BELLE EPOQUE
- Sviluppo e insicurezza
»
anni di intenso sviluppo economico e di crescita del commercio mondiale
»
anni di progresso scientifico e tecnologico + critica del progressismo
positivista
»
inasprimento parallelo delle tensioni internazionali e della conflittualità
sociale interna
»
frenetico riarmo da parte delle grandi potenze
»
alternanza con rinnovate spinte pacifiste
» l’onda
della seconda rivoluzione industriale e delle conquiste coloniali mai così
estese generò una
diffusione del benessere materiale, un
miglioramento delle condizioni (anche se inegualmente distribuito)
»
illusione che il progresso e lo sviluppo tecnico avrebbero portato alla pace e
alla prosperità (si pensa
chiusa l’epoca delle guerre barbare » invece
stavano proprio per iniziare i più grandi conflitti)
»
benessere » 1890 nasce il cinema
» 1896 hanno luogo le prime
Olimpiadi
»
crea il tempo libero, le attività creative, le attività sportive
»
il benessere che avrebbe portato alla felicità si contrappone alla tensione
politica
»
crescente senso di insicurezza sul futuro del vecchio continente » appare
minacciato da conflitti interni e
anche esteri nelle sfide con le nuove
potenze extraeuropee (Giappone, Stati Uniti) e con i fermenti
indipendentisti in Africa e in Asia
»
contraddizione » immagine dell’età dell’oro, del progresso, della
spensieratezza, di pace (belle epoque)
» militarismo,
imperialismo, spietata logica di potenza
- Forze che lavorano per la tensione e
forze per la pace
» guerra
» capitalismo funzionario indicato dal marxismo come sicura premessa di guerra
» corsa agli armamenti: politica
di riarmo
»
pace » la maggior parte della popolazione teme la guerra e la considera come il
maggior flagello
LE NUOVE ALLEANZE
- Crisi del sistema bismarckiano
»
provocata » scelta del novo imperatore tedesco Guglielmo II in favore di una
politica di respiro mondiale
» crescente difficoltà per la Germania di
mantenere uniti i suoi due maggiori alleati (impero
austro-ungarico e russo)
in perenne tensione nel settore balcanico
»
Bismarck riuscì a tenerle insieme » i suoi successori optano per l’alleanza con
l’Austria
» 1890: non rinnovano il trattato di
controassicurazione con la Russia
»
sono convinti che la Russia non avrebbe mai stretto alleanza con la Francia »
si sbagliavano!
- Alleanza franco-russa
»
Russia e Francia, pur diversissime, avevano una cosa in comune = la necessità
di trovare un alleato
»
estate 1891 » primo accordo franco-russo
»
1894 » vera e propria alleanza militare » stipulazione della Duplice
franco-russa
» la Francia concede prestiti alla
Russia (cercava di avviare un processo di industrializzazione)
»
viene meno il pilastro dell’equilibrio bismarckiano = l’isolamento della Francia
»
ora la Francia è pericolosa, perché può dare sfogo al suo sentimento di
revanscismo (vendetta per Sedan)
- “L’intesa cordiale” » stipulata nel 1904
»
processo di graduale riavvicinamento fra Inghilterra e Francia
» sistemano
le vecchie vertenze coloniali in Africa
» è
una vera sconfitta diplomatica per la Germania » Francia è perno di un nuovo
sistema di alleanze
- La Triplice Intesa » non è propriamente
un’alleanza, ma più un assemblamento
»
Inghilterra e Russia regolano i loro contrasti in Asia limitando le rispettive
sfere di influenza
» capovolgimento
della situazione europea viene completato
» è
un’alleanza tra poteri più eterogenei dal punto di vista politico, ma più
compatti dal punto di vista
diplomatico » potenzialmente più forte per
risorse, per quantità e unione della popolazione
»
una volta allontanato Bismarck dal governo, scoppiano le tensioni nella
Triplice alleanza, tenuta insieme
solo dalla personalità di Bismarck
»
inizia un’epoca caratterizzata da un sistema di alleanze secondo un meccanismo
rigido e definitivo che
trascina i paesi in guerra senza che se ne
rendano conto, senza portare avanti una precisa idea politica,
ma che entrano in vigore solo per automatismi
» eliminazione della diplomazia internazionale
»
ad ogni fatto si risponde con aggressività maggiore » tutto è u passo verso
l’inevitabile scoppio di un conflitto mondiale
- Aggressività tedesca
»
la situazione determina un complesso di accerchiamento, un’atmosfera di alta
tensione e preoccupazione
»
ciò causa » una aggressiva politica estera
» una spinta al riarmo
(navale) » cercano di ridurre la sproporzione con la marina inglese
» una pericolosa inclinazione verso la guerra
preventiva
» spinte nazionalistiche e
tendenze aggressive » si riflettono anche negli altri Stati
»
clima di una sempre maggiore tensione internazionale
LA GERMANIA GUGLIELMINA
- Continuità degli equilibri di potere
»
il passaggio all’età guglielmina non comporta nessun mutamento nel gruppo del
potere dominante
» solo
un peso + accentuato dei vertici militari
»
nessuno dei cancellieri succedutisi hanno avuto la personalità che permise a
Bismarck di imporsi
- Weltpolitik: la “politica mondiale”
»
la coscienza della propria egemonia in campo economico e industriale accentua
