AZTECHI
-
Capitale
Tenochtitlàn-Mexico
»
è una civiltà precolombiana che pur rimanendo tecnologicamente all’età
della pietra presenta delle
forme di organizzazione politica ed
economica evoluta (cultura raffinata, sviluppo urbano intenso)
-
Le origini
»
Verso l’anno Mille erano una popolazione
nomade delle pianure del Messico settentrionale
» XV secolo ascesa: sottomisero le comunità formando
un vasto impero esteso su quasi tutto il
Messico dall’Atlantico al Pacifico e anche
su parte del Guatemala
-
Organizzazione politica e sociale
» impero
organizzato in decine di distretti dominati dal forte potere centrale
dell’imperatore
» l’imperatore
è affiancato da un apparato amministrativo e un consiglio supremo
dotato di funzioni
amministrative e giudiziarie » cariche
riservate alle famiglie nobili, gli unici che possiedono terreni
» i
contadini ricevono le terre in usufrutto dalla comunità
» mercanti
e artigiani rappresentavano il ceto medio e trasmettevano il
mestiere da padre in figlio
» base
della piramide sociale: schiavi e servi (prigionieri di
guerra o colpevoli di delitti gravi)
-
Cultura
»
conoscevano la ruota ma non la sua applicazione pratica (la usavano per i
giochi dei bambini)
»
conoscevano i metalli ma li utilizzavano solo in oreficeria (soprattutto l’oro
e il rame)
» l’architettura era molto sviluppata e affascinò gli europei: cura dei palazzi,
eleganza delle piramidi
» l’arte
è a livelli massimi nella scultura, caratterizzata da
volumi pieni e dimensioni monumentali
»
grande importanza hanno la musica e la danza
eseguite da una casta di specialisti istruiti con una
disciplina severissima (ad un errore
venivano uccisi) nella “dimora del canto”
-
Religione
»
permeava ogni aspetto della vita privata e collettiva in maniera drammatica
»
concezione del mondo dominata da un’ossessione per la precarietà cosmica
» per
quattro volte (4 soli, 4 ere) l’umanità aveva subito cataclismi che
l’avevano annientata)
1. divorata dai giaguari
2. trasformata in scimmie da un vento
magico
3. sommersa da una pioggia di fuoco
4. sommersa da un diluvio
» per
ritardare l’avvento della quinta catastrofe si doveva nutrire di sangue umano
il Sole, signore
della Terra, celebrando periodicamente
sacrifici umani
»
convinzione che la vita di ogni uomo sia predestinata e
descritta nel Libro dei Destini =
calendario di 260 giorni che veniva letto e
interpretato da un indovino specializzato
»
chi non si adeguava alle regole prefissate (di vivere e morire in un certo modo)
finiva
nell’ “inferno” azteco, il Miotlàn,
l’ultimo dei nove mondi che stanno sotto la Terra
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