AMARE E BENE
VELLE (LXXII)
TESTO LATINO
|
TRADUZIONE
|
Dìcebàs quondàm
solùm te nòsse Catùllum,
Lèsbia, nèc
prae mè vèlle tenère Iovèm.
Dìlexi tùm te nòn tantùm ut vùlgus
amìcam,
sèd pater ùt
gnatòs dìligit èt generòs.
Nùnc te cògnovì:
quar(e) èts(i) impènsius ùror,
mùlto mi tàmen
ès vìlior èt leviòr.
Quì potis èst ?
inquìs. Quod àrnantèm iniùria tàlis
cògit amàre magìs, sèd bene vèlle minùs.
|
Dicevi un tempo di avere
rapporti solo con Catullo,
o Lesbia, e di non voler
abbracciare Giove al mio posto.
Allora ho avuto affetto per
te non solo come il popolo per l’amico,
ma come un padre prova
affetto per i figli e i generi.
Ora ti ho conosciuto,
perciò anche se brucio più fortemente,
tuttavia sei per me di
molto minor valore e di molta minor importanza.
Come è possibile? Dici
perché un tale tradimento costringe un amante ad amare di più, ma voler bene
di meno
|
- Lessico amoroso
- Metro » distici elegiaci
- Verso 1 » nosse si riferisce al rapporto
sessuale, l’amore carnale; da noscere deriva anche conoscere, si
noti infatti che nella Bibbia “conoscere”
indicava un rapporto sessuale
» dicebas, dilexi,
cognovi: i versi 1,3,5 sono giocati sul tempo che passa da un
passato in cui
Lesbia amava esclusivamente lui, ad un
presente che smentisce l’esperienza avuta
» dicebas
e dilexit sono legati da un’allitterazione,
rotta da cognovi
» quondam
indica parole di Lesbia, tum indica l’esito delle sue parole, nunc:
ora parla Catullo
- Verso 2 » Iovem è il seduttore per eccellenza del mito
e della letteratura » promessa iperbolica
- Verso 3 » diligo è un affetto tenero,
che caratterizza i rapporti familiari o d’amicizia
» amicam
è un eufemismo erotico con sfumatura spregiativa (amica al posto di amante)
- Verso 4 » gnatos è forma arcaica per natos
- Verso 5 » impensius, comparativo: indica che l’esito
di cognovi è una diminuzione di stima non d’amore
» uror
è metafora tradizionale che indica la passione amorosa che arde nel cuore
- Verso 6 » vilior indica qualcosa di poco valore
monetario; levior » superficialità, leggerezza, fragilità
- Vero 7 » qui sta per quomodo, è un
pronome interrogativo » immagina che Lesbia glielo domandi
» iniuria ingiustizia derivata
dal tradimento di un diritto, di un patto legale/ufficiale; in
tutti i
componimenti
possiamo vedere come Catullo concepisce il rapporto amoroso come un foedus
infatti
l’etimologia della parola è in privativo + ius “legge, diritto”
- Verso 8 » contrapposizione tra amare e bene velle
attraverso l’uso di magis e minus
Nessun commento:
Posta un commento