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domenica 1 dicembre 2013

LA GUERRA DEI TRENT'ANNI

1612-19
imperatore Mattia (impero Asburgico)
1617
- Ferdinando di Stiria assume la corona di Boemia e Ungheria (cugino e successore di Mattia)
- Ferdinando era stato educato dai gesuiti agli ideali della Controriforma
- abolì la Lettera di maestà e avviò una pesante restaurazione del cattolicesimo in Boemia
- immette individui di origine tedesca nei posti di maggiore responsabilità
1618
- scoppia una protesta contro l’ondata di “tedeschizzazione” e cattolicizzazione
- defenestrazione di Praga: la folla invade il palazzo reale di Praga e getta dalla finestra due
  rappresentanti imperiali
- la nobiltà boema dichiara decaduto dal trono di Boema Ferdinando (che intanto era succeduto a
  Mattia come Ferdinando II) e proclama il re calvinista Federico V
- Federico V era elettore del Palatinato e capo dell’Unione Evangelica
- Federico era sostenuto da una vasta rete di relazioni: re d’Inghilterra Giacomo I (di cui è
  genero), re di Danimarca Cristiano IV (di cui è parente), dalle Province Unite, da Venezia
- con Ferdinando II: la Lega cattolica guidata dal duca Massimiliano di Baviera + Spagna
- la Francia si mantiene neutrale » scoppia una nuova guerra
1618-1648
guerra dei Trent’anni
1620
- Ferdinando II: esercito spagnolo arrivato in soccorso per la confessione religiosa comune e per
  l’antica solidarietà asburgica + truppe bavaresi sotto la guida di Massimiliano di Baviera e dal
  generale Tilly sconfiggono i rivoltosi nella battaglia della Montagna Bianca (presso Praga)
- il fronte dei ribelli si disgrega » si scatena in Boemia un’azione di repressione delle “eresie”
- espulsi i pastori protestanti, vengono giustiziati i nobili coinvolti nella rivolta, molti emigrano
- le terre confiscate all’aristocrazia protestante vengono assegnate agli stranieri giunti come
  ufficiali e generali in Boemia al seguito degli Asburgo
- i nuovi proprietari applicano ai contadini condizioni di lavoro molto duri » miseria e rivolte
- Sacro macello = gli spagnoli incitano i cattolici al massacro dei protestanti
- gli spagnoli occupano la Valtellina » rilevanza strategica (collegava Austria e Lombardia)
   » avrebbe consentito alla Spagna di stringere gli olandesi (avevano attaccato le Provincie Unite
      alla fine della tregua dei 12 anni) attaccandoli da est (Impero) e da sud (Fiandre cattoliche)
1625
- Cristiano IV (1588-1648), sovrano di Danimarca, attacca Ferdinando II temendo che  
  l’aggressiva politica estera spagnola potesse far si che il suo regno fosse assorbito dall’Impero
- viene sostenuto economicamente dagli inglesi, francesi e olandesi, ma subisce diverse sconfitte
1629
- pace di Lubecca: Cristiano IV fu costretto a tenere la Danimarca fuori dalle vicende tedesche
- la guerra di Boemia si risolve con un definitivo successo di Ferdinando II
- Ferdinando II emana l’editto di restituzione per cui stabilisce che tutti i beni confiscati alla
  Chiesa cattolica dopo il 1552 dovessero essere restituiti » ledeva gli interessi di molti principi
- aveva anche l’intenzione di rendere ereditaria la corona imperiale a favore della dinastia
  asburgica (trasformazione rivoluzionaria dell’ordinamento dell’Impero)
- Ferdinando aveva al suo comando un esercito agguerrito (soprattutto le truppe di Albrecht von
  Wallenstein, un nobile boemo, vincitore della guerra danese)
- Ferdinando nomina Albrecht von Wallenstein principe dell’Impero e gli attribuì le cariche più
  prestigiose in nome del suo servizio all’Impero
- Wallenstein approfitta della situazione e fa della macchina bellica un’occasione per arricchirsi:
  le sue prestazioni erano vendute a caro prezzo all’imperatore » guerra come impresa economica
- i soldati venivano mantenuti alle spese del territorio che attraversavano attraverso rapine,
  saccheggi, requisizioni » l’esercito diventa il flagello per la popolazione tedesca
- la politica di potenza di Ferdinando II allarma anche il re della Svezia (Stato protestante)
  Gustavo Adolfo: la Svezia era una grande potenza nordica basata sul controllo del Mar Baltico
- Ferdinando II voleva estendere la sua influenza sul Baltico e stava preparando una flotta per la
  guerra » la decisione della Svezia è motivata da esigenze strategiche
- Gustavo si assicura l’appoggio della Francia e degli elettori protestanti di Sassonia e di
  Brandeburgo, indignati per i massacri compiuti dai cattolici nella città di Magdeburgo
1631
- battaglia di Breitenfeld (presso Lipsia): Gustavo Adolfo sconfigge le truppe della Lega cattolica
- l’avanzata svedese continua fino alla Baviera e all’Alsazia » macchina militare moderna
- Gustavo adolfo aveva introdotto delle innovazioni belliche:
1.      l’artiglieria sostituì i vecchi cannoni (più leggera e manovrabile)
2.      cavalleria viene addestrata per cariche in massa ed in ranghi serrati (micidiale effetto d’urto)
3.      fucilieri, dotati di moschetto leggero, addestrati al tiro di precisione e a ricaricare le armi rapidamente (sparano e poi, mentre ricaricano, la cavalleria avanza guadagnando tempo)
4.      cooperazione di queste tre armi sul campo di battaglia
