FILIPPO ΙΙ
- Carattere » uomo cupo ed incline all’isolamento, a differenza
del padre, non si mosse dalla Castiglia
-
Capitale a Madrid e organizzazione del potere
» è
una decisione amministrativa importante, segno del carattere cupo e serio di
Filippo, che a differenza
del padre che viaggiò sempre per tutto il
suo Impero » Madrid era un piccolo villaggio castigliano isolato
»
traccia le diagonali del suo impero e il punto d’incontro delle rette è
proprio a Madrid » centralità
geografica ma senza alcun valore
tradizionale, commemorativo, ideale
» viene
messa in primo piano la funzionalità e vengono abbandonati i
sentimentalismi e gli ideali
» cambia
il concetto di potere » Filippo II è il primo sovrano moderno
(si dice che è 1° monarca assoluto)
» autoritario:
il sovrano non è sottomesso alla legge, ma ne è al di sopra
» organizzazione
potere » la corona è affiancata dai consigli (sono gli
odierni ministri)
» rimanendo fermo nel suo
palazzo-monastero dell’Escorial governa tutto l’Impero
» potere
accentrato nelle mani di un unico, che amministra grazie ad una rete di
funzionari sparsi per i suoi domìni (nel medioevo c’era il sistema
feudale)
» gode
di poteri assoluti sui beni e sulle persone dei sudditi
» re-clero
» era il capo della Chiesa ed esercitava poteri vasti sul clero tanto da
farne un settore della
burocrazia statale,
nonostante rispettasse l’autorità del papa
» usufruiva del diritto di
presentazione che gli consentiva di nominare vescovi di suo gradimento
alla guida delle diocesi con
cui esercita un controllo amministrativo
» l’Inquisizione spagnola
dipendeva direttamente dalla corona » gli attribuì fama di persecutore
- Strumentum regni
-
I problemi del governo
1. corruzione dovuta alla vendita dei
titoli
» l’attività
governativa era affiancata da una serie di Consigli (ministeri tipici di
uno Stato moderno)
»
c’era il Consiglio della Guerra, dell’Inquisizione, quelli che gestivano i
singoli territori
dell’Impero a cui corrispondeva una piramide
di funzionari, impiegati, dipendenti di vario genere
» reclutamento
avveniva normalmente attraverso la vendita delle cariche
»
l’aspirante ad un posto statale non si doveva qualificare per capacità e
merito, ma doveva sborsare
un’ingente somma di denaro, che l’Impero
accoglieva volentieri vista la continua necessità di liquidi
»
una volta nominato, cercava di recuperare la somma alle spese dei ceti più
umili
»
corruzione e conflitti d’interesse erano all’ordine del giorno (non si ricerca
il bene comune)
»
la stessa struttura burocratica fu riprodotta nelle colonie americane, fu
trapiantato il tribunale
dell’Inquisizione, creata una struttura
ecclesiastica forte » gli indigeni non possono far parte del clero
2. inadeguatezza dell’economia
spagnola
»
dopo il 1560 iniziano ad affluire grosse quantità di oro e di argento dal
Perù e dal Messico
» il
settore manifatturiero e commerciale era a livelli piuttosto bassi
»
i soldi non venivano investiti in attività produttive ma venivano subito
spesi, arricchendo gli altri
» il
sistema amministrativo non era efficace » conseguenze pesanti
sull’economia
»
l’agricoltura non era in grado di provvedere nemmeno al fabbisogno delle
popolazioni iberiche
»
nella classe dirigente permanevano pregiudizi contro le attività
imprenditoriali, si inseguivano ideali
cavallereschi, si praticava uno stile di
vita caratterizzato dallo sfarzo e dallo spreco
» concezione
del lavoro come un’attività sporca, da pezzenti » preferiscono lasciarlo alle
altre potenze,
che così si arricchirono » “Tutto il
mondo serve Madrid mentre Madrid non serve nessuno”
3. inflazione
» l’oro
e l’argento che consentivano l’intervento militare della Spagna, garantendone
il ruolo di
potenza mondiale, provocarono l’aumento
dei prezzi a seguito dell’aumento della domanda
»
domanda = quantità di beni richiesta sul mercato
»
maggiore disponibilità dei metalli preziosi aumenta la domanda delle merci, ma non
corrispondeva
ad un adeguato incremento dell’offerta che
l’apparato produttivo non era in grado di assicurare
