere accanitamente,
rifiutando di arrendersi
» ricorre
alle misure più disperate, tra cui i kamikaze: aviatori suicidi
che schiantavano aerei esplosivi
- 12 aprile 1945 muore il presidente
americano Roosevelt » prende il suo posto Harry Truman
»
decide di impiegare contro il Giappone la bomba a fissione nucleare
(bomba atomica)
»
era stata appena messa a punto da scienziati americani e testata nel deserto
del Nuovo Messico
»
voleva mettere velocemente fine ad una guerra che si prospettava lunga e
sanguinosa
»
inoltre voleva offrire al mondo (soprattutto ai sovietici) la dimostrazione
della potenza americana
- 6 agosto 1945: viene sganciata la bomba atomica sulla città Hiroshima » 100.000 morti
- 9 agosto 1945: viene sganciata la bomba atomica sulla città di Nagasaki » 60.000 morti
»
conseguenze spaventose » spazza via intere città, gli effetti non sono chiari
all’inizio
»
si teme la sopravvivenza dell’intero pianeta: non c’è possibilità di scampo
alla sindrome che provoca
- 15 agosto 1945 » l’Urss dichiara anch’essa guerra al
Giappone
» l’imperatore
Hirohito offre agli alleati la resa senza condizioni
- 2 settembre 1945: firma dell’armistizio
» si conclude il secondo conflitto mondiale