RAPPORTI TRA
PLATONE E ARISTOTELE
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Concordanze »
Diogene Laerzio, nel II sec d.C. lo definisce “il più genuino discepolo di
Platone”
» discepolo non è
colui che ripete, ma chi parte dalle teorie del maestro per arrivare alla
propria certezza
cerca di andare oltre, pur mantenendo intatto lo spirito
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Differenze » non
tanto nella sfera della filosofia quanto in quella degli altri interessi
1. Aristotele abbandona la componente
mistico-religioso-escatologica » no orfismo
» riorganizzazione del
discorso filosofico: distinzione tra logos e credenze religiose
2. Platone ha interesse per le scienze
matematiche, ma non per quelle empiriche (le
disprezza
perché si fondano sulla materia sensibile, che non porta alla verità)
» Aristotele si interessa a tutte le scienze empiriche (poco per la matematica)
» si interessa anche
dei fenomeni in quanto tali » raccoglie e classifica i dati empirici
3.
filosofia platonica caratterizzata da una ricerca senza posa
attraverso un dialogo
(influenze del metodo socratico dell’ironia, della
confutazione e della maieutica)
» Aristotele
ha più uno spirito scientifico » sistemazione organica delle acquisizioni
» distingue i temi
e i loro problemi secondo natura, Platone congiungeva i problemi
» differenza nei
metodi di affronto e risoluzione dei problemi
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