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lunedì 5 marzo 2012

IMPERATORI ROMANI

IMPERO DI TIBERIO
(dinastia Giulio-Claudia)
13 a.C.
Ritorno di Augusto da una spedizione di pace in Spagna e in Gallia
23 a.c.
Augusto fa sposare la figlia Giulia al nipote Marcello, che però muore in giovane età
12 a.C.
Morte di Agrippa, nuovo sposo di Giulia
4 d.C.
Augusto adotta Tiberio, figlio di primo letto della moglie Livia e nuovo sposo di Giulia
13 d.C.
Tiberio ottiene una vittoria contro i germani e nuova stima da parte di Augusto
14 d.C.
Ottaviano Cesare Augusto muore e gli succede Tiberio
19 d.C.
Morte di Germanico, marito di Agrippina e nipote di Tiberio
23 d.C.
Morte di Druso, figlio di Tiberio, il quale lo aveva nominato suo erede
26 d.C.
Tiberio si ritira in volontario esilio a Capri
31 d.C.
- Seiano diventa console con Tiberio per collega
- morte di Seiano che cospirava contro Tiberio per ottenere il potere assoluto
33 d.C.
Agrippina si lascia morire di fame dopo essere stata esiliata e aver perduto due dei figli
37 d.C.
Morte di Tiberio
GOVERNO:
- Opera di Tiberio = opera di consolidamento
- Consolida le tradizioni antiche romane » è ostile ai modelli del culto orientale
» fa annettere un culto tributato alla sua persona
» conseguenza: favore degli ambienti conservatori
- Svuota le istituzioni repubblicane » Roma » conferisce poteri crescenti ai prefetti, legati, pretori
» fa acquartierare i pretoriani in città
» sminuiti proconsoli, magistrati, edili, questori
» conseguenza: + potere, controllo dei subordinati
» Province » il potere dei legati diventa alle sue dipendenze
- Politica estera non espansionistica » controlla le frontiere
» reprime le ribellioni
» conseguenza: limita le spese dello stato
IMPERO DI CALIGOLA
(dinastia Giulio-Claudia)
37 d.C.
Viene acclamato imperatore dalle truppe Caligola, figlio di Germanico e Agrippina
40 d.C.
Nozze imposte da Caligola tra Claudio e Messalina
41 d.C.
Morte di Caligola per una congiura di ufficiali del pretorio
GOVERNO:
- interpreta il principato come dispotismo personale: governo impostato sul porsi come chi ha il potere assoluto su tutto.
- Imita modello ellenistico » utilizza un governo dispotico personale
- Divinizza l’imperatore » culto dell’imperatore viene imposto a tutti
» conseguenza:suscita ribellioni nelle province dell’impero (ebrei)
» va contro le istituzioni tradizionali
- Conquista favore delle classi popolari » elargisce grosse somme ai soldati e ai cittadini
» distribuisce cariche ed onori ai ceti minori
» conseguenza: mette in difficoltà l’erario (=casse stato)
- Riduce autorità senatoria » nomina il proprio cavallo console
» confisca i beni patrimoniali dei ricchi
» conseguenza: rafforza il proprio potere, creazione di dissensi
IMPERO DI CLAUDIO
(dinastia Giulio-Claudia)
41 d.C.
I pretoriani acclamano Claudio imperatore, fratello di Germanico, zio di Caligola
44 d.C.
Sottomissione dei Britanni
46 d.C.
La Tracia diventa provincia romana
47 d.C.
Claudio prende in moglie Agrippina, figlia di
48 d.C.
Messalina contratta pubblicamente un matrimonio con un secondo marito dando scandalo
54 d.C.
Morte di Claudio per motivi sconosciuti
GOVERNO:
- riorganizza l’amministrazione imperiale » scelta dei funzionari imperiali anche tra i liberti
» conseguenza: sminuisce l’autorità dei senatori
» concede la cittadinanza anche ai provinciali
» concede ai nobili galli di partecipare al senato
» conseguenza: acquista la fedeltà dei provinciali
- politica estera espansionistica » conquista della Tracia che diventa provincia romana
» annette la Mauritania (= regione nordafricana)
» conquista la Britannia
» conseguenza: si procura il favore dell’esercito
IMPERO DI NERONE
(dinastia Giulio-Claudia)
54 d.C.
Agrippina sfrutta il fatto che Nerone fosse stato adottato per la sua ascesa al potere. Avendo solo 17 anni venne affiancato da Seneca e Afranio Burro
59 d.C.
