FRANCIA: LA MONARCHIA ASSOLUTA
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Il regno di Luigi XIV
» 1661 » morte del cardinale Mazzarino » Luigi
XIV diventa nuovo re di Francia (1661-1715 sua morte)
» non fu un periodo di pace né di
benessere (frequenti rivolte popolari, continue carestie, fiscalismo)
» fu un periodo di gloria
per l’audacia delle gesta militari ed il rafforzamento della monarchia
» viene consolidata l’egemonia
continentale della Francia che divenne modello degli altri sovrani
» termina l’epoca dei grandi
ministri e accentra il governo dello Stato nelle sue mani
» si circonda di capaci ministri e
di collaboratori a lui fedeli senza rinunciare al suo intervento
» carica più importante:
controllore generale delle Finanze (giurisdizione sulla politica interna)
» 1665-83 » Jean Baptiste Colbert
diventa controllore generale delle Finanze
» per l’amministrazione
vengono impiegati gli intendenti (= nuovi funzionari di origine
borghese alle dirette
dipendenze della corona = nobiltà di toga)
» viene favorita la nobiltà di toga a
discapito dei governatori provinciali (= nobiltà di spada)
» questa politica consente di superare la
venalità delle cariche (fenomeno che mette sul
commercio le cariche amministrative e
giudiziarie che possono diventare anche ereditarie
sottraendole così al diretto controllo del
sovrano) » a vantaggio dell’accentramento del potere
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La reggia di Versailles e la politica culturale
»
la reggia di Versailles è il capolavoro dell’assolutismo
di Luigi XIV e simbolo stesso dell’assolutismo
»
distava 20 km da Parigi (sufficienti per organizzare una fuga in caso di
attacco da Parigi)
» 1661 » Luigi XIV commissiona la costruzione
della reggia di Versailles affinché diventasse sede
dell’organo rappresentativo (sceglie
i miglior architetti e i materiali più pregiati)
» la stessa architettura diceva
dell’impostazione morale di cui era sede = l’importante è l’esteriorità
» l’architettura delle stanze, la
disposizione dei piani, i colori dicevano del rango sociale
» tutto è funzionale all’intrattenimento,
alla distrazione » grande impegno economico
» i costi per la costruzione ed il
mantenimento sono elevatissimi, ma necessari per il governo
» etichetta
» tutti devono rispettarla, anche il re, che ne era però il manipolatore
» costituisce un condizionamento
psicologico e sociale
» protocollo = disposizioni
cerimoniali che si devono attuare in circostanze definite
» il possesso del lusso è
funzionale allo scopo di apparire, quindi di essere preferito
» non ti potevi fidare di
nessuno perché c’era una continua competizione per rientrare nelle
preferenze di chi era di
rango sociale più elevato, per mantenere la propria posizione sociale
» il denaro serviva per
spenderlo in beni che aumentassero il proprio prestigio, base di tutto
» “a un re non manca nulla
se non la dolcezza di una vita privata” » Luigi XIV sfruttava i
momenti quotidiani come
occasione di assoggettamento della nobiltà
» crea un mondo di norme e
privilegi fondati sulla vicinanza al re » chi partecipava ai momenti
più intimi e personali
deteneva maggior prestigio sociale (poteva assistere alla sveglia, alla
vestizione, al pranzo del
re e parteciparvi solo chi era in alto alla scala gerarchica preferenziale)
» la nobiltà è tale se è
vicina al re e nelle sue grazie » legame di dipendenza
» per questo Luigi XIV fu
chiamato “Re Sole”, perché la corte girava intorno a lui per
costrizione come i pianeti del
sistema solare girano intorno alla loro stella
» non rispettare l’etichetta
significa distaccarsi dalla nobiltà e perdere l’onore
» questa nuova società si
basa sul disonore, non sul merito
» l’opinione ed il giudizio
che si ha su qualcuno lo determina completamente
» non essendo una politica
stabile ma in continuo mutamento a seconda del re, si doveva essere
abili nell’osservazione,
