1612-19
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imperatore Mattia (impero
Asburgico)
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1617
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- Ferdinando di Stiria
assume la corona di Boemia e Ungheria (cugino e successore di Mattia)
- Ferdinando era stato
educato dai gesuiti agli ideali della Controriforma
- abolì la Lettera di
maestà e avviò una pesante restaurazione del cattolicesimo in Boemia
- immette individui di
origine tedesca nei posti di maggiore responsabilità
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1618
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- scoppia una protesta
contro l’ondata di “tedeschizzazione” e cattolicizzazione
- defenestrazione di Praga:
la folla invade il palazzo reale di Praga e getta dalla finestra due
rappresentanti imperiali
- la nobiltà boema dichiara
decaduto dal trono di Boema Ferdinando (che intanto era succeduto a
Mattia come Ferdinando II) e proclama il re
calvinista Federico V
- Federico V era elettore
del Palatinato e capo dell’Unione Evangelica
- Federico era sostenuto da
una vasta rete di relazioni: re d’Inghilterra Giacomo I (di cui è
genero), re di Danimarca Cristiano IV (di
cui è parente), dalle Province Unite, da Venezia
- con Ferdinando II: la
Lega cattolica guidata dal duca Massimiliano di Baviera + Spagna
- la Francia si mantiene
neutrale » scoppia una nuova guerra
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1618-1648
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guerra dei Trent’anni
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1620
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- Ferdinando II: esercito
spagnolo arrivato in soccorso per la confessione religiosa comune e per
l’antica solidarietà asburgica + truppe
bavaresi sotto la guida di Massimiliano di Baviera e dal
generale Tilly sconfiggono i rivoltosi
nella battaglia della Montagna Bianca (presso Praga)
- il fronte dei ribelli si
disgrega » si scatena in Boemia un’azione di repressione delle “eresie”
- espulsi i pastori
protestanti, vengono giustiziati i nobili coinvolti nella rivolta, molti
emigrano
- le terre confiscate
all’aristocrazia protestante vengono assegnate agli stranieri giunti come
ufficiali e generali in Boemia al seguito
degli Asburgo
- i nuovi proprietari
applicano ai contadini condizioni di lavoro molto duri » miseria e rivolte
- Sacro macello = gli
spagnoli incitano i cattolici al massacro dei protestanti
- gli spagnoli occupano la
Valtellina » rilevanza strategica (collegava Austria e Lombardia)
» avrebbe consentito alla Spagna di
stringere gli olandesi (avevano attaccato le Provincie Unite
alla fine della tregua dei 12 anni)
attaccandoli da est (Impero) e da sud (Fiandre cattoliche)
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1625
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- Cristiano IV (1588-1648),
sovrano di Danimarca, attacca Ferdinando II temendo che
l’aggressiva politica estera spagnola
potesse far si che il suo regno fosse assorbito dall’Impero
- viene sostenuto
economicamente dagli inglesi, francesi e olandesi, ma subisce diverse
sconfitte
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1629
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- pace di Lubecca:
Cristiano IV fu costretto a tenere la Danimarca fuori dalle vicende tedesche
- la guerra di Boemia si
risolve con un definitivo successo di Ferdinando II
- Ferdinando II emana
l’editto di restituzione per cui stabilisce che tutti i beni confiscati alla
Chiesa cattolica dopo il 1552 dovessero
essere restituiti » ledeva gli interessi di molti principi
- aveva anche l’intenzione
di rendere ereditaria la corona imperiale a favore della dinastia
asburgica (trasformazione rivoluzionaria
dell’ordinamento dell’Impero)
- Ferdinando aveva al suo
comando un esercito agguerrito (soprattutto le truppe di Albrecht von
Wallenstein, un nobile boemo, vincitore
della guerra danese)
- Ferdinando nomina
Albrecht von Wallenstein principe dell’Impero e gli attribuì le cariche più
prestigiose in nome del suo servizio
all’Impero
- Wallenstein approfitta
della situazione e fa della macchina bellica un’occasione per arricchirsi:
le sue prestazioni erano vendute a caro
prezzo all’imperatore » guerra come impresa economica
- i soldati venivano
mantenuti alle spese del territorio che attraversavano attraverso rapine,
saccheggi, requisizioni » l’esercito
diventa il flagello per la popolazione tedesca
- la politica di potenza di
Ferdinando II allarma anche il re della Svezia (Stato protestante)
Gustavo Adolfo: la Svezia era una grande
potenza nordica basata sul controllo del Mar Baltico
- Ferdinando II voleva
estendere la sua influenza sul Baltico e stava preparando una flotta per la
guerra » la decisione della Svezia è
motivata da esigenze strategiche
- Gustavo si assicura
l’appoggio della Francia e degli elettori protestanti di Sassonia e di
Brandeburgo, indignati per i massacri
compiuti dai cattolici nella città di Magdeburgo
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1631
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- battaglia di Breitenfeld
(presso Lipsia): Gustavo Adolfo sconfigge le truppe della Lega cattolica
- l’avanzata svedese continua
fino alla Baviera e all’Alsazia » macchina militare moderna
- Gustavo adolfo aveva
introdotto delle innovazioni belliche:
1.
l’artiglieria
sostituì i vecchi cannoni (più leggera e manovrabile)
2.
cavalleria
viene addestrata per cariche in massa ed in ranghi serrati (micidiale effetto
d’urto)
3.
fucilieri,
dotati di moschetto leggero, addestrati al tiro di precisione e a ricaricare
le armi rapidamente (sparano e poi, mentre ricaricano, la cavalleria avanza
guadagnando tempo)
4.
cooperazione
di queste tre armi sul campo di battaglia
5.
