IL PENSIERO
SOCIALISTA
-
Idea che accomuna tutti i tipi di socialismo
»
per superare i mali e le ingiustizie del capitalismo industriale
(in particolare la condizione operaia) non è
sufficiente la pratica delle riforme
dall’alto né il ricorso alla carità e ad iniziative filantropiche.
» si
deve colpire alla radice i principi capitalistico-borghesi sostituendoli con l’uguaglianza
e la solidarietà
» È
necessario orientare i processi produttivi verso il soddisfacimento dei bisogni
dell’intera collettività
» È
necessario costruire una società nuova nelle istituzioni politiche e
nelle strutture economiche
»
le diverse tipologie si differenziano nella modalità con cui propongono di
colpire la società borghese
»
per la sua carica utopica si collega alle correnti radicali preindustriali
(rivoluzione inglese e francese)
a cui si distingue per il suo riferimento
alla nuova realtà dell’industrialismo
- Robert Owen (inglese)
»
industriale cotoniero che, seguendo gli ideali illuministi della filantropia,
promosse le Trade Unions
tentando la loro unificazione a livello
nazionale
»
poi si fece promotore delle cooperative di consumo fra i lavoratori
» cooperative
= forme societarie in cui tutti gli aderenti ne posseggono una parte
»
si diventa soci versando una quota e diventando proprietario di una parte
dell’associazione; il capitale
versato viene speso con l’acquisto di beni
di consumo a quantità industriali per assicurarne un risparmio
- Saint-Simon (francese)
» è
un aristocratico, uno dei pochi che colse la novità dell’industrialismo e ne
esaltò le potenzialità
» teorizza
una nuova società governata da tecnici e produttori nell’interesse della
collettività intera
»
per il grado di astrazione teorica non fu seguito da molti (non vuole
distinzione tra operai e capitalisti)
- Charles Fourier (francese)
» sviluppa
un’utopia radicalmente anti-industriale che mirava ad un’equa
distribuzione delle risorse e a
risolvere il problema della felicità
individuale attraverso una nuova concezione del lavoro
»
per raggiungere questi obiettivi voleva riorganizzare la società in piccole
comunità autosufficienti
- Louis Blanc (francese)
» capostipite
del socialismo riformista
»
convinto che la soluzione del male del capitalismo può venire solo da
un intervento dello Stato come
regolatore dei processi produttivi,
diventando protagonista dell’economia
- Pierre-Joseph Proudhon (francese)
»
scrive un saggio intitolato Che cos’è la proprietà? » risposta: la proprietà
è un furto
»
propone l’eliminazione della società privata e la creazione di una società
dominata dal governo cooperativo con l’abolizione dello Stato (sfondo
anarchico)
-
Socialismo tedesco: Marxs ed Engels
»
diffusione del socialismo in Germania dagli anni
’30 (causa del ritardo: scarso proletariato industriale)
» i
nuclei socialisti si organizzarono all’estero perché le condizioni politiche
lasciavano poco spazio
»
contrappone al socialismo utopista quello scientifico (=
concezione materialistica e dialettica della storia)
»
predica il materialismo negando l’aspirazione ideale (l’uomo è
costituito dai suoi bisogni materiali)
»
la religione è l’oppio dei popoli: alienamento, anestetico inventato
dall’uomo per dimenticare la propria
condizione disagiata perché non riesce a
raggiungere la propria felicità
»
unisce una carica rivoluzionaria ad un fondamento economico e filosofico
»
lo Stato uscito dalla rivoluzione francese è l’espressione del dominio della
borghesia sul proletariato
» vede
la storia caratterizzata da una lotta continua tra chi ha potere e chi non
lo ha (lotte di classe)
»
il capitalismo è una struttura per cui chi controlla le macchine ottiene sempre
più ricchezza con lo
sfruttamento crescente degli operai
»
la legge che regge la società contemporanea è l’accrescere il guadagno
attraverso l’innovazione
tecnologica che però richiede sempre più
ricchezza » lentamente verranno espulsi i capitalisti sprovvisti
che diventeranno proletari » si arriverà
così al suicidio della classe capitalista
»
il proletariato è una classe naturalmente rivoluzionaria in quanto
rappresenta, al contrario della borghesia,
gli interessi dell’enorme maggioranza » per
farsi valere deve organizzarsi su scala sovranazionale
» in
seguito al logoramento del capitalismo, i proletari spazzeranno via lo Stato e
la borghesia attraverso
una rivoluzione » instaurazione di
una società caratterizzata dall’abolizione della proprietà privata
» l’origine
di tutti i mali è la proprietà privata: senza di essa non ci sarà più
nessuno che sfrutterà l’altro e
l’uomo sarà felice grazie all’instaurazione
nel comunismo (predica la totale uguaglianza tra gli uomini)
»
la proprietà privata è quella malattia della società che rende l’uomo meno
uomo perché origina le
disuguaglianze, che sono la fonte del male
(l’uomo non è sbagliato, ma lo è la società)
»
il suo scopo è la creazione di una società perfetta, di un paradiso in Terra
(no privilegi, stato, classi)
»
assume le forme della dittatura (chi si frappone tra me e il
raggiungimento della felicità viene eliminato)
necessaria per contrastare i prevedibili
tentativi della reazione della borghesia » come rivoluz. Francese
» proposte
non ebbero seguito immediato in un proletariato ancora frammentato e
disorganizzato
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