» domanda
si riversa sui mercati esteri » afflusso delle merci straniere appariva
come segno di potenza
»
la Spagna era costantemente indebitata e per tre volte Filippo II
dichiarò la bancarotta che comporta
la mancata restituzione dei capitali avuti
in prestito
»
con tanti soldi, in mano solo ad alcuni, e poca produzione la moneta perde di
valore = inflazione
»
per un povero l’inflazione è grave perché il suo potere d’acquisto
diminuisce
4. commercio, monopolio e
contrabbando
»
il commercio tra madrepatria e colonie era sottoposto a una serie
di restrizioni pesanti
»
le colonie non potevano commerciare né con stranieri né tra di loro (per
non arricchire i nemici)
»
tutti i traffici dovevano passare per il porto di Siviglia, dove
venivano controllati
»
il trasporto delle merci era sottoposto al monopolio (offerta di un bene è
sotto il controllo di un unico
soggetto che ne può decidere il prezzo) regio
»
la povertà della produzione costringeva ad eludere i divieti e procurarsi
altrove le merci necessarie
»
questa pratica di commercio illegale è il contrabbando (ampia diffusione
a discapito dell’Impero)
5. overstretching
»
le dimensioni dell’Impero erano così grandi e le guerre così
numerose che l’amministrazione
richiede risorse continue, di cui
l’Impero non dispone per la mancanza di un sistema produttivo
efficiente che rifornisse continuamente e
sostenesse l’economia
»
un impero vasto esige di una quotidiana trasmissione di ordini e notizie, che
richiede grandi somme
»
la dispersione mondiale dei territori li rendeva difficilmente
governabili
6. lentezza delle comunicazioni
» la
velocità di comunicazione delle notizie era la stessa nell’antichità
con le navi greche (no sviluppo)
»
gli spostamenti erano caratterizzati dalla durata e dalla variabilità dei tempi
di percorrenza
»
il clima aveva una grande incidenza » nessun progetto poteva esser elaborato
sulla tempistica
»
la circolazione degli uomini e notizie era molto costosa (un messaggio =
paga annua di un insegnante)
»
la notizia era una merce di lusso, non per un’ordinaria amministrazione
»
queste difficoltà riguardavano tutti, ma erano più influenti sui territori
dispersivi come l’Impero
-
La pirateria
»
pirateria = attività marittima illegale che mira all’attacco di navi merci
depredandone il carico
»
da tempo era aperta la lotta tra cristiani e musulmani, ora identificata
nella lotta tra Impero ottomano e
Regno di Spagna » entrambi stati fondati sul
potere assoluto del loro sovrano
»
entrambi avevano un potenziale bellico che si equivaleva » confronto militare
non si era mai interrotto
»
non si limita all’attacco navale, ma anche saccheggio dei villaggi costieri,
schiavizzando la popolazione e
chiedendo il riscatto, oppure arruolando gli
uomini come rematori sulle navi
» 1560 » i turchi avevano sconfitto a Ceuta
la flotta spagnola
» 1565 » i turchi assediano Malta ma senza
riuscire ad espugnarla
»
rimaneva il continuo conflitto fondato sull’attività della pirateria
» pirateria musulmana » caratteristica di agire con grosse formazioni
navali adatte a fronteggiare qualsiasi
situazione e a condurre operazioni militari » erano il terrore delle
coste
»
saccheggiarono Andaliusia, Portogallo, le rotte intorno alla Sicilia, Calabria,
Genova,
Savona, Corsica, isola d’Elba, stretto di Gibilterra
» nei primi
decenni del ‘600 anche nell’oceano, in Inghilterra, Francia, Islanda
» base operativa
= Algeri, dove confluivano tutti i beni saccheggiati ovunque, era
un
centro di smistamento di merci, luogo di incontro di mercanti anche cristiani
» pirateria cristiana » le città che vi si dedicavano: Pisa, Napoli,
Messina, Palermo, Trapani, ma soprattutto
Livorno,
“l’Algeri cristiana” e Malta, sede dei cavalieri di Malta,
eredi dell’antico
ordine
cavalleresco medievale » attacco sia ai musulmani che alle città cristiane
» a Malta ci
sono i cavalieri ospedalieri (cavalieri del santo sepolcro), a cui Carlo V nel
1530 affidò
l’isola di malta come base » l’isola controllava tutte le rotte del Mediterr.