gli
svedesi avevano truppe regolari a lunga ferma, cioè da elementi regolarmente
mantenuti dallo Stato e addestrati; gli altri eserciti europei da individui miseri
raccolti casualmente
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1632
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- battaglia di Lutzen
l’esercito svedese vince quello comandato da Wallenstein
- Gustavo Adolfo perse la
vita durante il combattimento
- gli succede al trono una
bambina, la regina Cristina (1632-54)
- la morte del rivale dà a
Ferdinando II il tempo per riorganizzare la lotta con gli svedesi
- Ferdinando II fa uccidere
Wallenstein, dicendo che mirava a soppiantarlo
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1634
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battaglia di Nordlingen (in
Franconia): Ferdinando II sconfigge l’esercito svedese
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1635
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- pace di Praga: sancisce
la fine delle ostilità nell’Impero
- gli elettori protestanti
si riconciliarono con l’Imperatore in cambio che l’applicazione dell’editto
di restituzione fosse rinviata di
quarant’anni » prestigio dell’Imperatore è altissimo
- per le altre potenze
europee il progetto di Ferdinando di trasformare l’Impero in una compagine
unitaria, forte e accentrata è una minaccia
- il re di Francia Luigi
XIII e il cardinale di Richelieu decisero di intervenire in guerra
- in questa fase della
guerra dei Trent’anni le ragioni dell’egemonia in Europa prevalgono su
quelle della lotta religiosa (es: un
cardinale cattolico è rivale dell’imperatore e la Spagna)
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1640
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- la Spagna si ritrova
impegnata su tre fronti: in Germania (a sostegno delle truppe imperiali), nei
Paesi bassi (sempre aperta la guerra contro
le Provincie Unite), contro la Francia
- le condizioni economiche
spagnole si aggravarono a causa del fiscalismo oneroso ed inflessibile
- la Catalogna ed il
Portogallo dichiararono la loro indipendenza dalla monarchia spagnola
- la Spagna si ritrova a
dover fronteggiare una grave rivolta interna sostenuta da Richelieu
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1642
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morte del cardinale
Richelieu » il suo successore, Mazzarino, prosegue la sua politica estera
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1643
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- battaglia di Roncoi
(Ardenne: foreste che dividono la Germania dalla Francia): la fanteria
spagnola subisce una grave sconfitta da
parte delle truppe francesi guidate dal principe di Condé
» l’arte militare si evolveva rapidamente e
diventava una faccenda per professionisti
» da questo momento in poi la Spagna inizia
un continuo declino
- gli olandesi preferirono
l’esistenza di uno Stato-cuscinetto (i Paesi Bassi spagnoli) posto tra loro
e la potentissima Francia, piuttosto che
l’immediata vicinanza con quest’ultima
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1648
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- pace di Munster: pace
separata tra spagnoli e olandesi (che la Francia cercò di scongiurare, non
riuscendoci) » la Spagna riconobbe
l’indipendenza delle Provincie Unite
- la situazione si evolveva
negativamente per l’Imperatore: i francesi erano penetrati in Baviera e
puntavano su Vienna, gli svedesi si erano
impadroniti della Boemia e assediavano Praga
- pace di Vestfalia: il
successore di Ferdinando II, Ferdinando III, decise di porre fine al
conflitto
» fine della guerra dei Trent’anni,
comprende un complesso di trattati
» segna il crollo del progetto politico e
religioso asburgico e la fine delle guerre di religione
» sotto il profilo religioso, l’imperatore
rinuncia al sogno di una Germania tutta cattolica perché
si riconobbe l’esistenza di una terza
confessione: calvinista (luterana riconosciuta nel 1555)
» consentiva la convivenza delle
confessioni ma non che la libertà religiosa fosse riconosciuta
» la religione pubblica dei singoli stati
rimaneva quella stabilita dal Principe entro il 1624
» solo per il Palatinato era stato fissato
per il 1618; i sudditi potevano praticare religione privata
» svuotamento del principio cuius regio,
eius religio
» l’Imperatore rinunciò a rivendicare le
proprietà confiscate dai protestanti ai cattolici dopo il
1552 ed accettò a spostare il limite al
1624
» sotto il profilo politico la Germania si
ritrova smembrata in una miriade di staterelli autonomi
» i principi tedeschi potevano svolgere una
politica estera indipendente
» Asburgo esercitano la loro autorità solo
sui domini ereditari d’Austria, Boemia ed Ungheria
» da qui nasce la tendenza degli Asburgo a
rivolgere l’interesse politico all’Italia e ai Balcani
» per il loro successo la Francia ottenne
le città lorensi di Toul, Metz, Verdun e l’Alsazia; la
Svezia i possedimenti alle foci
dell’Elba, del Wester e dell’Oder
» la Prussia-Brandeburgo (futura potenza
europea) ottenne la Pomerania orientale
- tra Spagna e Francia,
invece, la guerra continuò
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1659
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pace dei Pirenei: dopo
l’indebolimento dell’Impero ed il successo sulla Spagna, la Francia ottiene
l’egemonia continentale » è la vera trionfatrice della guerra dei trent’anni
» si conclude la lunga fase
di guerre di religione, gli Stati europei trovano un equilibrio religioso
» le conseguenze immediate
del conflitto sono terribili: mai le invasioni avevano provocato tanti
disastri, le finanze degli Stati erano
esauste » per anni le truppe di passaggio erano mantenute a
spese delle popolazioni che attraversavano
» rapine, impoverimento, diffusione delle epidemie
» contadini erano arruolati
o fuggivano lasciando i campi » affollamento nelle città = epidemie
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domenica 1 dicembre 2013
LA GUERRA DEI TRENT'ANNI
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