L’EUROPA RIFORMATA
- L’area di diffusione del calvinismo
» Francia » diffuse in Francia grazie all’umanista Jacquez Lefèvre d’Etaples
» 1534 » svolta drammatica: furono appesi manifesti fortemente anticattolici che negavano la
validità della messa, appesi persino sulle porte delle camere del re
» re Francesco I represse al rogo alcune decine di luterani (perciò Calvino fuggì in Svizzera)
» con il successore Enrico II la repressione divenne più sistematica, instituendo la Chambre
Ardente, una speciale sezione del Parlamento destinata ai processi contro gli eretici
» il calvinismo ebbe più successo (Calvino era francese e curò la conversione della patria)
» 1561 » si contavano 670 pastori ugonotti (così erano chiamati i calvinisti francesi)
» 1600 » gli ugonotti erano un sesta della popolazione francese
» Germania » la diffusione del calvinismo fu ostacolata dalla presenza radicata del luteranesimo
» Ungheria » qui il calvinismo soppiantò il luteranesimo
» Paesi bassi » il calvinismo fu favorito dall’ostilità dei confronti del dominio della Spagna cattolica
» Svezia » 1523 Gustavo Vasa fu eletto re di Svezia: favorì il luteranesimo e confiscò i beni della Chiesa
» Norvegia » si diffuse il luteranesimo a partire dal 1536
» Danimarca » si diffuse il luteranesimo a partire dal 1536
» Finlandia » si diffuse il luteranesimo a partire dal 1539
» Islanda » si diffuse il luteranesimo a partire dal 1539
» Europa orientale » penetrò il luteranesimo ma restò per la maggior parte cattolica
- Inghilterra
» si era già manifestata l’ostilità alla Chiesa di Roma
» il nuovo sovrano Enrico VIII (1509-1547) desiderava annullare il suo matrimonio con Caterina
d’Aragona, da cui non aveva avuto nessun erede maschio, per sposare la dama di corte Anna Bolena
» il pontefice Clemente VII non concesse l’annullamento
» durissima reazione del sovrano: sposò ugualmente Anna Bolena
» il pontefice scomunicò Enrico VIII e la sua nuova sposa » rottura tra Chiesa romana e l’Inghilterra
» 1534 » con l’Atto di Supremazia approvato dal Parlamento, Enrico si fece proclamare capo supremo
della Chiesa d’Inghilterra (anglicana); vietò il pagamento delle decime a Roma, assunse il
diritto di scomunicare, designò i candidati all’episcopato, abolì i monasteri i cui beni furono
venduti a nobili e potenti di cui si assicurò l’appoggio » scisma della Chiesa
» Tommaso Moro, filosofo e cancelliere del re, rifiutò di aderire a questa politica e fu decapitato
» sul piano dogmatico non si erano verificate rotture (si mantenevano tutti i sacramenti e dogmi cattolici)
» Enrico diede vita quindi ad un cattolicesimo non romano sotto la diretta autorità della monarchia
- Il protestantesimo in Inghilterra
» Enrico VIII non accettò il luteranesimo e ne perseguitò i seguaci
» l’apertura al luteranesimo dell’Inghilterra avvenne sotto il successore re Edoardo VI (1547-1553)
» 1549 » fece approvare il Book of Common Prayer sotto l’influenza di Thomas Cranmer, arcivescovo di
Canterbury
» gli successe la sorellastra Maria (1553-1558), figlia di Caterina d’Aragona e moglie del re di Spagna
Filippo II; poiché cattolica, bloccò la Riforma e reinstaurò il cattolicesimo attraverso persecuzioni
» le successe la sorellastra Elisabetta (1533-1603), figlia di Anna Bolena, educata nel protestantesimo
» 1559 » Elisabetta fece approvare di nuovo l’Atto di Supremazia e l’Atto di Uniformità (che
riaffermava la riforma liturgica di Edoardo VI)
» 1562 » fece approvare i Trentanove articoli di fede che fissarono i caratteri propri dell’anglicanesimo
» era un incontro tra diverse posizioni teologiche: cattolicesimo, luteranesimo e calvinismo
- Il protestantesimo in Scozia
» 1560 » prevalse il calvinismo grazie alla predicazione del riformatore John Knox
» organizzazione dei calvinisti caratterizzata dall’uguaglianza tra gli ecclesiastici e dal controllo
disciplinare affidato anche ai laici » base del presbiterianesimo scozzese
» da “presbiterio”= il consiglio dei laici anziani e dei ministri del culto, che governava la chiesa locale
» il sistema si opporrà all’organizzazione episcopale inglese, fondata sulla gerarchia vescovile
» diversamente dall’Inghilterra e dalla Scozia, l’Irlanda si mantenne cattolica fino ad oggi
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