Uccide la madre Agrippina che si intrometteva nel suo modo di detenere il potere.
Inizia il suo governo dispotico, tendente al modello di tirannia ellenistica
60 d.C.
Propone degli spettacoli in suo onore (Neronia) come dono dell’imperatore al popolo
62 d.C.
- morte di Afranio Burro
- Seneca si ritira a vita privata
- Nerone sposa la sua amante Poppea
- Nerone nomina prefetto del pretorio Tigellino, uno di quelli che più lo sostenevano
64 d.C.
Scoppia un incendio che devasta Roma. Nerone propone subito la ricostruzione
65 d.C.
Viene ordita una congiura contro Nerone, però scoperta da lui
66 d.C.
Compie un viaggio in Grecia che proclama “libera”
68 d.C.
Suicidio di Nerone, incapace di sostenere la situazione dopo che il popolo, la Spagna, la Gallia, la Lusitania e persino Tigellino gli voltano le spalle e gli si ribellano
GOVERNO:
- imita governo orientale » governo dispotico
» impone ovunque il culto dell’imperatore
» conseguenza: disapprovazione del senato e dell’aristocazia
- divinizzazione dell’imperatore » celebrazione dei Neronia (= spettacoli in suo onore)
» partecipazione ai giochi Istmici
» proclama la Grecia libera
» conseguenza: indebolimento del governo, ribellione dei legati
(Spagna, Gallia, Lusitania), istituzioni tradizionali calpestate
- conquista favore delle classi popolari » esibizioni pubbliche di canti e recite
» spettacoli e giochi circensi in dono al popolo
» ricostruzione di Roma secondo precisi criteri urbanistici
» riforma monetaria (- valore argento; + valore bronzo)
» conseguenza: diminuisce potere economico delle classi
più ricche, aumenta l’opposizione nobiliare
IMPERO DI VESPASIANO
(dinastia Flavia)
69 d.C.
- Vespasiano diventa imperatore a 60 anni
- induce il senato ad emanare la lex de imperio Vespasiani
70 d.C.
Tito rade al suolo il tempio di Gerusalemme reprimendo definitivamente le ribellioni
79 d.C.
Vespasiano muore
GOVERNO:
- propone centralità penisola italica » avvantaggia le popolazioni che risiedono in centro Italia
- diventa censore » gli interessa controllare il senato
» fa entrare nel senato molti cavalieri italici e spagnoli
» riprende il tentativo di integrazione delle popolazioni provinciali di Claudio
- lex de imperio Vespasiani » norma che stabilisce formalmente i poteri dell’imperatore
» rassicura tutti che il suo potere non assomiglia a quello di Nerone
» conseguenza: crea un ambiente a lui favorevole
- estende alla Spagna lo ius latii » particolare condizione politica-sociale che hanno gli abitanti
del Lazio all’interno dell’impero
» conseguenza: estensione della cittadinanza ai provinciali
- scioglie le legioni indisciplinate » stabilizza l’esercito perché ciecamente fedele ai comandanti
che ne sfruttano il potere
» ne crea di nuove con comandanti italici a lui fedeli
- risana le finanze dello stato » politica economica di restrizione delle spese
» le casse dello stato si erano svuotate con la riforma monetaria
» conseguenza: salva l’impero risparmiando per le opere pubbliche
- prepara la sua successione » figlio primogenito Tito » lo nomina prefetto del pretorio
» in caso di morte a Tito gli sarebbe succeduto Domiziano
IMPERO DI TITO
(dinastia Flavia)
79 d.C.
- Successione dinastica: Tito diventa imperatore
- 24 agosto: eruzione del Vesuvio distrugge Pompei, Ercolano e Stabia
- scoppia un violento incendio che distrugge Roma
81 d.C.
Tito muore per malattia
GOVERNO:
- è prodigo nelle spese » non continua sulla linea di politica economica del padre
» conseguenza: la situazione finanziaria peggiora sempre di più
- reagisce alle calamità » si adopera in aiuto delle popolazioni colpite
IMPERO DI DOMIZIANO
(dinastia Flavia)
81 d.C.
Successione dinastica: Domiziano prende il potere di imperatore
85 d.C.
Si fa nominare censore a vita
96 d.C.
