LE UNIVERSITA’
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Scuole comunali » istituzioni
fondate dal comune in cui si riceve un’istruzione di base
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Università » è una
corporazione (universitas in latino significava “mestiere organizzato”)
» è una sorta di corporazione
dei “lavoratori della mente, del sapere”
» è l’associazione
dei maestri e degli studenti che ha come scopo un’istruzione superiore
» non c’è nulla di
istituzionalizzato prime delle università (era un movimento individuale)
» sono i più importanti
luoghi di elaborazione e trasmissione culturale dell’epoca
» è un fatto
internazionale (mobilità elevata degli studenti che per rispondere al loro
desiderio di conoscenza
sono disposti a viaggiare ovunque nel mondo)
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Corporazione » istituzionalizzazione
che racchiude i lavoratori di un determinato settore
» sono
organizzazioni di mestieri che creano associazioni per insegnare il mestiere
» sono un luogo
dove far valere le proprie proposte e rappresentare i propri interessi
» si occupano di
tutto ciò che è attinente al loro lavoro e lo organizzano in modo che
non ci siano
scontri interni tra i lavoratori, per favorire l’economia anche personale
» stabiliscono i
prezzi e la qualità dei prodotti, impediscono la concorrenza
e la
pubblicità
perché la scadenza di uno infanga il nome di tutti i lavoratori
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Nascita » fenomeno
tipicamente urbano, nato dal
basso mentre muore l’attività formativa
nei monasteri
» al crollo della
monarchia feudale la cultura era sopravvissuta nei monasteri e nelle cattedrali
» spostamento della
cultura in città, vengono riconosciute dalle autorità civili ed
ecclesiastiche
» origini oscure, si dà
l’atto di nascita al loro riconoscimento dalle autorità
» nasce dal bisogno del popolo
di persone competenti ad adempire ai propri mestieri
» poteva evolversi
gradatamente da una scuola ecclesiastica, da una tradizione di studi,
dall’attività di un
maestro di particolare prestigio, attorno a cui si riunivano gli studenti
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Prime università » Salerno
» scuola di medicina, è la più antica (già in funzione dal XI sec)
» riconosciuta e ordinata nel 1231 da
Federico II
» Bologna
» nasce per iniziativa degli studenti di diritto
» nel 1158 Federico Barbarossa gli concede immunità e privilegi
» Parigi
» primo riconoscimento nel 1200, poi per una rivendicazione dei maestri
» Oxford
» università inglese formatasi intorno al 1170 per un’emigrazione di
studenti di
Parigi e dà vita a quella di Cambridge tra il 1230-1240
» Padova
» 1222
» Napoli
» 1224
» Macerata
» 1290
» Roma
» 1303
» Perugia
» 1308
» Pisa
» 1343
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Conseguenze » garanzia
di un certo livello di conoscenza e istruzione alto» più persone dotte
» il governo (anche chiesa in qualche
modo) dei comuni contrastava talvolta le
università perché
sfuggivano alla loro autorità (studenti provocavano disordini)
» secondo la
concezione tradizionale del Medioevo, la cultura era inscindibile dalla
fede e doveva sottoporsi ai vescovi cui spettava di
concedere la licenzia d’insegnare
» autorità sono
interessate alle università, portavano
prestigio al sovrano e alla città
» la presenza
degli studenti (maggior parte benestanti) recava benefici economici
» non come arabi,
che non trasmettevano il sapere perché circoscritto solo ai detentori
della religione »
morte di un dotto è la fine della cultura (no ricambio di generazioni)
» con le università
le pratiche di insegnamento dureranno per sempre, perché tramandate
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Autonomia » lotta
delle università contro tentativi di abolire o ridurre l’autonomia fu un
successo
» universitari erano
consapevoli di rappresentare un “terzo potere” fondato sulla cultura
» si lotta per
la libertà di educazione
» sciopero:
strumento di ribellione a volte esagerato per la lotta dell’autonomia
» es » a Parigi nel
1229 lezioni sospese per due anni per l’uccisione di due studenti
» nel 1231 si riconosce l’indipendenza e gli
si attribuiscono dei privilegi
» lotta trova grande sostegno
nel papato che impone una penetrante egemonia
» papato assecondava
i propri interessi (rivendicava la superiorità della Chiesa sui poteri
laici + controllo
centrale romano sui poteri religiosi locali)
» gli intellettuali
laici furono sottomessi all’autorità della Chiesa che li proteggeva
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Maestro » la
corporazione riconosce il suo titolo per cui può insegnare dovunque
» più è bravo più
viene pagato dalle università che si contendono i maestri più abili
LE FACOLTA’
