CAVALIERE RAMPIN
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Realizzato
nel 560-566 a.C.
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Individua
i primi esperimenti di ritratto anche se
idealizzato
» occhi allungati
sottolineati dalla linea delle sopracciglia
» comparsa per la prima volta della barba
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Tutta
la capigliatura viene realizzata con
metodo modulare
» barba realizzata a piccoli globi
» complessa capigliatura molto stilizzata
e decorata
» riccioli a chiocciola disposti
sulla fronte + trecce a perline
» è segno della grande accuratezza che i
greci riponevano
nella precisione, nella decorazione, in
particolari
dove passa il bello
» vengono raffigurati tutti gli ideali
dell’aristocrazia
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Sorriso arcaico
» tutte le
sculture di questo periodo lo presentano
» labbra incurvate verso l’alto
per accentuare gli zigomi,
facendo così incurvare la linea degli
occhi che si stringono
» non esprime gioia reale,
ma è un espediente per dare
più volume al volto e per far sbloccare la figura dalla
rigidità
» dona tridimensionalità al volto
facendolo sembrare più reale
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Corona di foglie
» può essere riconducibile alla vincita
delle gare panatee
» in tal caso la statua viene datata 566
a.C., anno delle gare
» statua votiva e di commemorazione della
vittoria
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Linea alba =
linea arcuata che disegna i muscoli del torace
» è ancora disegnata, non modellata
secondo volumi
» tentativo di realizzare i pettorali
per volumi
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Azione della scultura
» è la prima statua che vediamo in azione, in movimento
» viene raffigurato infatti sopra un
cavallo
» intromissione di un elemento reale
rimanda al tentativo si
raffigurare l’uomo in uno spazio
reale, non ideale
» non si arriva ancora a raffigurare l’uomo
in movimento
» viene raffigurata un’azione,
ma non c’è l’azione vera
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giovedì 21 febbraio 2013
CAVALIERE RAMPIN - storia dell'arte - Grecia
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