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Il potere francese nel XVIII
secolo era riposto nella monarchia assoluta, rappresentata in quel momento da
Luigi XVI
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Suddivisione sociale
1.
primo stato » clero
2.
secondo stato » coloro che hanno
sangue nobile
» erano esentati dal pagare le tasse
3.
terzo stato » lavoratori e anche
domini ricchi e colti (tutti coloro senza sangue nobile)
» costituivano il 98%
della popolazione
» classe sociale
maggiormente tassata
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Crisi » il raccolto era andato a
male (fame e miseria della gente)
»
forte inflazione (la parte più ricca del paese non pagava le tasse) » crisi
finanziaria
»
le tasse, seppur elevate, non bastavano per soddisfare i bisogni dello Stato
»
pur avendo industrie molto potenti, le troppe guerre avevano impoverito la
Francia
»
tutte le riforme attuate anche dai predecessori di Luigi XVI non risolvettero
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1787 » il re convoca a Parigi gli
stati generali (= convocati a parlamento i delegati dei 3 stati)
» ciascuno stato si riuniva in
una stanza separata e si emetteva un voto per stanza
» il voto era per ordine (= voto
+ pesante al II stato) non per testa (= numero persone)
» il terzo stato non vedeva mai
le sue idee realizzarsi, non veniva considerato
» nell’assemblea il III stato
chiede
1.
che il loro voto venga preso in
considerazione (rappresentanza doppia)
2.
che gli appartenenti al I e II
stato pagassero le tasse
3.
applicazione del voto per testa (=
per numero dei deputati) con assemblea in una camera sola in cui il voto
sarebbe stato espresso nello stesso momento
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1788 » viene concessa la doppia
rappresentanza al III stato ma non il voto per testa
» I e II stato sanno che
riceverebbero più potere dalla corte che dalle votazioni
» I e II stato restano uniti
contro il III per salvaguardare il proprio potere
»
questo quindi non dava nessun vantaggio al II stato, la situazione non cambia
»
viene indetta un’assemblea nazionale in cui vengono posti problemi solo
finanziari
»
6 maggio si autoproclamano i Deputati dei Comuni quelli del III stato, come
rappresentanti della Nazione (assemblea ora diventa del popolo non degli
stati)
»
primo atto rivoluzionario
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1789 » il terzo stato diventa
ufficialmente l’unico ordine i cui poteri vengono legalizzati
» anche il clero vota a favore
dell’Assemblea Nazionale
» l’Assemblea cerca appoggio
negli uomini ricchi per avere crediti per finanziarsi e
stabilire il debito pubblico
» annullamento di tutte le tassi
esistenti + in
» la nobiltà protesta al re
vedendo che anche il clero si era schierato contro di loro
» il re, convinto, decide di
eliminare i decreti attuati e cerca di riseparare gli ordini
» l’Assemblea si riunisce lo
stesso giurando di non abbandonare mai la causa
» il re dopo aver assicurato che
avrebbe garantito stabilità al regno deve arrendersi al
fatto che non è più lui a
detenere il potere e invita clero e nobiltà ad unirsi a loro
» Assemblea richiede rimozione
delle truppe che prendevano ordini dal re
» il re rifiuta dicendo che gli
erano necessarie per tutelare la sua persona
» il popolo reagisce con
sovversioni anche violente, ma il re non cede
» esercito del popolo entra con
la forza a Parigi rivendicando cibo e annullamento
delle tasse sul pane (scoppio
della rabbia repressa del popolo è incontenibile)
» 14 luglio presa della
Bastiglia (carcere-fortezza) » simbolo del potere monarchico
» fu un bagno di sangue, segno
del fatto che la situazione non era più sotto controllo
» azione politica del III stato
non riesce a stare dietro ai movimenti autonomi sorgenti
» 26 agosto stilata la Dichiarazione
dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino (ispirato ai
principi illuministi) +
abolizione del feudalesimo
» libertà individuali,
sacralità della proprietà, spartizione del potere, impieghi pubblici
» re
considerato ancora un elemento positivo dai ribelli, perché ha le loro
necessità
» re fa
acquartierare la reggia di Versailles (offende in un banchetto rivoluzionari)
» marcia su Versailles costringe la
famiglia reale a recarsi a Parigi
» re
viene costretto a firmare il decreto del 26 agosto, perché come prigioniero
» potere
legislativo ora in mano all’Assemblea Nazionale Costituente (riforme)
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1790 » moglie del re, Maria Antonietta, era di origine
austriaca (figlia del re austriaco)
» non
era benvoluta dalla popolazione francese perché vista come elemento straniero
» una
parte della corte comandata da lei complottava con l’Austria un’azione di
violenza che porti fine ai disordini e ridia il potere alla corte regia
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1791 » 20-21 giugno il re fugge verso Varennes, per uscire
dallo stato di prigionia e
contattare le corti straniere con cui era in contatto e riacquistare il
potere
» il
popolo perde completamente fiducia nei confronti del re, visto come appoggio
» il re
viene intercettato perché la fuga non fu gestita bene e poi imprigionato
» nasce un dibattito per processare o
condannare subito il re traditore (discorso)
» i
girondini vogliono il processo per mantenere i diritti umani e cristiani della
persona
» vince
l’area radicale guidata da Robespierre » re condannato subito
»
manifestazione a Campo Marte per chiedere instaurazione della repubblica
» questa
idea era del club dei Cordoglieri (estremi rivoluzionari)
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1792 » 21 settembre d’Anton proclama la Repubblica
»
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In questo periodo comunque viene
dato un peso sempre maggiore al discorso pubblico, specialmente politico perché
si voleva veder prevalere la propria idea.
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Club = riunioni di coloro che
hanno uno stesso pensiero che vogliono attuare
» nascono numerosi partiti politici e
giornali nuovi che diffondono idee politiche
» la rivoluzione aumenta la
comunicazione e la partecipazione del popolo
» Cortiglieri » si riunivano in
un ex convento di francescani
»
guidati da Danton e costituivano gli estremisti rivoluzionari
» Giacobini » si riunivano nel
convento di San Giacomo
» guidati da
Robespierre
» Foglianti » cercavano di
limitare i danni della rivoluzione
» sostenevano
monarchia costituzionale
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