CATULLI
VERONENSIS LIBER
-
Struttura
»
la produzione poetica di Catullo ci è pervenuta in una raccolta di 116
carmi in un unico Liber
» in
realtà sarebbero 113 perché tre componimenti sono spuri, ma la
numerazione non fu cambiata
»
si apre con la dedica a Cornelio Nepote in cui definisce i suoi
componimenti nugae, sciocchezze
»
nella sua forma attuale era diviso in tre sezioni in base a
criteri metrici
1. prima sezione (I-LX) comprende le nugae, brevi
componimenti in metri della lirica monodica e giambici (soprattutto
endecasillabi faleci e trimetri giambici puri, archilochei e scazonti)
» tematiche della poesia giambica =
autobiografiche, amorose, sociopolitiche, polemiche, etiche…
2. seconda sezione (LXI-LXVIII) comprende i carmina docta,
otto componimenti più estesi e di maggiore impegno letterario, di metro vario
3. terza sezione (LXVIII-CXVI) di carmi tutti in distici elegiaci, per
lo più epigrammi di breve estensione, di intonazione satirica, con le stesse
tematiche trattate nella prima sezione
» punto
di vista tematico » Catullo privilegia la sfera degli interessi individuali
e privati
» si raccoglie sentimenti ed
esperienze di un personaggio-poeta che dice “io”
-
L’amore per Lesbia
» ci
sono circa trenta carmi disseminati nella raccolta che trattano di questa
tematica centrale
»
c’è anche un breve ciclo di carmi sparsi che cantano l’amore per un
giovinetto di nome Giovenzo,
probabilmente riflesso di un’esperienza
reale, alcuni vedono in ciò un omaggio alla moda alessandrina
» ricorrono
motivi centrali nelle poesie per Lesbia: richiesta di baci, rimproveri
per i tradimenti,
rimostranze rivolte agli amici-rivali
» si connota una storia d’amore nelle sue diverse fasi
»
compaiono altri nomi di donne con accenni ad avventure erotiche
occasionali
» l’identità
del metro in questi carmi (tranne per due componimenti in metro saffico)
può confermare
l’ipotesi che Catullo abbia voluto indicare
una storia in cui si identificano diversi momenti
» a
istanti di esaltante felicità si alternano o si succedono tradimenti,
abbandoni, provvisorie conciliazioni
- Eros al centro dell’esistenza: la sostituzione dei valori
»
poesia d’amore di Catullo presenta aspetti di novità rispetto alla tradizione
greca che ai costumi romani
» rovesciamento
della tradizionale gerarchia dei valori: pone l’eros al centro
dell’esistenza, per cui vive
-
Il foedus amoroso
»
aspira a trasformare la sua relazione in un legame amoroso concepito
come un foedus, un patto sacro ed
inviolabile, fondato sulla fides
e garantito dalla protezione degli dei
» il
patto deve essere stretto da entrambi gli amanti, liberamente, fuori dal
matrimonio
»
solo in un impegno reciproco vengono conciliate due componenti
dell’amore che di norma si trovano
separate dalla società contemporanea, per
cui inconcepibile per la mentalità in cui vive:
1. la passionalità erotica
(caratteristica delle relazioni extraconiugali, amare)
2. sentimento più profondo, serio e duraturo, fatto di stima e di tenero affetto,
come quello che si prova
per i familiari e gli amici (bene
velle); riscontrabile nel legame coniugale
» patto
d’amore rivendica insieme la dignità di un’unione coniugale in una dimensione
affettiva appagante
» non
rinnega ma trasporta nella sfera dell’eros i valori più sacri della
tradizione etico-religiosa romana
1. pietas = virtù propria di chi adempie scrupolosamente ai
propri doveri verso gli uomini e gli dei
2. fides = vincolo morale che obbliga al rispetto dei patti
stipulati
-
Lacerazione interiore
» fallimento
del suo progetto = Lesbia non è disposta a condividere e rispettare il foedus
amoroso
»
le reazioni di Catullo sono diverse: sdegno per il tradimento che si sfoga in
violente invettive, dolore,
amarezza, disperazione, rimpianto, illusorie
speranze, auto esortazione alla fermezza
»
la conseguenza più drammatica è la scoperta di una scissione interiore
delle due componenti del suo
amore, quello passionale (amare)
e la sfera affettiva (bene velle); infatti la passione sensuale
divampa
paradossalmente accompagnata dal disprezzo (carme
LXXII)
»
si rende conto che non può superare con le sole sue forze l’angoscia della contraddizione
e così si rivolge
agli dei per essere liberato da
questo amore che identifica in un’orrenda malattia
-
Religiosità di Catullo
»
anche con il suo individualismo e anticonformismo ha un radicato
senso religioso dei doveri e affetti
»
gli dei sono la personificazione di quei valori che considera irrinunciabili
nei rapporti con gli altri
1. fides
2. pietas
»
la sua religiosità terrena coincide con un profondo senso di giustizia
»
richiede agli dei in cambio della sua devozione la pace dello spirito che non
si può dare da sé
-
L’amicizia
» anche
l’amicizia è un foedus con la stessa
intensità affettiva, serietà, gelosia del rapporto amoroso
» rimprovera
spesso chi viene meno a un preciso codice di comportamento
»
gli amici che ha sono tutti accomunati da un ideale di vita e poesia
elegante e raffinata
» frequentazione
degli ambienti mondani, aneddoti, episodi scandalosi o divertenti,
prese in giro, scherzi
vengono rielaborati poeticamente
-
L’invettiva e la satira
»
le invettive (più di metà componimenti sono di carattere aggressivo) non sono
solo letterarie
» i
bersagli sono svariati personaggi di cui vengono fatti emergere colpe, difetti
fisici o comportamentali
talvolta in tono giocoso ma più spesso con
asprezza
» i
soggetti sono antipatie personali, disgusto per volgarità, gelosia per dei
rivali, sdegno vendicativo
»
ci sono anche carmi diffamatori contro potenti uomini politici (Cesare,
Mamurra, Pompeo)
»
anche se rifiuta di coinvolgersi nella vita politica non ne è totalmente
estraneo
»
non prende una posizione coerente ma attacca per disgusto morale di fronte al
degrado politico, ai
favoritismi, alla corruzione » a scatenare
le invettive è il desiderio di una propria indipendenza
-
Il viaggio ed i luoghi
» un
ristretto gruppo di componimenti traggono ispirazione dal viaggio in oriente
compiuto nel 57-56 al
seguito di Memmio » spunto
autobiografico
» l’esperienza
del viaggio contiene il fascino dell’avventura, un itinerario culturale per
luoghi di splendida
tradizione artistica e letteraria del mondo
greco
»
la bellezza incontrata non toglie la gioia del ritorno
»
nel carme CI descrive di aver colto l’occasione del viaggio per andare a
visitare la tomba del fratello,
sepolto nella Troade
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