» le
rotte erano scosse da un groviglio di aggressioni a catena » pirateria
era una rete chiunque navighi
-
La corsa
» la
corsa è una pirateria riconosciuta ed autorizzata da un’autorità politica
» distinzione sottile dai pirati
»
le potenze in guerra la utilizzavano per danneggiarsi reciprocamente
»
la pirateria era quindi un fenomeno ambiguo e tollerato a livello ufficiale
»
esistevano norme di comportamento internazionale a cui le potenze principali si
attenevano
-
La lotta contro i turchi
» 1570 » Selim II (successore di
Solimano il Magnifico) occupa Cipro con un lunghissimo assedio, zona
strategica, dominio veneziano» il
mondo cattolico si riscuote
» l’assedio si conclude con la resa
obbligata per inferiorità numerica e una promessa d’immunità,
poi disattesa (il capo della
piazzaforte viene spogliato delle armi ed impagliato davanti a tutti)
» Lega
santa = papa Pio V che la costituisce, Spagna, Venezia con il
fine di sconfiggere definitivamente i
turchi» la Francia non partecipa
perché tradizionalmente legata ai turchi (non guasta i rapporti favorevoli)
» 1571 » battaglia di Lepanto (città
greca all’imboccatura del golfo di Corinto) » netta vittoria cristiana
» una flotta guidata da Giovanni
d’Austria (fratellastro Federico II) infligge una sconfitta ai
turchi
» superiorità dell’artiglieria
e delle armi da fuoco leggere + cattive condizioni e scarsezza di
energie e risorse dei turchi,
stanchi dalle scorribande nell’Adriatico determinarono la vittoria
» i cristiani utilizzarono le nuove
navi veneziane (galeazze) armate di cannoni
» la flotta cristiana si era
disposta a croce per sfondare la linea nemica, i musulmani a mezzaluna
» il cristianesimo mostra grande
vitalità nonostante l’estenuante lotta con il protestantesimo
» da ora in poi finisce la
superiorità militare dell’islam, per la prima volta la tecnologia
occidentale
si rivela superiore a quella
orientale, e sarà così da ora in avanti (le armi che i cristiani avevano
preso ai turchi a Lepanto non
sono state più riutilizzabili per la scarsezza del materiale)
» conseguenze
» notizia della vittoria suscita un’ondata di entusiasmo nei paesi cristiani
» militarmente i turchi
si ripresero presto, ricostruirono una flotta e stipularono una pace
separata con
Venezia, che concesse loro il dominio a Cipro
» la presenza musulmana nel
mediterraneo venne meno, si spostarono sul fronte persiano
» con la battaglia di
Lepanto ha fine l’incubo dei musulmani (Pio V scrive l’Ave Maria
ed il
giorno della
battaglia, 7 settembre, viene dedicato alla Madonna e alla commemorazione)
» vengono liberati
molti schiavi cristiani, le loro catene vengono portate in pellegrinaggio e
fuse per costruire
le aste del cancello del santuario di Loreto
» rinasce lo spirito
della crociata » si scatena la persecuzione dei moriscos (= arabi
che
prima del 1492 erano
giunti in Spagna e si erano convertiti forzatamente al cristianesimo)
di cui si erano
scoperti complotti di natura islamica, ed i marrani, entrambi vitali per il
commercio spagnolo »
convertiti apparentemente, ma praticavano ancora il vecchio culto
» traffici nelle reti
mediterranee diventano più sicure quindi più fiorenti
» conseguenza politica
= occidente mostra la sua superiorità strategica e tecnica
-
Filippo II sul trono portoghese
» 1578 » il re del Portogallo Sebastiano
Braganza attaccò il sultano musulmano del Marocco
» la spedizione mal preparata si
concluse in una disastrosa sconfitta ad Alcazarquivir,
dove morì