nella classe dirigente e
nel popolo le tendenze nazionalistiche e
imperialistiche
»
pur essendo un paese ricco di risorse naturali, era priva di un grande impero
coloniale
»
non aveva una disponibilità di materie prime paragonabile a quella inglese
»
volontà di modificare a proprio vantaggio la distribuzione mondiale delle
risorse
» ma
era già compiuta la spartizione dei continenti extraeuropei » porta la Germania
ad assumere un a
posizione antagonistica rispetto alle altre
potenze
»
la politica di aggressività è alimentata dalla necessità di dare sbocco
all’immenso potere produttivo
industriale della Germania
I CONFLITTI DI NAZIONALITA’
IN AUSTRIA-UNGHERIA
- Si aprono questioni che aggiungono
tensioni » il maggior punto di attrito è il carattere multinazionale
dell’Impero austroungarico, che accoglie sotto un’unica corona diverse
nazionalità (slavi, italiani, cechi…)
» i
conflitti nazionali interni erano il principale motivo di disagio e di crisi
»
mentre l’Impero tedesco trova nel nazionalismo un potente elemento di coesione,
in Austria diventa il
Fattore di disgregazione per l’aumento della
diversificazione dei gruppi etnici e delle tensioni
»
vengono corrosi gli ambiti che consentivano maggiore unione: esercito,
burocrazia, corona
- Il risveglio dei nazionalismi
»
con la soluzione dualistica del 1867 » la monarchia aveva scelto la strada del
compromesso col gruppo
nazionale più forte (quello magiaro)
» il
potere imperiale era riuscito a governare la situazione appoggiandosi agli
elementi conservatori
»
fine ‘800 e inizio ‘900 » nascita dei movimenti nazionali, uniti dall’ostilità
al potere centrale
» prime
rivendicazioni autonomistiche e indipendentistiche
» i
più irrequieti = popoli slavi » nasce il movimento dei giovani cechi (cechi
della Boemia e Moravia)
»
tendenze nazionalistiche ancora più radicali fra gli slavi del sud = serbi e
croati
- Il progetto “trialistico”
» una
parte della classe dirigente risponde a questi problemi formulando l’idea di
trasformare la monarchia
da “dualistica” a “trialistica” = staccare
gli slavi del Sud dall’Ungheria creando un terzo polo nazionale
accanto a quello tedesco e magiaro, tutti
sotto la guida di un unico imperatore
»
sarebbe stato un riconoscimento della nazionalità autonoma, non
dell’indipendenza slava
»
il sostenitore più autorevole è l’arciduca ereditario Francesco Ferdinando
(nipote di Francesco Giuseppe)
»
si scontra con l’opposizione degli ungheresi e dei nazionalisti serbi, che
mirano la fondazione di uno
Stato slavo indipendente » sono appoggiati
palesemente dalla Serbia (a sua volta protetta dalla Russia)
VERSO LA GUERRA
- Contrasti fra le potenze
»
vecchi motivi » revanscismo francese
» rivalità
austro-russa nei confronti dei Balcani
»
nuovi » politica aggressiva tedesca e dalla competizione con l’Inghilterra per
la superiorità navale
» tensione generata dalla
disgregazione dell’Impero ottomano: la sua debolezza e poi disfatta
risveglia gli appetiti
territoriali ed economici delle potenze europee
» la crisi dell’Impero ottomano
aggrava la spina dei vecchi e nuovi nazionalismi interni
- Crisi marocchine
» il
Marocco, dopo i Balcani, è il secondo punto di maggior frizione
» è
oggetto da tempo delle mire francesi (ne rinuncia con l?intesa cordiale con
l’Inghilterra)
» è
scelto dalla Germania come ultimo terreno di scontro contro lo strapotere delle
potenze rivali in campo
coloniale » ma alla fine la Francia riesce a
spuntarla » gli viene riconosciuto un protettorato
- Annessione all’Austria della
Bosnia-Erzegovina (1908)
» provoca
un inasprimento della tensione con la Serbia (e quindi anche con la Russia)
» ma,
appoggiata dalla Germania, riesce a far accettare dalle altre potenze il fatto
compiuto
»
esito = radicalizzazione del nazionalismo sud-slavo
- Prima guerra balcanica (1912)
»
poco dopo fu l’Italia a far riemergere le tensioni sull’area balcanica
»
l’occupazione italiana della Tripolitania nel 1911 provoca una guerra con la
Turchia
»
la Turchia subisce l’ennesima sconfitta » stimola le mire dei piccoli Stati
balcanici
»
stringono una coalizione che sconfisse l’Impero ottomano » viene ridotto alla
Tracia e Asia minore
»
il “grande malato d’Europa” serviva però all’equilibrio
- Seconda guerra balcanica (1913)
»
la Bulgaria che aveva sostenuto il maggior peso della guerra, si sente
sacrificata al momento della
spartizione dei territori » si rompe
l’alleanza fra gli Stati balcanici
»
infine la Bulgaria viene sconfitta da una nuova coalizione unitasi contro di
essa
- Il nodo balcanico
»
bilancio finale delle guerre balcaniche = sfavorevole per gli imperi centrali
= la Serbia ne esce rafforzata raddoppiando il territorio
» fra
i militari austriaci nasce l’idea di liquidare definitivamente la Serbia
»
problema = in caso di un attacco la Russia si sarebbe mobilitata
» in caso di conflitto
austro-russo, come si sarebbero comportate Germania e Francia?
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