MENADE DANZANTE
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ANALISI
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Scultore:
Scopaz (330
a.C.), copia romana
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rappresenta il pathos, le sue figure sono accentuate
dal sentire drammatico o trasgressivo
(come qui)
»
attenzione ai sentimenti di sconvolgimento interiore
»
introduce un nuovo tema di rappresentazione
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Soggetto
»
rappresenta una baccante invasata durante i riti
»
segue il corteo di Bacco e si scatena nella danza
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Caratteristiche
»
tutto è movimento
»
veste aderisce alla forma del corpo (come se stesse
correndo e l’aria si opponesse allo
spostamento)
»
contrasto tra pesantezza del corpo e la forza dell’aria
»
esasperata torsione del corpo, con schiena inarcata
»
testa rovesciata all’indietro » espressività stravolta
»
occhi sbarrati, scavati profondamente
»
capelli scomposti e più liberi dal capo
»
manifestazione dello scatenarsi delle forze irrazionali
»
stessa concezione di spazio reale di Fidia
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Novità
»
deriva dal cambiamento culturale-storico che viene a
contatto con la cultura orientale, prima
distante e
nemica (epoca post-conquiste di Alessandro
Magno)
»
viene meno il sentimento di appartenenza alla città e
alla comunità (disgregazione delle polis)
»
la statua non ricerca più una ponderazione, la
perfezione statica, l’ordine del Doriforo
»
non c’è più un’asse di simmetria, un baricentro fissato
»
non c’è più la costruzione per addizione di volumi
»
nuove pose del corpo: torsione completa
»
distribuzione dei pesi data da una ridistribuzione delle
masse per compensazione (es: vita alta,
glutei bassi)
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giovedì 25 aprile 2013
MENADE DANZANTE - Scopaz
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l'autore si chiama skopas.
RispondiEliminabell'analisi.
Le vesti nn sono al vento.Sono umide. Sudate p intrinse di vino
EliminaThis wwas lovely to read
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