LO STATO MODERNO
POLITICA MILITARE
-
Periodo
successivo alla guerra dei cent’anni » rinforzamento
delle monarchie (premesse per lo stato)
» indebolimento
del vecchio potere nobiliare
» ridimensionamento
dei centri di potere locale
» ascesa
di nuovi ceti emergenti quali la borghesia e la piccola nobiltà di recente
origine
» ampliamento
della base territoriale della corona
»
creazione di apparati fiscali e di forme di prelievo tributario stabili
e capillari
-
Aumento dei costi bellici in maniera esponenziale
»
maggiore pressione fiscale » potenziamento degli apparati amministrativi
» ribellioni
del popolo creano coercizioni e quindi maggiore affermazione dello Stato
» primi
eserciti permanenti in Francia con la guerra dei 100 anni
»
terminato il conflitto le truppe non furono congedate, ma a tendenza fu
rinforzata
» Francia
ha un esercito composto dall’ 1% dei maschi adulti (18-45 anni) » all’epoca
cifra enorme
» vantaggi
» l’esercito permanente non dipendeva dalla disponibilità dei feudatari
» il re non dipende più
dai suoi feudatari, ma ha potere autonomo (motivo politico)
» maggiore rapidità di
reclutamento, meno tempo di reazione ad una provocazione
» era prontamente schierabile
in campo e garantiva la stessa professionalità dei mercenari
» prima era composto dai
nobili che venivano convocati: scarso allenamento e velocità
» svantaggi
» + costoso perché bisogna che si mantenga anche in tempi di pace
(motivo economico)
» necessità di reperire
nuove risorse e quindi di una struttura centralizzata
-
Artiglieria
»
l’aumento dei costi è dovuto anche dall’adozione di nuovi armamenti (soprattutto
artiglieria)
»
prima polvere da sparo in Cina nel XI secolo, conosciuta
come “neve cinese” o “sale di Cina”
»
in oriente era inizialmente usata per scopi ludici (es: fuochi d’artificio)
»
all’inizio serviva a confezionare proiettili fumogeni o esplosivi
(utilizzo bellico polvere da sparo)
»
viene soprattutto usata come arma psicologica » i botti, l’imponenza, la
novità spaventano i nemici
»
passo successivo: scoperta dell’uso per lanciare proiettili pesanti e
potenzialmente distruttivi
» nascita
del cannone (prima raffigurazione nel 1326), dal greco kanvn “fusto,
canna”
»
usato tra le prime volte nella guerra dei cent’anni nella battaglia di Crecy
e Calais dagli inglesi
» svantaggi
» tiro molto impreciso (più rumore che danni)
» enorme peso: quasi inamovibili
(si fondevano sul luogo d’assedio » imprecisione)
» necessità
di sparatori competenti (spesso morivano per errori nello sparo)
» traiettoria
rettilinea non consentiva di oltrepassare gli ostacoli (come il mortaio)
» costo
smisurato della produzione (materiali metallici per la fusione, chimici per
la
polvere da sparo; assunzione di sparatori
esperti; trasporto delle armi)
» reazioni
morali da parte del popolo e della Chiesa: vengono viste come strumenti del
demonio » per i politici è l’arma del potere
e del futuro
»
non erano efficaci con le nuove mura dei castelli, non più strette e
alte (efficaci per gli
assedi) ma massicce e con la forma di un
trapezio rettangolo che deviano la traiettoria
del proiettile, che perde molta potenza d’urto
» mura + resistenti alle armi
» vantaggi
» re ha le risorse finanziarie per comprare i cannoni » avvantaggiato
rispetto ai feudatari
» dislivello più grande tra
la potenza del re e quella dei feudatari
» progressi » dai proiettili
di forma a freccia alle palle di pietra, da queste a quelle di bronzo
» forma vascolare viene
sostituita da quella tubolare » aumenta la gittata e la velocità
-
Conseguenze politiche
dell’artiglieria
»
i signori non potevano più contrastare il re » impotenti di fronte ai cannoni
»
gli Stati grandi potevano con maggior facilità imporsi su quelli più piccoli e
privi di mezzi
»
potenziamento delle fortificazioni delle città » ulteriore spesa militare
FINANZA ED ECONOMIA
-
Risorse dello Stato
»
mezzi del re » profitti delle aziende regie, mulini, foreste, dazi
sulle merci, pedaggi, ammende
inflitte nei
tribunali, monete coniate dalle sue Zecche
» necessità
di nuovo finanziamento » monarchie assunsero ancora il diritto di battere
moneta
» crescente
interesse dei sovrani nell’investimento nel settore monetario » fase di
crescita
» signoraggio
= profitto che il principe traeva dalla fabbricazione dei pezzi il cui valore
legale era
sempre maggiore alla
loro qualità di metallo
» il re decideva il costo
delle monete per guadagnare soldi » produzione costa meno di
quello che vale la
moneta in termini legali e astratti
» svalutazione
= diminuzione della quantità di oro e di argento contenuta in ciascuna moneta
» la moneta ha un
valore legale maggiore rispetto al suo potere d’acquisto
-
Fisco » a partire
dal XIII acquista un’intensità e un peso mai visti » crescono le imposte
indirette
» Genova,
Firenze, Inghilterra, Francia imposizione di diritti doganali sulle merci
importate
ed esportate e tasse sui
prodotti di prima necessità (grano, olio, vino, sale)
» nuova
pratica dell’imposizione diretta (criteri fiscali variano da
paese a paese)
»
si potevano tassare le capitali, le rendite o entrambi ecc… (XV sec:
imposizione diretta + indiretta)
»
nasce principio secondo cui tutti sono obbligati a contribuire in ragione delle
loro possibilità
»
in questa politica sono avvantaggiati gli Stati più avanti nel processo di centralizzazione
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