Viene ucciso da una congiura
GOVERNO:
- rafforza l’autorità imperiale » si fa nominare censore a vita
» crea e depone senatori a suo vantaggio » ambiente favorevole
» si circonda di un gruppo ristretto di consiglieri
» conseguenza: indebolimento dell’autorità del senato
- politica estera espansionistica » celebra tre trionfi non meritati perché fallisce nelle spedizioni
» conseguenza: conquista il favore dell’esercito
- potere dispotico » inizialmente in pubblico si mostra in linea col governo del padre mentre
in privato si rifà al potere ellenistico (si fa chiamare “domus et deus”)
» nel tempo la sua inclinazione al potere ellenistico risalta sempre più
» conseguenza: il senato ordisce una congiura
IMPERO DI NERVA
(dinastia degli Antonini)
96 d.C.
Prende il potere Nerva, uomo del senato da cui era appoggiato
98 d.C.
Muore per l’età avanzata
IMPERO DI TRAIANO
(dinastia degli Antonini)
98 d.C.
Prende il potere Traiano, della famiglia degli Ulpi
117 d.C.
Muore durante una spedizione in Asia Minore
GOVERNO:
- consolida i confini » esigenza per rafforzare le frontiere troppo deboli
» sotto il suo governo Roma raggiunge la massima espansione
» conquista i Daci » rafforza la frontiera del Danubio
» annette Assiria, Mesopotamia e Armenia » allarga i domini in oriente
» conseguenza: allontana dai confini la minaccia dei parti
IMPERO DI ADRIANO
(dinastia degli Antonini)
117 d.C.
Sale al potere Adriano, imperatore filoellenistico
138 d.C.
Morte dell’imperatore
GOVERNO:
- salvaguardia i confini » crea i limes = linee di confine fortificate
» fa erigere il Vallo di Adriano nel nord della Britannia (= 20 km di muro)
» piazza fortezze lungo le vie carovaniere dei confini africani e asiatici
IMPERO DI ANTONINO PIO
(dinastia degli Antonini)
138 d.C.
Ascesa al potere di Antonino Pio
161 d.C.
Morte per malattia
IMPERO DI MARCO AURELIO
161 d.C.
Succede Marco Aurelio, adottato da Antonino Pio che gli fa ereditare il potere
166 d.C.
I Parti attaccano le province romane orientali
180 d.C.
Morte per l’epidemia che si era diffusa nell’esercito
GOVERNO:
- politica estera » difende le province romane orientali dall’attacco dei parti sconfiggendoli
» l’esercito romano con questa battaglia contrae una malattia » indebolimento
» Quadi e Marcomanni (= popolazioni germaniche) approfittano dell’occasione
E attaccano Roma conquistando l’Italia nord-orientale + la Grecia
» imperatore si impegna in una serie di lotte durissime conseguendo alcune vittorie
IMPERO DI COMMODO
(dinastia degli Antonini)
180 d.C.
Successione dinastica di Commodo, figlio di Marco Aurelio
193 d.C.
Muore avvelenato con una congiura
GOVERNO:
- politica estera » sigla la pace con i Marcomanni rinunciando alle vittorie del padre
IMPERO DI SETTIMIO SEVERO
(dinastia dei Severi)
193 d.C.
Viene proclamato imperatore dalle sue legioni, essendo un generale africano
211 d.C.
IMPERO DI CARACALLA
(dinastia dei Severi)
211 d.C.
Successione dinastica di Caracalla, figlio di Settimio Severo
212 d.C.
Constitutio Antoniniana
217 d.C.
Viene ucciso da un prefetto del pretorio che tenda di prendere il potere
GOVERNO:
- politica estera » sconfigge sul Reno gli Alemanni (= tribù composta dalle stirpi suebe germaniche)
» conduce una guerra contro i Parti
» obbiettivo: contenere le popolazioni che premono ai confini est/nord
- politica interna » emana la constitutio Antoniniana = riconoscimento della cittadinanza romana
a tutti i sudditi dell’Impero
IMPERO DI ELIOGABALO
(dinastia dei Severi)
217 d.C.
Sale al trono Eliogabalo, pronipote di Settimio Severo
222 d.C.
Ucciso da un assalto dei pretoriani
IMPERO DI ALESSANDRO SEVERO
(dinastia dei Severi)
222 d.C.
Prende il potere Alessandro Severo, pronipote di Settimio Severo
235 d.C.
Viene ucciso dall’esercito che si ribella alle sue decisioni
GOVERNO:
- politica estera » ferma in oriente i Parti e i Sassanidi (= stirpe regnante sulla Persia dal 226 d.C.)
» in occidente gli Alemanni varcano il confine mettendo in pericolo l’Italia
» dona loro una somma di denaro per convincerli a spostarsi dai confini
» l’esercito non accetta il disonore che questo gesto porta e si ribella

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