EGIZI
STORIA
-
Divisione » Predinastico
4500 – 3007 (prima delle dinastie)
» Protodinastico 3007
– 2682 (I-II dinastia)
» Antico Regno 2649
– 2152 (III-VI dinastia)
» I periodo intermedio
2152 – 2065 (VII-XI dinastia)
» Medio Regno 2065
– 1781 (XI-XII
dinastia)
» II periodo
intermedio 1781 – 1550
(XIII-XVII dinastia)
» Nuovo Regno 1550
– 1291 (XVIII
dinastia)
» Periodo Ramesside
1291 – 1069 (XIX-XX
dinastia)
» III periodo
intermedio 1069 – 664
(XXI-XXV dinastia)
» Epoca Tarda 664 – 30 (XXVI-XXXI dinastia)
» Conquista romana
30 a.C. – 313 d.C.
-
È
una civiltà del fiume, compresa nella mezzaluna fertile (si sviluppa lungo il
fiume Nilo)
-
Nel
III millennio si afferma l’autorità del faraone (capo di una gerarchia
religiosa)
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Accanto
al sovrano c’era il clero e gli amministratori dell’economia
-
Principali
aspetti dell’arte egizia rimangono immutati sebbene con delle sfumature
-
Compito
artista » non è nelle capacità di innovazione ma nella precisione esecutiva
-
Stile egizio »
scelta di criteri rigidi che governano la raffigurazione
» obbiettivo non è la
verosimiglianza ma cogliere l’essenziale dell’oggetto
» rappresentazione
dell’oggetto sulla base della conoscenza
» le arti figurative
non devono ingannare (no illusionismo no prospettiva perché
nasconde delle
parti della realtà » es: giardino di Nebamun)
» l’attenzione al particolare non si
traduce perciò in realismo
» riproduzione non
è una copia, ma la rappresentazione dei tratti distintivi
-
Antico Regno »
riunificazione del regno dal faraone Djoser segna inizio di quest’età
» numerose
sculture dei sovrani scolpite frontalmente, per l’idea di rigidità
» le immagini
vengono idealizzate, quasi astratte
» le
caratteristiche del sovrano (potenza, ieraticità) creano il distacco tra
il
faraone e
il suddito (comune mortale)
» nascita del monumento
funebre = dimora per la vita eterna del faraone
-
Nuovo Regno »
svolta nel campo espressivo » sta nella scelta diversa di temi e nella
raffinata
tecnica esecutiva
» esclusione dalla
rappresentazione lo scorrere del tempo (dà senso di eternità)
» la funzione di
ciò è propagandistica = ispira fiducia e sicurezza al suddito
» il ripetersi
degli stessi elementi rappresenta un individuo specifico
» resa plastica
delle forme serve a dare vitalità alla scultura (guance, labbra)
INNOVAZIONI
-
Miglioramento
nella tecnica artistica
-
Maggiore
naturalismo delle figure umane a causa della conoscenza più
approfondita dell’anatomia umana
-
Progettazione dell’opera su due
piani (non conoscevano la tridimensionalità) come gli altri popoli
precedenti ma tentativo di dare una continuità alla forma
» era come se scolpissero un disegno
pensato in una dimensione e poi nell’altra
» pensano la scultura prima sul piano frontale poi su quello laterale
» essendo come un disegno erano
essenziali i contorni e le linee
-
Non
c’è un’innovazione sei soggetti di rappresentazione (sono sempre sovrani)
-
Il
passo è nel modo di rappresentarli, nella resa degli stessi temi, dello stesso
codice
» altezza delle statue è ciclopica
rispetto a quelle babilonesi
-
Non
prendono in considerazione la natura, non guardano il soggetto con l’intento di
raffigurarlo simile, ma vogliono raffigurare il faraone (per questo i volti
sono uguali tra loro)
» i babilonesi invece vedevano nella
natura un passaggio obbligato per la realizzazione
» progressiva astrazione dei soggetti,
raffigurazione di quello che sono, non di come sono
» la rappresentazione è realistica (viene
comunque raffigurato eccellentemente l’uomo)
-
Scopo arte egizia »
raffigurare e riproporre ciò che è eterno della natura (faraoni
uguali)
» viene
eliminato il divenire dalla rappresentazione artistica
» scolpendo
il faraone non rappresentano la persona ma il dio che è garante
dell’eternità del regno (ciò che è divino è eterno)
-
Usano
la trasposizione = intento di trovare un
linguaggio, un codice per descrivere la natura
ma non imitarla, è
astrarre la natura per evidenziare l’essenziale
MICERINO E SUA
MOGLIE
-
E’
una statua che rappresenta il faraone abbracciato dalla moglie
-
È
una scultura di basalto (= pietra dura,
resistente, preziosa » caratteristiche proprie anche del faraone » ispira
autorità)
-
L’altezza
levata (3 metri) dà rilievo al
fatto che il faraone era considerato anche un dio
» i re dei popoli precedenti erano
raffigurati con piccole statue perché non erano divini
» innovazione = statua grande per
incutere rispetto ai cittadini che la guardavano
» funzione propagandistica dell’arte
(perché a vantaggio del faraone)
-
È ancorata
al supporto » progettata per una visione frontale (ispira timore
reverenziale)
-
Modo
di scolpire » parto da un
blocco di pietra, un parallelepipedo
» traccio un
reticolato che dia le coordinate principali per orientarsi
» nelle linee in cui c’è una
rientranza picchio perpendicolarmente con il
martello
fino a creare una rientranza, fino a scavarla a dovere
» c’è un modo
diverso di realizzare e soprattutto di ideare il soggetto
-
Volto » il volto
del faraone e della moglie sono identici
» questo perché il faraone è
