Il significato e
l'uso delle parole e delle frasi
Il linguaggio umano
non ha solo tratti "interni" come quelli trattati fino ad adesso, ma
ha anche tratti "esterni" perché è in stretto rapporto con la realtà
Pragmatica = studio dell'uso delle espressioni linguistiche → il linguaggio viene usato per comunicare
significati a qualcuno
Semantica = studio del significato delle
espressioni linguistiche
Il significato di
una parola o di una frase è il "segmento di realtà" cui la parola o
la frase si riferiscono
La competenza del
parlante sta nell'indicare quei frammenti di realtà nel modo appropriato.
La nozione di verità
è considerata fondamentale dai filosofi del linguaggio per la definizione del
significato
→ es: se
dico Questo
è un maglione rosso mentre
mostro una maglietta bianca → o io non
conosco il significato dei termini che uso
→ o sto mentendo
→
comprendere una frase significa comprendere le condozioni in cui essa sia vera
→
comprendere una parola significa comprendere il contributo che essa dà alle
condizioni di verità di una frase
Le parole sono
etichette di categorie d la realtà
Le frasi sono
descrizioni di frammenti della realtà
Quindi la semantica
consiste in un rapporto di denominazione tra la
realtà e il mondo
→ problemi:
il significato non è semplicemente il rapporto tra linguaggio e realtà → è più compicato e indiretto
- Mancanza di corrispondenza globale tra significati nelle varie lingue
Un
inglese chiama wood sia l'italiano
"bosco" che "legno"
Un
italiano chiama le dita dei piedi e delle mani nello stesso modo (ingl. Finger, toes)
Ma
non significa che il parlante inglese non riconosca la differenza tra legno e
bosco, così come l'italiano tra dita delle mani e dei piedi
La
realtà è sempre identica sia che sia descritta dall'italiano sia che sia
descritta dall'inglese, dall'olandese…
- Relazioni per esempio di sinonimia che il parlante riesce a capire anche non avendo contatto diretto con quella realtà
Es:
Paolo è scapolo ed è sposato il parlante anche non conoscendo Paolo capisce che
la frase non è possibile
Magari
addirittura Paolo non esiste
- Esistenza dell'uso non letterale della lingua
La possibilità di usare frasi e parole in
senso letterale oppure non letterale è un'altra caratteristica delle lingue
naturali → fenomeno pragmatico
Quindi le
espressioni linguistiche non si limitano a denominare la realtà
→ relazioni
semantiche non si possono ridurre a relazioni di denominazione tra espressioni
linguistiche e realtà perché
- Non sono sempre univoche
- Non solo la realtà è coinvolta nelle relazioni di significato
- Il riferimento letterale a un certo tipo di realtà non corrisponde sempre al significato che il parlante vuole trasmettere
→ infatti
esistono espressioni linguistiche che ogni parlante può cogliere senza bisogno
di far ntrare il rapporto linguaggio-realtà, ovvero delle relazioni
di significato
"interne" alla lingua → sinonimia
→ iponimia
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