Le regole di Trubeckoj per definire
quando un fono è effettivamente un fonema
Ha proposto nel 1939
una serie di regole per stabilire se due foni abbiano valore distintivo e siano
quindi fonemi di una determinata lingua
- Quando due suoni ricorrono nelle medesime posizioni e non possono essere scambiati fra loro senza mutare il significato delle parole o renderle irriconoscibili allora questi due suoni sono realizzazioni fonetiche di due diversi fonemi
→ es: ballo-callo-fallo
- Quando due suoni della medesima lingua compaiono nelle medesime posizioni e si possono scambiare tra loro senza causare variazione di significato della parola, questi suoni sono soltanto varianti fonetiche facoltative/libere di un fonema
→ es: rema-ʀema (vibrante-ovulare) quindi
non sono legate al contesto
- Quando due suoni di una lingua, simili dal punto di vista articolatorio, non ricorrono mai nelle stesse posizioni, essi sono due varianti combinatorie dello stesso fonema
Distribuzione
contrasiva = se due foni possono comparire nello stesso contesto e così si
ottengono due parole di senso diverso
Distribuzione
complementare = se due foni non possono mai ricorrere nello stesso contesto
allora sono due allofoni
Di
questi si occupa lo studio statunitense
Nessun commento:
Posta un commento