il modello a cui gli uomini devono fare riferimento
» ha anch’esso espressione
ieratica, ma definita e raffinata maggiormente
» faraone è misura e modello di
tutto ciò che lo circonda
-
Corpo » è proporzionato
(evidenzia una ricerca del dato naturale che è elemento nuovo)
» muscolatura tratteggiata in
modo più realistico (avanzamento tecnico)
» conoscevano bene l’anatomia
umana (ginocchio, quadricipite come in realtà)
» lo sguardo ieratico indica
la dimensione celebrativa a cui tenevano molto
» l’altezza di moglie e
marito sono uguali » donna ha importanza maggiore per gli
Egizi, viene associata alla natura
divina del marito (convenzione simbolica)
» posizione stante = gambe
leggermente divaricate con un piede in avanti
-
Simbolo come attributo
» barba posticcia e copricapo (richiamano alla divinità)
della concordia e dà l’esempio su di sé)
» muscolatura
(richiama alla forza della sua autorità)
-
cambiamento
della struttura del volto
-
Non
è più uguale a quello del faraone ma assomiglia di più a quello di una donna
-
È
una sovrana egizia che regnò verso il 1338 a.C.
-
Statua
che rappresenta il faraone sul trono
-
È
raffigurato il simbolo dell’alto e del basso Egitto (sovrano regnava in
entrambi i territori)
-
Ha
le stesse caratteristiche di Micerino
-
Ha
un falco sulla testa che simboleggia il dio Oro, il dio Sole, che è il faraone
-
È
una scultura in un blocco unico che quindi rimanda ancora una volta alla
stabilità, fermezza che il faraone doveva ispirare al suo popolo
-
Con
questa statua si può dedurre che gli egizi progettavano la statua prima
frontalmente e poi lateralmente
NEBABUM
-
E’
un dignitario egizio che alla sua morte ha voluto costruirsi una tomba
decorandone le pareti e facendosi scolpire una statua che raffigurava lui e sua
moglie
-
I volti
dei coniugi sono identici tra di loro e a loro volta sono uguali a
quelli di Micerino e la moglie » un comune cittadine, un umano viene
raffigurato come il faraone (nel volto del faraone c’è il mio)
» gli egizi concepivano il loro volto (e
quindi se stessi) con quello del faraone quindi del dio
» l’autorità di ciascuno è grande tanto
quella del faraone (hanno la stessa posizione solida)
» anche io sono destinato a qualcosa
di eterno perché adoro un dio eterno
- Affresco » è evidente la mancanza della prospettiva e la costruzione gerarchica
» la donna è più piccola
dell’uomo perché meno importante (la figlia la più piccola)
» gli animali sono
rappresentati in maniera perfetta e nel modo più realistico
» avrebbero potuto fare lo
stesso con l’uomo ma non è quello lo scopo
» scopo della
riconoscibilità = rappresentazione che evidenzia i tratti caratteristici
» occhio, spalle viste frontalmente;
gambe, viso, visti di profilo
- Affresco del giardino » rappresenta una piscina all’interno di un giardino
- Affresco del giardino » rappresenta una piscina all’interno di un giardino
» la
piscina è vista dall’alto, mentre gli alberi sono visti frontalmente
» il
disegno sembra realizzato secondo un modello simile alle
proiezioni
ortogonali (gli egizi erano molto avanzati)
» tutto
è riconoscibile secondo il punto di vista che lo identifica
»
fanno coincidere il piano della piscina sul piano da disegno (muro)
» gli
alberi sono costruiti tirando delle parallele abbassando o alzando
il
registro a seconda che la fila di alberi sia più vicina o più lontana
» gli
alberi a sinistra invece vengono ruotati come le proiezioni
» gli
animali non coincidono con il piano della piscina (sono di profilo)
ARCHITETTURA
- In egiziano significa “panca, banco”
-
È una
costruzione a tronco di piramide costituita da un unico zoccolo (blocco
di mattone e calcare) che è posto al di sopra della tomba del faraone, nascosta
sottoterra, raggiungibile con uno stretto passaggio verticale
-
Dentro
lo zoccolo c’era un piccolo tempio con cui si eseguivano i riti
funebri per la salma
-
Iniziano
a comparire da quando il faraone Menes riunificò l’Alto e il Basso
Egitto
-
Sono
quindi anche il simbolo di una nuova coscienza
che si era insinuata negli egiziani, la coscienza di far parte di un popolo
grande, potente, prosperoso, la stessa coscienza che aveva spinto i sumeri a
raffigurare il re Gudea con la loro scrittura cuneiforme come ornamento della
veste (solo loro sapevano scrivere e quindi se ne vantavano)
-
La tomba
del sovrano diventa il segnacolo della potenza del regno, abbastanza
ricco, fiorente per potersi permettere di costruire un edificio simile
-
Per
la costruzione ci volevano uomini che estraessero la pietra + chi la
trasportasse (in Egitto non c’erano pietre calcaree) + muratori per realizzarla
+ ingegneri per progettarla
-
Per
questo motivo nel tempo diventa sempre più importante la costruzione delle
tombe dei faraoni, che diventano a mano a mano sempre più belle ed imponenti
-
La salma
veniva accompagnata da statue, oggetti appartenuti al morto
-
Tranne
il tempio, il resto dello zoccolo era pieno perché non c’erano ancora le
conoscenze adatte a costruire un edificio saldo e completamente cavo al suo
interno
PIRAMIDI
-
Compaiono
le prime piramidi sotto il regno del faraone Gioser (2700 a.C.)
