LOGICA
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Zenone
accetta la tripartizione della filosofia
stabilita dall’Accademia accolta anche da Epicuro (la filosofia viene paragonata
ad un frutteto)
1. logica » muro di cinta che delimita l’ambito del
frutteto e che funge anche da difesa
» compito di fornire il criterio di verità
2. fisica » gli alberi struttura fondamentale per l’esistenza
del frutteto stesso e dei frutti
3. etica » i frutti, ciò a cui mira tutto l’impianto
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La base della conoscenza è la sensazione
» sensazione
= impressione provocata dagli oggetti sui nostri organi sensoriali, la
quale si trasmette
all’anima e si imprime in essa generando la
rappresentazione
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Criterio di verità
= rappresentazione catalettica dovuta alla sensazione
»
l’impressione non dipende da noi, ma dall’azione che gli oggetti esercitano sui
nostri sensi
» noi
non siamo liberi di accogliere o no, o di sottrarci all’impressione
» l’uomo
è libero di prendere posizione di fronte alle impressioni e
rappresentazioni dando loro
l’assenso (synkatàthesis) del
nostro logos, oppure rifiutando di dare l’assenso
» catalessi/apprensione
= azione dell’uomo che accetta l’impressione
» rappresentazione
catalettica = rappresentazione che ha ricevuto il nostro assenso
»
la spontaneità dell’assenso è il dire sì all’evidenza oggettiva e il respingere
la non evidenza
» di
fronte ad un oggetto si producono in noi impressione e rappresentazione dotate
di una tale
evidenza che naturalmente siamo portati a
dare l’assenso e alla rappresentazione catalettica
» quando
abbiamo una rappresentazione catalettica siamo per forza di fronte ad un
oggetto reale
» piena
corrispondenza tra rappresentazione reale e rappresentazione evidente che ci
porta a dire sì
» aporia
= nessuna rappresentazione si presenta in modo tale da meritare o no il nostro
assenso senza
la possibilità di un equivoco (contraddizione
messa in luce dagli scettici)
»
la verità è dovuta dal fatto che la rappresentazione catalettica è un’azione di
modificazione
materiale che le cose producono sull’anima e
che provoca una risposta anch’essa corporea
»
la verità è qualcosa di materiale e corporeo
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Le prolessi e i concetti universali
» dalla
rappresentazione catalettica noi passiamo all’intellezione e
al concetto
» prolessi
= nozioni insite nella natura umana
» l’essere
è sempre e solo corpo, quindi individuale
» l’universale
è incorporeo, non nel senso positivo platonico, ma come “realtà
impoverita d’essere”
»
l’universale è un essere legato solo all’attività del pensiero, da cui
dipende la sua esistenza
»
posizione concettualistica-nominalistica (universale dipende dal pensiero ma
senza esistenza reale)
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