ESCHILO
VITA
- Nasce ad Eleusi intorno al 525 a.C., figlio di Euforione, di famiglia nobile
e agiata
»
Eleusi, città prossima ad Atene, era sede dei misteri di Demetra e Persefone
» i
misteri erano riti esoterici ai quali il singolo accedeva tramite un’iniziazione,
le cerimonie ed i riti erano
segreti, e agli adepti era vietato divulgare
il contenuto del rito, pena la morte (da parte dello Stato ateniese)
»
circolava la notizia che Eschilo partecipasse a questi riti, per i quali fu
messo a processo, poi assolto
- Partecipò alla battaglia di Maratona
(490-489 a.C.) in cui perse la vita il
fratello Cinegiro
- Partecipò alla battaglia di Salamina
(480 a.C.)
- Partecipò probabilmente anche alla
battaglia di Platea (479 a.C.)
- Partecipa al primo concorso tragico
nei primi anni del V sec, nelle settantesime Olimpiadi (nel 484 si colloca la sua prima vittoria)
- Soggiornò alla corte di Ierone, tiranno di Siracusa e protettore di atleti e artisti
»
il primo viaggio in Sicilia fu intorno al 476-475
a.C. in cui compose le Etnee per celebrare la nascita
della città di Etna, fondata da Ierone
» è
di nuovo ad Atene nel 472 a.C. per la
rappresentazione dei Persiani (la più antica tragedia greca)
»
il secondo viaggio in Sicilia fu dopo il 458
quando fece rappresentare per la seconda volta i Persiani
- In tutto vince 13 competizioni tragiche
- Morì nel 456-455 e
venne sepolto a Gela
»
gli antichi gli attribuirono una morte grottesca: un aquila avrebbe ghermito
una tartaruga e, per romperne
il guscio e mangiarla, la fa cadere da grande
altezza sulla testa calva di Eschilo, scambiata per un sasso
- Compose probabilmente 89 tragedie
(alcuni dicono 70) a gruppi di quattro (88 tragedie + una che ha scritto per la
città siciliana), le opere intere a noi pervenute sono 7. Ci sono arrivate proprio
queste per una scelta linguistica, stilistica ed etica, selezionate nell’ambito
della scuola (autorità scuola era ritenuta )
- Epigrafo » “In questo sepolcro giace Eschilo, figlio di Eufarione,
ateniese, morto nella fertile Gela. Il
bosco celebre di Maratona potrebbe dirti il
suo valore, e i Medi dalle lunghe chiome”
» dice di essere figlio di
Eufarione e si presenta non come poeta ma come combattente delle
guerre persiane e
specialmente della battaglia di Maratona
» la poesia viene dopo il
sentimento di partecipazione alla vita pubblica della sua città
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