-
L’accesso
alle piramidi è concesso solo alla famiglia del faraone e alla casta
sacerdotale
-
La forma
piramidale è associata al dio Rah (il faraone era il figlio di Rah, del dio
sole)
-
Gli
spigoli delle piramidi coincidono con i quattro punti cardinali (segno delle
loro conoscenze più sviluppate rispetto alle altre popolazioni)
»
anche la loro posizione è simbolica perché è segno che anche le stelle (dei)
centrano con la terra
-
Sono
tutte posizionate ad ovest rispetto al fiume Nilo
» a
ovest del fiume c’era la “città dei morti” mentre a est la “città dei
vivi”
» il sole tramonta a ovest e sorge ad est
(tramonto del sole associato alla morte mentre l’alba
è associata alla nascita, alla vita)
» a ovest c’erano solo le piramidi e le
baracche di coloro che lavoravano alla costruzione
-
Attorno
alle piramidi » nascono città costituite da coloro che ci lavoravano
» si
sviluppa un commercio fiorente che arricchisce l’Egitto
-
Prime piramidi »
erano riservate solo alle salme dei faraoni, la sua famiglia e i funzionari
» la camera
funeraria è sottoterra e la struttura è sostanzialmente piena
» sono chiamate “a
gradoni” perché costruite con il sovrapporsi di gradoni di
pietra l’uno
più piccolo dell’altro, ma con il centro in comune
» non c’erano
abbastanza conoscenze per riprodurre una piramide vera, con
gli spigoli e
le facce lisce, loro intento originale
» la camera funeraria
era racchiusa da un recinto (da sempre simbolo di
-
Evoluzione » dal 2005
a.C. le conoscenze matematiche, fisiche si evolvono (in 200 anni arrivano alla
perfezione delle conoscenze
per costruire nel modo migliore le piramidi)
» cambia il modo di
costruire le piramidi, affinano le loro capacità
» al posto di tanti
gradoni ma con grande dislivello di ampiezza, costruiscono un
numero maggiore
di gradini più piccoli, in distanza ravvicinata tra di loro
» questo rende meglio l’idea di
continuità che non sapevano realizzare
» i gradoni venivano
rivestiti trasversalmente di lastre di calcare lavorate su
misura delle facce (solo
in seguito di granito, più pesante e prezioso)
» vengono usati questi
materiali perché si inseriscono completamente con
l’ambiente
circostante creando un effetto di riflessione
» le lastre non venivano fissate con nulla (la
calce venne con i romani)
» stavano in piedi
grazie ad un calcolo matematico: altezza/spigolo piramide
» grazie a questo
rapporto le lastre non scivolano ma si incastrano tra di loro
» il terreno veniva
livellato per renderlo più adatto alla costruzione
» per essere sicuri
della pendenza utilizzano come noi la bolla
» con i pochi mezzi
che avevano sono arrivati ad un livello di costruzione perfetto
-
Cheope » non è un’unica
piramide, ce ne sono di più piccole nelle vicinanze dedicate alla
moglie del faraone e ai
dignitari del figlio di Rah
» si sviluppano due templi,
uno a monte e uno ai piedi della piramide
» questi simboleggiano il
percorso del faraone, dal mondo dei vivi a quello dei morti
» ha un angolo di 52°
è la piramide più alta che esista (Chefren 51°, Micerino 40°)
» la pendenza massima del
terreno su cui è costruita è di 18 mm (pochissimo)
» la costruzione di questa
piramide è durata 20 (complesso) -30 (struttura esterna) anni
» 1 milione di lavoratori +
100.000 taglia pietre specializzati
- Interno » con le piramidi a fasce lisce iniziano ad utilizzare anche lo spazio interno
- Interno » con le piramidi a fasce lisce iniziano ad utilizzare anche lo spazio interno
» all’inizio costruiscono su
perimetri murari paralleli
» costruiscono una forma a tetto
su cui si scarica tutto il peso delle pareti
» ricavano così lo
spazio per la tomba + pareti da affrescare + stanzette per scaricare il peso
» è un abbozzo dell’idea
di arco moderno
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