L’AMORE PLATONICO
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Bellezza » non
viene collegata all’arte, che è pura imitazione non rivelatrice
dell’intellegibile
» idea collegata a quella
dell’amore, dell’Eros (in greco ἔρος)
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Amore » forza alogica
che spinge l’uomo alla ricerca della verità, all’idea di Bene e Bello
» è una forza mediatrice tra
sensibile e intellegibile che, percorrendo tutti i gradi
della conoscenza, eleva
all’idea intellegibile di Bello e Buono (che per i greci coincidono)
» Eros = forza che
eleva al bene; erotica = via alogica che porta all’Assoluto
» è quella forza che spinge
l’uomo a conoscere perché fa sentire una mancanza, è il desiderio
di conoscere di più per
andare verso il Bello (viene chiamato “spiritello, in greco δαίμον)
» non è un dio (che è solo
Bello e Buono) né mortale, è filo-sofo ovvero né ignorante né
totalmente sapiente
perché non possiede il sapere ma vi aspira
» l’uomo vuole conoscere
perché sa di non sapere (ripresa di Socrate) e nello stesso tempo
arde di sapere ed è spinto
a raggiungerlo, per il quale si muove
» la ragione umana è spinta
verso la perfezione da qualcosa che è al di fuori della logica
» tutti gli uomini hanno
l’Eros, perché tutti riescono a riconoscere il Bello, anche se con gradi
diversi (non tutti possono
arrivare al massimo grado di conoscenza, e si fermano)
» non siamo totalmente ignoranti
perché non si è spinti a conoscere qualcosa che non si sa di
esistere (in noi c’è il
ricordo delle idee, della perfezione che vogliamo raggiungere)
» amore è desiderio del
Bello, della Sapienza, dell’Assoluto, della Felicità. Dell’Immortalità
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Simposio » racconta
di un banchetto a cui è invitato Socrate a cui fa dire le proprie idee
sull’amore
» attraverso un mito
spiega che Eros è un essere demoniaco a metà tra dio e uomo
» l’amore non è né
bello né buono, ma è sete di bellezza e di bontà
» viene spiegato il mito
di Eros dal Socrate platonico
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Mito di Eros »
deriva dall’unione tra Fame (donna mortale, sempre affamata, sporca,
povera) e
Bravo
(dio che possiede la sapienza, la σωφία = conoscere, avere ed essere la verità)
» nasce lo stesso
giorno di Afrodite (è segno che centra con ciò che è bello, vista che
Afrodite è la
dea della bellezza eterna, che rappresenta l’idea di Bello assoluto)
» dalla madre
prende tutte qualità negative (non conoscenza), dal padre prende
l’attaccamento
alla sapienza divina che anela ad ottenere (è un semidio)
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Filosofi = coloro
che riconoscono di non accontentarsi del bello sensibile
» non sono né sapienti
né ignoranti, perché solo le idee possiedono la sapienza, ma vi
ispirano, la cercano
continuamente, proprio come fa l’amante sono amanti del Bello)
» il filosofo è il vero
amante che sa percorrere tutte le vie dell’amore fino in fondo
» è predestinazione: non
tutti sono stati “scelti” per fare i filosofi, ma non dà i criteri per i
cui solo alcuni vengono privilegiati e
possono percorrere tutti i gradi della conoscenza
» in questo si contraddice
perché afferma anche che tutti hanno un’anima che ricorda e
desidera il bello, di
conseguenza tutti dovrebbero avere la possibilità di cercarlo
» sono consapevoli che in
vita non si raggiungerà mai la verità » vita come preparazione alla
morte » meglio mi alleno
a ricercare le idee, per più tempo le potrò contemplare da morto
» la filosofia ha un
orizzonte ultraterreno e serve anche per la politica in vita
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Vie dell’amore »
l’Eros ne ha molte che portano a vari gradi di Bene e Bello, c’è una scala
» amore
fisico » è quello che sta nel grado più basso della scala dell’amore
» desiderio di possedere il
corpo bello per generarne altro nel bello
» è desiderio di immortalità e di eternità (la
riproduzione è l’unico
modo che permette all’uomo di sopravvivere
» l’amore ha dimensione di completamento di sé, così accade quando
uomo e donna si cercano e si desiderano (ricerca di sé nell’altro)
» amanti
» coloro che sono fecondi non nei corpi ma nelle anime
»
in grado verso il più alto ci sono gli amanti delle arti, della giustizia,
delle
leggi, delle pure scienze, delle anime (= filosofi)
» visione dell’idea di Bello in
sé » è al vertice della scala dell’amore
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Fedro » l’amore
ha una natura sintetica e mediatrice dell’amore grazie alla capacità di
ricordare
» filosofando l’anima ricorda
le idee che vide quando viveva insieme agli dei
» la Bellezza è un’idea che
è facilmente visibile (tutti riconoscono ciò che è bello)
» sola fra le idee ha avuto
sorte privilegiata di essere straordinariamente visibile ed amabile
» l’accorgersi di quell’accenno
di Bello nel sensibile, che a noi sembra enorme, infiamma
l’anima che da ciò viene spinta
dal desiderio di tornare nel luogo dove il Bello regna
» Eros è nostalgia
dell’Assoluto, dell’originario essere presso gli dei
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