5.      gli svedesi avevano truppe regolari a lunga ferma, cioè da elementi regolarmente mantenuti dallo Stato e addestrati; gli altri eserciti europei da individui miseri raccolti casualmente
1632
- battaglia di Lutzen l’esercito svedese vince quello comandato da Wallenstein
- Gustavo Adolfo perse la vita durante il combattimento
- gli succede al trono una bambina, la regina Cristina (1632-54)
- la morte del rivale dà a Ferdinando II il tempo per riorganizzare la lotta con gli svedesi
- Ferdinando II fa uccidere Wallenstein, dicendo che mirava a soppiantarlo
1634
battaglia di Nordlingen (in Franconia): Ferdinando II sconfigge l’esercito svedese
1635
- pace di Praga: sancisce la fine delle ostilità nell’Impero
- gli elettori protestanti si riconciliarono con l’Imperatore in cambio che l’applicazione dell’editto
  di restituzione fosse rinviata di quarant’anni » prestigio dell’Imperatore è altissimo
- per le altre potenze europee il progetto di Ferdinando di trasformare l’Impero in una compagine
  unitaria, forte e accentrata è una minaccia
- il re di Francia Luigi XIII e il cardinale di Richelieu decisero di intervenire in guerra
- in questa fase della guerra dei Trent’anni le ragioni dell’egemonia in Europa prevalgono su
  quelle della lotta religiosa (es: un cardinale cattolico è rivale dell’imperatore e la Spagna)
1640
- la Spagna si ritrova impegnata su tre fronti: in Germania (a sostegno delle truppe imperiali), nei
  Paesi bassi (sempre aperta la guerra contro le Provincie Unite), contro la Francia
- le condizioni economiche spagnole si aggravarono a causa del fiscalismo oneroso ed inflessibile
- la Catalogna ed il Portogallo dichiararono la loro indipendenza dalla monarchia spagnola
- la Spagna si ritrova a dover fronteggiare una grave rivolta interna sostenuta da Richelieu
1642
morte del cardinale Richelieu » il suo successore, Mazzarino, prosegue la sua politica estera
1643
- battaglia di Roncoi (Ardenne: foreste che dividono la Germania dalla Francia): la fanteria
  spagnola subisce una grave sconfitta da parte delle truppe francesi guidate dal principe di Condé
  » l’arte militare si evolveva rapidamente e diventava una faccenda per professionisti
  » da questo momento in poi la Spagna inizia un continuo declino
- gli olandesi preferirono l’esistenza di uno Stato-cuscinetto (i Paesi Bassi spagnoli) posto tra loro
  e la potentissima Francia, piuttosto che l’immediata vicinanza con quest’ultima
1648
- pace di Munster: pace separata tra spagnoli e olandesi (che la Francia cercò di scongiurare, non
  riuscendoci) » la Spagna riconobbe l’indipendenza delle Provincie Unite
- la situazione si evolveva negativamente per l’Imperatore: i francesi erano penetrati in Baviera e
  puntavano su Vienna, gli svedesi si erano impadroniti della Boemia e assediavano Praga
- pace di Vestfalia: il successore di Ferdinando II, Ferdinando III, decise di porre fine al conflitto
  » fine della guerra dei Trent’anni, comprende un complesso di trattati
  » segna il crollo del progetto politico e religioso asburgico e la fine delle guerre di religione
  » sotto il profilo religioso, l’imperatore rinuncia al sogno di una Germania tutta cattolica perché
     si riconobbe l’esistenza di una terza confessione: calvinista (luterana riconosciuta nel 1555)
  » consentiva la convivenza delle confessioni ma non che la libertà religiosa fosse riconosciuta
  » la religione pubblica dei singoli stati rimaneva quella stabilita dal Principe entro il 1624
  » solo per il Palatinato era stato fissato per il 1618; i sudditi potevano praticare religione privata
  » svuotamento del principio cuius regio, eius religio
  » l’Imperatore rinunciò a rivendicare le proprietà confiscate dai protestanti ai cattolici dopo il
    1552 ed accettò a spostare il limite al 1624
  » sotto il profilo politico la Germania si ritrova smembrata in una miriade di staterelli autonomi
  » i principi tedeschi potevano svolgere una politica estera indipendente
  » Asburgo esercitano la loro autorità solo sui domini ereditari d’Austria, Boemia ed Ungheria
  » da qui nasce la tendenza degli Asburgo a rivolgere l’interesse politico all’Italia e ai Balcani
  » per il loro successo la Francia ottenne le città lorensi di Toul, Metz, Verdun e l’Alsazia; la
     Svezia i possedimenti alle foci dell’Elba, del Wester e dell’Oder
  » la Prussia-Brandeburgo (futura potenza europea) ottenne la Pomerania orientale
- tra Spagna e Francia, invece, la guerra continuò
1659
pace dei Pirenei: dopo l’indebolimento dell’Impero ed il successo sulla Spagna, la Francia ottiene l’egemonia continentale » è la vera trionfatrice della guerra dei trent’anni
» si conclude la lunga fase di guerre di religione, gli Stati europei trovano un equilibrio religioso
» le conseguenze immediate del conflitto sono terribili: mai le invasioni avevano provocato tanti
   disastri, le finanze degli Stati erano esauste » per anni le truppe di passaggio erano mantenute a
   spese delle popolazioni che attraversavano » rapine, impoverimento, diffusione delle epidemie
» contadini erano arruolati o fuggivano lasciando i campi » affollamento nelle città = epidemie

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