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martedì 14 maggio 2013

LO STATO DELLA CHIESA


LO STATO DELLA CHIESA

-          In conseguenza al trasferimento della sede papale ad Avignone Roma decadde
» scompare l’economia gravitante intorno alla Curia
» i nobili erano liberi di contendersi il potere con ogni mezzo » continue lotte per la supremazia
-          Cola di Rienzo
» 1347 » guida un ribellione popolare e si impadronisce del governo della città
            » si ripropone come “tribune della libertà, della pace e della giustizia”
            » ristabilì l’ordine pubblico, alleggerì le imposte, rese più equa la giustizia
» era un personaggio di umili origini (padre era un oste, la madre una lavandaia) ma lavorò da notaio
» grande sogno: Roma doveva tornare ad essere la guida dell’Italia e raccogliere tutti gli italiani a sé
» l’idea di una libera repubblica Romana allarmò il pontefice
» iniziò ad assumere un carattere violento ed eccentrico » viene abbandonato e costretto a fuggire
» dopo due anni riprende il potere ma riscontra subito l’ostilità dei nobili anche per alcuni suoi errori
   politici (es: tassa sul sale) » massacrato durante una sommossa popolare nel 1354
-          Egidio Albornoz (1310-67)
» in quanto legato papale ridimensionò il potere dei signori locali
» 1357 » emanazione delle Costituzioni egidiane = documento che esprime i principi fondamentali 
               del governo papale e dei suoi rapporti con i poteri locali
            » prevedono norme sulla convocazione di parlamenti composti da rappresentanti locali con
               poteri consultativi in campo fiscale o militare » contributo alla nascita Stato della Chiesa
-          Costruzione di uno stato regionale
» lo Stato della Chiesa di estendeva su Lazio, Umbria, Marche e parte dell’Emilia Romagna
» era una compagine debole per la presenza di comuni e signorie dotati di autonomia
» Albornoz sottopose i comuni al controllo di rettori provinciali e costrinse i signori al
   riconoscimento dell’autorità papale e al dichiararsi vicari della Chiesa
» con il ritorno dei papi c’è la ripresa del controllo sulle terre
» i pontefici si dedicarono alla costruzione di un solido Stato regionale e un apparato burocratico-
   amministrativo efficiente grazie ad un nuovo sistema di prelievo fiscale
» si riprende la vendita delle cariche ecclesiastiche, la riscossione delle decime
» le risorse finanziare consentirono di assoldare truppe mercenarie per i progetti di politica di
   potenza e per un’opera di rinnovamento edilizio ed urbanistico di Roma, che si abbellì di edifici
» prende piede il fenomeno del nepotismo = prassi di affidare ai membri delle proprie famiglie la
   signoria locale e le cariche ecclesiastiche più alte » i papi provenivano dalle famiglie aristocratiche
» cercavano di rendere stabile nel tempo il potere della propria casata

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