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Arti » cioè “arti
liberali” (grammatica, dialettica, retorica, aritmetica, geometria,
astronomia, musica)
» costituiva l’insegnamento
di base per cui non potevi accedere alle altre università senza
» impartito tra i 14 e i 20
anni » primi due anni studio sistematico della logica
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Decreto » cioè diritto
canonico
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Diritto » si
accedeva tra i 20 e 25 anni
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Medicina » si
accedeva tra i 20 e 25 anni
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Teologia » era
quella dagli studi più lunghi e complessi (cultura era dominata dalla
religione)
» studi potevano durare
fino ai 15 anni e l’età minima per la laurea era 35 anni
» al termine lo studente
riceveva la licentia oblique docendi = licenza di insegnare ovunque
INSEGNAMENTO
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Metodo » lingua
utilizzata per impartire l’insegnamento era unicamente il latino
» metodo dialettico
per cui si superano le opposizioni, gli ostacoli tra le tesi contrapposte
» la carriera era scandita
da esami nei quali si doveva dar prova di dominare la materia a tal
punto da saper rispondere a tono a qualsiasi
provocazione sostenendo un pubblico dibattito
» argomento della lezione
non è statico perché nasce dalle domande degli studenti
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Gradi » lettura
(lectio) dei testi
» commento (quaestio)
di testi classici autorevoli o da cui si raccoglieva il sapere consolidato
» discussione (disputatio) intorno ad un tema
scelto dal maestro affiancato dal baccelliere
» infine il maestro
esprimeva il proprio punto di vista (determinatio)
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Dispute » hanno il
modo di concepire le cose per l’Europa, hanno rivoluzionato l’Occidente
» studenti devono prendere
una posizione e difenderla razionalmente
» così si fonda il pensiero
per cui il vero è ciò che è resistenze a qualsiasi obbiezione
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Libro » diventa uno
strumento di lavoro perdendo la funzione sacra avuta fino ad allora
» tecnologia e mezzi disponibili
influenzano la modalità di studiare
» diventano più maneggiabili
di dimensioni e meno decorati, non essendo più oggetto di lusso
» supporto scrittorio era la pergamena,
ma si iniziava ad utilizzare anche la carta
» il loro costo restava
altissimo e solo gli studenti più ricchi potevano permetterseli
» la pergamena non è altro che
la pelle di capra trattata in vari modi (valore altissimo)
» lo studio era quindi basato
principalmente sulla memoria
» un libro costava un terzo dello stipendio annuale di un professore
universitario
SOCETA’
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Solo
le classi abbiette potevano accedere all’università per via dei suoi costi
» si dovevano pagare i libri, i docenti
e ci si doveva mantenere fuori casa
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Le università
però rappresentarono anche un ascensore sociale
per gli studenti di famiglie non ricche
» la nascita delle borse di studio
permettono di accedervi per merito e non per censo
» è una borsa che veniva affidata allo
studente in difficoltà contenente la garanzia del diritto allo
studio, attraverso la concessione di
somme di denaro senza interessi, gratuite
» l’università permette anche ai poveri
di occupare posizioni importanti, autorevoli nella città
» valorizzazione dell’individuo secondo
il merito, non il censo
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Le
università diventano centri di raccolta di
moltissime e diverse nazionalità
» gli studenti erano pronti a viaggiare
ovunque per rispondere al loro desiderio di conoscenza
» in università non si parlava la lingua
della nazione, ma il latino per farsi capire da tutti
» anche i testi e le lezioni erano in
latino per lo stesso motivo
» la cristianità diventa sempre più
unita culturalmente (nasce la cultura europea)
LEGGE
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Nell’università
gli studenti e i docenti sono soggetti solo alle
leggi della corporazione non della città
» le autorità sopportano per gli
evidenti privilegi economici che gli studenti conferiscono alla città
» non era per garantire l’impunità,
ma la libertà e l’indipendenza dello studio
» per cui la polizia non poteva
intervenire all’interno di un’università se non chiamata dal rettore
» le corporazioni avevano
comunque la propria polizia (lo stato non è l’unico ad usare la forza)
»
si impedisce così allo stato la possibilità di prendere decisioni all’interno
delle università
» queste leggi andavano comunque sulla
stessa linea di quelle cittadine
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