MORTE DI GALATA E SUA MOGLIE
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ANALISI
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Movimento
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corpo della moglie è tutto torto su se stessa
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il peso del suo corpo è abbandonato come un corpo
morto vero » studio approfondito e
osservazione
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corpi incarnati in un movimento rotatorio
»
spinge a girarci intorno, considerare lo spazio circostante
»
l’immagine non è frontale (una delle prime volte)
»
nuovo rapporto con la natura e con l’osservatore
»
la figura è racchiusa in uno spazio definito e instabile
»
le gambe di Galata sono le più aperte trovate in una
statua fino ad ora (rottura dei piani
anche di profilo)
»
c’è espressività e scenografia
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Databile
tra il 230-220 a.C, del III sec a.C.
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Non si guarda più all’aspetto perfetto della realtà
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la testa è troppo piccola, non si segue più un canone
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Non si raffigura più un modello da seguire (omicidio era condannato) ma qualcosa in cui
immedesimarsi
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Copia
in marmo di una statua in
bronzo di età ellenistica
»
rinvenuta nella casa dei Ludovisi (famiglia romana)
»
sono Galati, riconosciuti dalle folte capigliature
»
dono al re di Pergamo Attalo in onore della sua vittoria
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giovedì 25 aprile 2013
GALATA SUICIDA - ellenismo
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