La bugiarda
- Situazione enunciativa:
L'io
poetico si rivolge al tu femminile
- Situazione rappresentata:
Qui
Lina viene descritta sul piano di ambivalenza
fra verità e menzogna
→
emerge diverso regime di comprensione
di verità di Lina e di Saba
Contrapposizione io e donna → non solo come
protagonisti di una relazione-crisi sentimentale e coniugale, ma come emblemi di due modalità di rapporto con la vita:
- Rapporto Lina-vita: strettamente connessa col regime della appartenenza, idea di appartenenza al mondo naturale per cui anche bugie della donna hanno questo crisma della naturalità
- Rapporto poeta-vita: atteggiamento in cui i pensato e il vero diventano indistinguibili, interpretazione della realtà prende sopravvento su realtà, le dà una forma diversa cogliendole nucleo più profondo o anche tradendola, sofisticandola
Tutto
il testo incorniciato da una struttura a
ritornello che stabilisce idealmente
supremazia della donna, il suo accordo con natura rispetto all'uomo
Tuttavia
la serie di altri personaggi-attori che incarnano questo modello di percezione della
realtà cui anche i poeta appartiene, incrina questa apparente
affermazione di superiorità della femmina
→
i "gloriosi poeti", i "vecchi saggi", gli "eroi"
e niente di meno che "l'Eterno" condividono lo stesso sguardo del
poeta, uno sguardo che non si accontenta della superficie delle cose ma
mira a scavare al di sotto nucleo di
verità più profondo: accomuna serie di
uomini eccezionali con l'Eterno, il principio superiore
Religiosità di Saba non ortodossa, ma qui idea di essere divino responsabile della
creazione del mondo, quindi ne detiene il vero senso, il vero
significato
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