CARLO MAGNO
CONQUISTE ED ESPANSIONE MILITARE
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I barbare premono ai confini
(Sassoni, Avari) così decide di intraprendere spedizioni
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Regola i conti con le popolazioni
vicine sottomettendole ed annettendole al regno
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772
» sottomette i Sassoni in modo cruento e duro (782 c’è una strage dei
ribelli)
» i Sassoni avevano una sede ad Aquisgrana
che era di fastidio a Carlo
» li costringe a convertirsi al
cristianesimo, pena la morte (fa strage di chi non lo fa)
» religione acquista anche una
funzione politica di annessione al proprio regno
» Sassoni erano popolazioni
germaniche che abitavano nel nord, oltre il Reno (pagani)
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782
» sterminio dei prigionieri sassoni a Varden (circa 4500)
» Carlo viene da una cultura in
cui il concetto di libertà religiosa non esiste
» per lui una popolazione non è
veramente sottoposta se mantiene la sua cultura
» religione è anche mezzo di
controllo politico
» il Papa si ritrova in un momento
di debolezza, non ha forza di curarsi delle ingiustizie
fatte da Carlo, inoltre i
vescovi erano fedeli al franco perché eletti da lui
» è anche probabile che il Papa
non abbia ricevuto in tempo le notizie (molto lente)
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795
» sottomissione degli Avari (per le continue incursioni nella parte
orientale del regno)
» Avari erano nell’attuale Austria
(popolazione nomade, lingua e cultura turca)
» Carlo si ritiene simile ad un re
dell’antico testamento, che sterminava i nemici di Dio
sotto la sua guida e
protezione, per diffondere così la sua religione a tutto il mondo
» istituzione della marca
avarica, o marca orientale (= Austria attuale)
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777
» potentati musulmani della Spagna non sopportano più il dominio dell’emirato
» l’emirato di Cordova così
chiamano Carlo affinché li liberi da loro stessi simili
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778
» Carlo coglie al volo l’occasione di espandersi, parte e valica i
Pirenei
» una volta entrato in Spagna, i
musulmani ritirano la loro richiesta di aiuto
» rinuncia all’impresa perché non
ha abbastanza forze senza alleati contro i musulmani
» Carlo è costretto a tornare
indietro, e si vendica su Pamplona, che gli aveva resistito
durante il viaggio di andata
verso Cordova (era una cittadina cristiana)
» era centro del popolo dei
Baschi, fiero della propria autonomia, stanziati sui Pirenei
» ripercorrendo i difficoltosi
Pirenei, Carlo subisce un attacco dai Baschi vendicatori
» imboscata al passo di
Roncisvalle » colpiscono la retroguardia (parte più debole)
» muoiono molti soldati valorosi
che ne facevano la guardia (Rolando, amico di Carlo)
» militarmente non fu una grande sconfitta, ma
acquistò molto valore simbolico
» Carlo non era mai stato
sconfitto fino a quel momento, perde quindi autorità e potenza
» l’episodio passa alla storia
perché viene composta la Chanson de Roland in francese
» negli anni seguenti Carlo
intraprende guerre contro i Baschi
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810
» l’emiro di Cordova costretto a cedere ai franchi il territorio a nord del
fiume Ebbro
» marca ispanica = da
Tarragona a Pamplona
» questo territorio viene chiamato “marca
ispanica” con capitale a Barcellona
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Perché Carlo riesce a conquistare
così tanto terreno in così poco tempo?
» la forza
del suo esercito era una precisa organizzazione militare fondata sulla cavalleria
» i ranghi
serrati della cavalleria (ora armata pesantemente) con disposizione a cuneo,
spezza
come un martello le fila dell’esercito nemico, solitamente disposto a
rettangolo
» questa
disposizione e le pesanti armature agivano anche sulla psicologia dei
nemici
»
introduzione di un’innovazione tecnologica = staffa per il cavallo
»
l’invenzione deriva dal popolazioni barbariche ma i franchi la utilizzano e
usufruiscono
» staffa =
arnese di metallo agganciato alla sella dove si appoggiava il piede
» la
staffa rende più stabile il cavaliere e quindi più abile nei
movimenti (soprattutto nel
colpire
non viene sbalzato indietro), in questo modo può usare entrambe le mani per
ferire
» la
cavalleria assume il ruolo principale nel medioevo (prima erano i fanti i
principali
»
precedentemente la cavalleria era armata alla leggera, mentre ora acquista
forza d’urto
» Carlo
disponeva di un’immensa quantità di uomini (nessuno poteva raggrupparne
così)
» esercito
era attrezzato di carri di cuoio per scaldare e resi impermeabili (per
trasportare
riserve
di cibo per tre mesi e armi per sei mesi) » strette suddivisioni delle razioni
di cibo
» la marcia
dell’esercito veniva attentamente pianificata
»
combatteva anche in inverso grazie agli accampamenti invernali (hiberna)
per tenere sotto
pressione costantemente il popolo minacciato (primi ad inventarli)
»
mantenimento delle strade e ponti per favorire i movimenti dell’esercito
e comunicazioni
» l’unica
cosa che mancava era una flotta marittima
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Ci furono così decenni di
violenze, deportazioni, terminazioni
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Entrambi gli eserciti credono che
vinca l’esercito con la divinità maggiore
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