L’INGHILTERRA DI CARLO I
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Carlo contro il Parlamento
» 1625 » Carlo I Stuart (1625-49) succede a Giacomo I
» Carlo I scioglie il Parlamento
per due anni consecutivi (non permette che avvengano le riunioni)
» 1628 » Carlo è costretto a riconvocarlo per
far approvare il finanziamento di una spedizione di soccorso
agli ugonotti assediati a
Rochelle (Francia) » sostiene la causa dei protestanti per indebolire la
Francia » ha bisogno di soldi e
quindi di imporre nuove tasse (no
taxation without rappresentation)
» deve però firmare la Petition
of Rights (“petizione dei diritti”) che condannava il fiscalismo
monarchico, l’oppressività della
Chiesa anglicana, l’uso diffuso di trattenere i cittadini senza
autorizzazione di un tribunale »
il re deve sottostare alle regole dell’etichetta
» 1629 » Carlo scioglie di nuovo il Parlamento
e inizia a reprimere l’opposizione politica e religiosa
» scava un solco tra monarchia da un lato, gentry provinciale e borghesie
cittadine dall’altro
» il
re appare come il persecutore dei ceti economicamente più attivi
» istituì
due tribunali speciali per reprimere la dissidenza religiosa » raggira
la Petition of Rights
1. Camera stellata » le sue competenze vengono estese ai reati politici
2. Corte di alta commissione » istituita per reprimere la dissidenza religiosa
»
senza la convocazione dell’assemblea applicò a tutte le città del Regno l’esazione
della ship-
money = tributi prima
versato solo dai centri portuali per il mantenimento della flotta regia
»
punto di vista amministrativo » vendita delle cariche pubbliche
» creazione di una burocrazia
parassitaria di enormi dimensioni
» politica
religiosa » forte rilancio della Chiesa di Stato
» attacco diretto
contro alle comunità puritane (non accettano l’episcopalismo)
» l’episcopalismo
è una scelta politica = gerarchia religiosa verticale con il re in cima
» in questo modo
si può controllare con più sicurezza la Scozia (di tradizione calvinista)
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Il corto Parlamento
» 1639 » arcivescovo William Laud (primate
Chiesa anglicana) avvia un’operazione di normalizzazione
della vita religiosa in Scozia nel
1560 si era stabilita la Chiesa nazionale presbiteriana
» il clero presbiteriani e l’assemblea
nazionale scozzese rispondono con il Convenant = patto
giurato di difesa ad oltranza
del calvinismo ortodosso dalle ingerenze inglesi » guerra
» gli scozzesi sconfiggono l’esercito
regio e invasero l territorio inglese
» 1640 » 13 aprile » esaurite le risorse
finanziarie, Carlo I è costretto a convocare il Parlamento perché
approvasse nuove imposizioni
fiscali per continuare la guerra
» era diritto del re convocare l’assemblea
e scioglierla a suo piacimento
» grande opposizione dell’assemblea » reclama
l’abolizione dei provvedimenti regi più opprimenti
» 13 marzo » il re scioglie l’assemblea
» per la sua breve durata fu chiamata il “Corto Parlamento”
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Il lungo Parlamento
» 1640 » a novembre il re convoca quello che
è passato alla storia come il “Lungo Parlamento” (restò in
carica fino al 1653) pensando di poterlo facilmente manipolare
» pensa di vantare posizioni di
maggiore forza, ma le sue previsioni erano sbagliate
» assemblea
» capeggiata da John Pym e John Hampden »
manifestarono una salda avversione
» rifiuta di collaborare
con il sovrano » successo de Parlamento
» richiede la condanna a
morte dei principali collaboratori del re
» Carlo I è costretto a piegarsi ma si è
lontani comunque dalla creazione di una repubblica
» provvedimenti
» sconfitta del progetto assolutistico di Carlo » abolizione dei
tribunali speciali
» si vieta l’imposizione
di nuovi tributi senza l’assenso parlamentare
» si vieta l’arresto
dei sudditi senza processo » fine delle persecuzioni religiose
» il primo ministro,
il conte Strafford, fu messo a morte
» habeas
corpus » nasce un concetto pilastro della nostra cultura giuridica
e della dignità umana
» = insieme dei diritti relativi
alla persona per cui ciascun essere umano è protetto dalla
tortura, dalle persecuzioni, dalle
confische, dall’arresto ecc.. senza una motivazione
fondata sull’autorizzazione di un
tribunale e di un giudice
»
toglie al re il potere arbitrario di decidere della vita o della morte
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La rivolta irlandese
» 1641 » in Irlanda scoppia una violenta
insurrezione dei contadini e proprietari cattolici
» di fronte alla debolezza della
monarchia ci si ribella
» massacro di coloni protestanti
inglesi e scozzesi » da tempo i cristiani erano perseguitati da loro
» il re è costretto ad intervenire
militarmente » non gli vengono concessi i fondi dal Parlamento
» si ricorda che l’esercito non era
permanente, ma veniva convocato solo in caso di necessità
» la potenza inglese non è l’esercito
(controllato dal re), ma la flotta (indipendente dal re)
» il re fu sospettato di aver
fomentato la rivolta per modificare il quadro politico e reclutare un
esercito di cui si sarebbe
servito per schiacciare il Parlamento » teme per la sua sopravvivenza
» il sospetto fu confermato dal suo
tentativi di trarre dalla sua parte gli scozzesi
» Grande
rimostranza » è il documento presentato dal Parlamento in cui ribadisce
le conquiste politiche
ottenute e chiede il controllo del
reclutamento degli eserciti e delle nomine ministeriali (erano gli
unici
strumenti con cui il re avrebbe potuto
schiacciarlo)
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L’inizio della guerra civile
» 1642 » (4 gennaio) il re tenta un colpo di
Stato irrompendo nel Parlamento con una schiera di armati
» completo insuccesso » i
capi dell’opposizione riuscirono a fuggire
» la cittadinanza londinese si
scatenò in furiose manifestazioni di massa contro il re
» Carlo I dovette abbandonare la
capitale » inizio della guerra civile
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