» 1580 » il successore più prossimo era Filippo
II, zio del defunto
» appoggiato dai mercanti portoghesi che
vedevano nell’unione tra Spagna e Portogallo l’occasione
per entrare in una vasta
rete di traffici
-
I Paesi Bassi
» sono
un’area corrispondente agli odierni stati d’Olanda, Belgio, Lussemburgo,
Francia settentrionale
»
costituivano un complesso territoriale eterogeneo, con 17 province
»
il potere era affidato ad assemblee provinciali (gli “Stati”)
e da un parlamento comune, gli Stati generali
»
nelle singole province c’erano profonde differenze linguistiche, culturali,
economiche
»
gli abitanti non sopportavano la presenza spagnola
» motivi »
di ordine fiscale; i sudditi non tolleravano il pressante fiscalismo che
produce malcontento
» di ordine politico; i
nobili non tolleravano le interferenze nelle questioni interne viste come
limitazione al potere autonomo
degli Stati » erano abituati all’autogoverno
» di ordine religioso; nei
Paesi Bassi si era diffuso il calvinismo, il sud era invece cattolico
» Filippo intraprese una politica
di persecuzione a danno dei calvinisti ed elaborò un piano di
riorganizzazione della Chiesa
che prevedeva l’istituzione di 14 episcopati di nomina regia
» mirava ad accrescere il potere
della corona immettendo uomini di sua fiducia negli Stati
-
La rivolta dei Paesi Bassi
» 1566 » delle masse popolari sobillate dai
calvinisti saccheggiarono chiese e conventi
» il re inviò il migliore dei suoi
generali, il duca d’Alba
»
il duca d’Alba eseguì con massima serietà e rigore gli ordini di Filippo punendo
i rivoltosi, eliminando
gli eretici, ripristinando la regolarità del
prelievo fiscale » Filippo reagisce con durezza inaudita
»
Filippo non reagisce rispondendo alle cause del malessere, ma imponendo la
sua autorità nella
repressione militare sistematica »
ottiene il risultato opposto da quello sperato perché applica violenza
» i
metodi spietati con cui è stata repressa la rivolta ottennero come risultato
l’inasprirsi del conflitto
» la
rivolta assume i connotati di una guerra » i ribelli sono appoggiati dai
nobili, anche cattolici
» questi nobili sono chiamati “pezzenti”, tra cui il più ricco,
Guglielmo I di Nassau, principe di Orànge (presso Avignone)
» Guglielmo
I di Nassau diventa capo della ribellione
» 1572 » fu nominato di ribelli governatore
delle provincie del Nord, sottratte dal dominio spagnolo
» i
soldati spagnoli compiono un tremendo saccheggio della città Anversa,
inferociti per non aver ricevuto
la paga » suscitano un’ondata di
indignazione così grande da superare le differenze religiose
» 1576 » unione di Grand tra provincie
del Nord (calvinismo) e del Sud (cattolicesimo)
» Alessandro Farnese » nuovo governatore spagnolo, con la sua
abilità recuperò le province medi rionali
» la politica d’intransigenza non aveva avuto
effetto, si mette un moderato
»
duplice politica di Farnese » migliore organizzazione delle azioni militari »
consegue importanti successi
»
rispetto delle autonomie locali e appello a sentimenti religiosi
» 1579 » Unione di Arras tra cattolici
» si contrappose all’Unione
di Utrecht tra protestanti » da qui nasce la Repubblica delle
sette
Province Unite, indipendente
dalla Spagna
» 1609 » Maurizio d’Orange, figlio di
Guglielmo (ucciso nel 1584 da un sicario spagnolo) impose alla
Spagna una tregua di dodici
anni, con un implicito riconoscimento della nuova realtà politica
» 1648 » pace di Vestfalia pone fine
alla guerra dei Trent’anni
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