Crisi
internazionale (soprattutto nei paesi usciti sconfitti dalla 1° guerra mondiale
e in Inghilterra e la Francia ). → svaluta della sterlina (usata come oggi
usiamo il dollaro).
↓
In Germania il
numero dei disoccupati aumenta,
Hitler = austriaco; ex-suddito
il governo riduce
gli stipendi per pareggiare
dell’Impero Asburgico; combatté nella
il bilancio dello
stato, aumentano i poveri, la →
1° guerra mondiale come
generale repubblica di Weimar si indebolisce, si rafforzano tedesco; andò in galera per un colpo
i movimenti
nazionalisti e nazionalsocialisti
di stato a Baviera nel 1923 (fallito)
(fondatore: Adolf
Hitler)
↓
La propaganda del
suo partito, l’NDSDAP (partito nazional-socialista dei lavoratori tedeschi,
fondato nel 1920) si basavo su questi slogan:
-
la
fede nella superiorità di sangue;
-
la
convinzione che il popolo tedesco fosse chiamato a dominare il mondo;
-
la
fedeltà assoluta al capo che rappresentava tutto il popolo tedesco;
-
l’odio
per gli ebrei (accusati di aver organizzato la rivoluzione bolscevica,
dall’altro di essere un popolo di sfruttatori e parassiti responsabili della
disfatta tedesca nella 1° guerra mondiale).
↓
L’antisemitismo fu portato da Hitler anni ’20 = nazionalsocialismo impopolare
alle estreme conseguenze con la sua → (con
la crisi tutti votavano la destra), Hitler
abilitò di oratore
indirizzava i suoi voti verso i partiti naziona-
listi e conservatori → Hindenburg alla
presidenza della Repubblica.
↓
Hitler, con i suoi
slogan interpretava la disperazione del popolo di fronte alla crisi, accumulò
tantissimi voti. Attribuendo tutte le disgrazie della Germania agli ebrei
veniva incontro alla disperazione di chi aveva bisogno di scaricare le proprie
colpe su qualcuno: un “capro espiatorio”.
↓
Ebrei per Hitler ↔ Kulaki
per bolscevichi
e
borghesia: un nemico da eliminare
↓
Primi successi:
finanziamenti da industriali con
questi soldi: gruppi paramilitari, le SA
e intenditori che vedevano nel partito uno → “squadre d’assalto”, e le SS “reparti di
scudo contro il comunismo. Protezione (lavoro ai
disoccupati); poi
chiederà alle SS (fedeli) di distruggere le SA
(poco
controllabili)
↓
Hitler per colpire
la gente organizzava spesso parate festosissime per farsi notare e per far
vedere che la Germania
era una grande nazione anche sotto la crisi. Simbolo del movimento: la svastica.
↓
Alle elezioni del
1932 il partito nazionalista ottenne la maggioranza. Hindenburg nominò Hitler
cancelliere che ne approfittò per
ottenere un potere sempre più vasto, che divenne dittatoriale nel 1934 quando
si proclamò Fuhrer del nuovo impero
tedesco, il “terzo reich”.
Hitler mantenne le
promesse che aveva fatto al popolo per essere eletto;
-i giovani (maschi
e femmine) fu imposto un periodo di lavoro per la comunità;
- imprenditori e
prestatori furono inquadrati nel Fronte
di Lavoro
-nelle scuole fu
introdotto l’insegnamento delle teorie naziste e un controllo sulla cultura.
-venne proibita
l’arte moderna (la “degenerata”) e ne fu imposta una realistica (bellezza
paesaggio tedesco e virtù del popolo erano gli unici soggetti).
-avversari politici
arrestati dalla polizia segreta (Gestapo) e reclusi in campi di concentramento
(Lager) dove la vita aveva condizioni durissime.
-stesso trattamento
per i delinquenti, gli omosessuali, gli zingari.
-nel 1935 Leggi di
Norimberga privavano gli ebrei della cittadinanza tedesca e vietarono i matrimoni
misti.
-un ebreo a Parigi
accise un diplomatico tedesco: scoppia la violenza antiseminista nella notte
tra il 9 e il 10 dicembre del 1938 chiamata “notte dei cristalli” perché le
squadriste infransero le vetrine di negozi, uffici e abitazioni ebree.
-si passa alla
discriminazione ebrea sottoforma di privazione dei diritti, alla schiavitù nei
campi di concentramento e allo sterminio.
-quello che
succedeva nei campi di concentramento era noto a pochi: i capi preparavano
filmati di gente felice che lavora, di bambini che giocano e che si divertono,
gente ben nutrita raffigurava una vita serena in quei campi; ma purtroppo non
fu così.
-i contadini
vennero aiutati dallo Stato, gli impiegati pubblici ritrovano il loro
prestigio, le grandi parate piacevano a tutti e soprattutto piaceva il fatto
che Hitler avesse dato fine alla crisi dopo la 1° guerra mondiale, ma non
potevano sapere che la ripresa economica fosse una conseguenza di grandi spese
militari che nel giro di dieci anni avrebbe condotto alla rovina Germania.
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