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Reazioni: crea grande scandalo quando la presenta al Salon; ci si
chiede il perché di tanta violenza inaudita. I critici lo accusano anche di non
aver rispettato nessuna regola compositiva.
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Fonti letterarie: Lord Byron scrisse del re assiro Sardanapolo,
riprendendo a sua volta da Diodoro Siculo. Racconta in un libro la vita
disastrosa di questo re, rovinosa pur dentro un’immensa ricchezza. Muore nell’incendio
che appicca lui stesso alla sua casa, a tutti i suoi beni che non lo soddisfano
e di cui si vuole sbarazzare. Così distrugge tutti i suoi averi, fa uccidere i
suoi schiavi, i suoi cavalli, le sue concubine. Ma, come esprime il dipinto,
neanche questa purificazione dal lusso riesce a soddisfarlo.
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Impostazione della scena: Delacriox sceglie di rappresentare il
momento di inaudita violenza prima dell’incendio. La scena non segue le regole della
composizione classica: rinuncia alla prospettiva e non ritroviamo il solito
ordine compositivo, l’essenzialità, la semplicità dettate da Winckelmann. La scena
invece è volutamente disordinata, costruita su diagonali per riversare il
contenuto del dipinto davanti allo spettatore. Ad occuparla interamente è un
intreccio confuso di corpi e di oggetti, di azioni raggruppabili che accadono
simultaneamente e che si accumulano in prossimità dello spettatore, occupando
tutto lo spazio. Il grande impatto emotivo davanti a questa tragedia collettiva
si arresta un momento davanti all’immobilità pensosa del re, disteso sul letto
avvolto da un bianco panneggio. Osserva tutta la scena in un silenzio
agghiacciante.
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Disegno: il disegno e il contorno delle figure va perdendosi.
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Colore: Delacroix usa qui fortissimi accostamenti cromatici, pur
usando solo pochi colori significativi: il bianco, il rosso e il nero accrescono
l’impatto emotivo della scena. Il rosso come colore acceso violento (in quanto
ricorda il sangue), il candido bianco delle pelli femminili o invece fortemente
contrapposto al nero della pelle degli schiavi e alla tenebra delle zone in
ombra.
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Commento: perché ha scelto proprio questa scena da rappresentare? Nel
Romanticismo è fondamentale la scelta del soggetto, perché cambiare soggetto
significa far entrare nuove tematiche nell’arte. Sardanapolo era un uomo che
compie un gesto estremo (anche folle) perché spinto da un desiderio insanabile
di soddisfazione. Nessuna cosa al mondo di cui si è riempito la vita lo ha reso
felice, o solamente per breve tempo. Nuove tematiche che introduce: la vita
vera dell’uomo e le sue contraddizioni, la ricerca della soddisfazione, della
felicità. A Delacroix sta molto a cuore la domanda: per che cosa spendere la
vita?
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