nella furbizia di cogliere occasioni, nella capacità di linguaggio
» il re non viene risparmiato
da questa dinamica » tutte le sue azioni sono rivolte a premiare o
denigrare i nobili
decidendo la sorte delle persone attorno a lui
» è un metodo governativo
» giudica e controlla la vita dei nobili anche attraverso un sistema di
sorveglianza (le guardie
svizzere) che controllano tutte le attività di corte
» essendo il sistema fondato
su una singola persona, si fossilizza
» nasce con l’intento di
intrattenere i nobili per non farli accorgere che il potere veniva
concentrato nelle mani del
re, e persegue il suo obbiettivo
» 1682 » la corte ed il governo si trasferirono
nella reggia sottraendo il re ad eventuali pericoli di
sommosse cittadine e con il
potere di controllare la condotta dei nobili, obbligati a risedervi
» la residenza alla reggia di Versailles è
un obbligo legale e formale
» asservimento dell’aristocrazia
» la vita a corte è regolata dalle rigide prescrizioni dell’etichetta
» sapendo di non poter arrivare ad unno scontro diretto con la nobiltà (essendo
uno di loro e
temendo di vincere) escogita
questo geniale sovversivo, una gabbia d’oro per i nobili
» non essendo presenti nelle loro
terre, dei sovrintendenti del re prendevano il posto dei nobili
» il sovrano non è più uno
inter pares, ma artefice di un sistema di distinzione gerarchica
» il dominio assoluto è
accompagnato dalla ricerca di tutto ciò che accresce la figura del re (rilancio
del mecenatismo artistico, letterario,
teatrale, scientifico)
»
Luigi afferma “lo Stato sono io” = massima rappresentazione dell’assolutismo
ma dichiarazione di
debolezza, perché se il potere si
identifica nel carisma di un unico è un grande limite (una volta che viene
a mancare il carisma, crolla il potere) perché
non permea nelle strutture dello Stato
»
tentativo assolutistico di un singolo non si è incarnato in riforme, ma
rimane uno sforzo personale e
confinato al suo carisma e alla sua
iniziativa » non sopravvive a lui
»
tenta di uscire da un’ottica feudale pur essendone un’esponente, essendo un
frutto di quell’ambiente
»
non si riesce quindi a ristabilire la confusione giuridica francese
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La politica religiosa
» intervento
dello Stato in materia ecclesiastica
»
poggia la sua azione sulla antica tradizione delle “libertà gallicane”
(dai galli, antichi abitanti della
Francia) che rivendicavano l’autonomia da
Roma del re francese soprattutto nella nomina dei vescovi
» 1682 » Luigi XIV ribadisce il gallicanesimo » usa
la religione come strumentum regni
» fece approvare dal clero francese
la dichiarazione della superiorità del concilio sul papa e la
negazione dell’infallibilità
del pontefice » la Chiesa si identifica con la figura del re e monarchia
» dove la Chiesa si
identifica in un modello politico, ne dipende nel bene e nel male di
esso
» questa identificazione non c’è
mai stata, ma iniziò con Filippo il Bello
» il pontefice in questo momento
non ha abbastanza poteri e forze per intervenire nella situazione e
gli conviene tenersi buono il re
francese
» giansenitismo
= movimento di dissidenza cattolica nato dalle tesi di Cornelio Giansemio
» non è un fenomeno
esteso e circoscrivibile alla nobiltà di toga
» mettono in
discussione le decisioni post-conciliari » sono al limite dell’eresia
» predica che la grazia
è un dono divino concesso indipendentemente dai meriti
» religiosità
austera e rigorosa, ostile alla misericordia dei gesuiti
» perseguita i giansenisti e gli ugonotti per
motivazioni politiche
» 1709 » viene soppressa la comunità di
Port-Royal dei giansenisti di cui Pascal è membro più importante
» mentre Richelieu aveva mantenuto
i privilegi religiosi dei calvinisti distruggendo quelli politici-
militari, Luigi XIV vuole
portare il paese all’unità in materia di fede
» motivi
» Luigi è convinto che la Francia non abbia bisogno dell’alleanza dei principi
protestanti
