UNIT 8 – TAPESCRIPT
Come ti muovi per casa tua dà una bella occhiata intensa al suo
contenuto. È probabile che la tua sala abbia un set televisivo e un DVD player,
e la tua cucina una lavastoviglie e un’asciugatrice, forse anche un forno a
microonde e un tostapane elettrico. I cassetti della tua camera da letto sono
stati riempiti almeno per tre volte tante quanti vestiti ti servono. Certamente
possiedi almeno una macchina e un computer di casa, vacanze all’estero almeno
una volta all’anno, mangi fuori almeno una volta alla settimana. Se tu potessi
vedere il volume dei rifiuti nella tua pattumiera dopo un anno, saresti inorridito.
Ora, forse, più di qualsiasi tempo precedente, la gente si
sta chiedendo veramente cos’è la vita, per che cos’è. L’ostinata ricerca del
successo materiale inizia a creare problemi ad un numero grosso di persone nel
mondo. Sentono che le lunghe ore lavorative di coltura per fare più soldi per
comprare più cose sta divorando le loro vite, lasciando loro poco prezioso
tempo o energie per la famiglia o tempo libero. Molti stanno tornando a stili
alternativi di vita e l’autoproduzione è uno di questi.
In base ad un gruppo consultativo nazionale, questo nuovo
approccio al lavoro coincide con cambiamenti radicali nel mercato del lavoro,
dove un lavoro non è garantito per lungo tempo e l’impiego di tutta la vita può
essere raggiunto solo prendendo responsabilità personali per la propria
carriera.
Il sei per cento dei lavoratori in Britannia hanno preso la
decisione dell’autoproduzione l’anno scorso, scambiando la loro posizione
altamente sotto pressione, stressante per meno esigenza,meno tempo consumato a
lavorare che loro credono dia loro una vita meglio equilibrata.
Una coppia che si autogestisce sono Daniel e Liz. Loro erano
abituati a lavorare nel centro di Londra. Lui era un giornalista e lei era
solita lavorare in una banca internazionale. Facevano i pendolari tutti i
giorni con una grande casa in periferia lasciando i loro due bambini ad una
bambinaia. La maggior parte delle sere Daniel tornava a casa fino alle otto o
nove, e quasi due volte al mese viaggiava a New York per degli incontri. Entrambi
guadagnavano una grande somma di denaro ma iniziarono a sentire che la loro
vita stava passando loro accanto.
Oggi gestiscono una fattoria sulle montagne del Wales. “Ho
sempre voluto avere una fattoria qui,” dice Daniel, “e ci abbiamo messo almeno
un anno a prendere la decisione di autogestirci. Ci è voluto un po’ di tempo
per abituarsi, ma sarebbe stato peggio. Ora ci dobbiamo pensare due volte prima
di spendere soldi per riparare la macchina e non abbiamo più vacanze. Comunque credo
che questo ci abbia reso più forti come famiglia, e i bambini sono molto più
contenti.”
Liz, tuttavia, non è completamente convinta. “Mi piaceva il
mio lavoro, anche se era un lavoro difficile e le ore (lavorative) erano tante.
Non sono proprio una ragazza di campagna, ma credo che gradualmente sto
prendendo l’abitudine di curarmi degli animali. Una cosa che mi piace comunque
è che sto guardando di più i miei bambini. Il mio consiglio per le persone che
vogliono fare la stessa cosa è di non pensarci troppo oppure probabilmente non
lo farai mai.”
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