» desidera apparire agli occhi
del mondo come campione della Cristianità
»1685 » revoca l’Editto di Nantes » i
pastori protestanti vengono espulsi dalla Francia
» moltissimi ugonotti lasciarono
il paese rifugiandosi in Svizzera, Olanda, Inghilterra, Germania
» fu una perdita in termini capitali di risorse umane
ma il trionfo dell’assolutismo monarchico
» davanti ai poteri dello Stato la
minoranza religiosa non si poteva opporre scatenando guerre civili
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Il mercantilismo
» l’assolutismo
si caratterizza per una forte direzione statale alle finanze dell’economia
» lo
Stato interviene in molti settori dell’economia » controllo esteso sulle
attività manifatturiere/mercantili
» colbertilismo
= intervento che realizza il mercantilismo e prende il nome dal suo artefice
Colbert
» mercantilismo
= da un lato è la teoria, convinzione che la ricchezza dello Stato deriva
dalla quantità di
metalli preziosi all’interno del paese;
dall’altro è una politica economica che mira, grazie all’intervento
diretto dello Stato, ad accrescere il
saldo attivo della bilancia commerciale (= ipotetica bilancia che
regola importazioni ed esportazioni) » la Francia
vendeva più di quello che comprava all’esterno
» è
una politica commerciale che faccia entrare in un paese più moneta di quanta ne
esca, e che quindi
faccia alzare la quantità di esportazione
rispetto all’importazione
»
si favoriscono le esportazioni da cui consegue un grande flusso di moneta dall’esterno
»
si scoraggiano le importazioni limitando il deflusso della moneta verso l’esterno
» protezionismo
= politica economica volta alla “protezione” dei prodotti nazionali a
discapito di quelli
stranieri » impedisce la fuoriuscita
di denaro dalla Francia (importazione arricchisce il paese produttore)
» fondazione
di compagnie commerciali privilegiate + espansione coloniale nelle
Antille, Africa, India
»
istituzione di manifatture sovvenzionate dallo Stato per la
fabbricazione dei beni di lusso da esportare
»
introduzione di controlli di uniformità che miravano ad agevolare la
vendita dei prodotti
»
istituzione di dazi doganali sulle merci importate che facevano sì che i
prodotti importati fossero più
costosi di quelli nazionali per indirizzare
il cliente a comprare i secondi » vantaggio alle industrie locali
»
nella produzione si aumenta la qualità senza contare della quantità dei
prodotti (si doveva far vedere
come la merce importata fosse di basso
valore, non conveniente)
»
si disincentiva così la concorrenza internazionale » non è un segno
positivo perché si preclude lo
sviluppo personale conseguente ad una
concorrenza, finendo nella fossilizzazione
» fallimento
del colbertilismo » le compagnie commerciali non ressero l’appoggio dello
Stato
» i controlli di uniformità furono osteggiati dai ceti mercantili
favorevoli
invece alla libertà di
commercio » i mercanti si trovano senza lavoro
» a lungo andare fa adagiare le aziende » prodotti a bassissima qualità perché
tanto c’erano in commercio solo quelli e si poteva risparmiare
» guerra doganale » Olanda e Paesi Bassi, perdendoci, mettono i dazi
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Il rafforzamento dell’esercito
» il
rafforzamento è opera del ministro della Guerra, il marchese di Louvois
» per
la prima volta un’amministrazione centralizzata potenzia le strutture
organizzative
»
si apre il corpo degli ufficiali ai giovani borghesi
» politica
espansionistica volta a sottrarre territori alla Spagna e all’Impero (confini
nord-occidentali)
» 1667-68 » guerra di devoluzione porta
alla conquista della Francia Contea + altre città
» 1672-78 » guerra contro le Provincie Unite
» espansionismo è caratteristica dell’assolutismo
» pace di Nimega
» le Provincie unite ottengono l’abolizione della tariffa protezionistica sulle
importazioni imposta dalla
Francia
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