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Colore: il colore del paesaggio è liquido, composto da tonalità
scure e sfrangiato, caratteristiche che rendono lo sfondo poco identificabile.
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Descrizione: il cavallo è un po’ sproporzionato rispetto al cavaliere,
allungato lungo la diagonale. Cavallo e cavaliere eseguono una torsione
impossibile, quasi manierista. Gericault riprende la tradizione per il cavallo impennato,
dallo sguardo furente, gli abiti impreziositi, l’uso del rosso vivace, l’anastolè
(tutto richiama al Napoleone di David); anche questa è un’immagine da
manifesto. Gericault raffigura qui la retorica dell’eroe a cavallo: il nuovo
eroe è l'uomo comune che spende la sua vita per il valore militare, il combattimento,
per l’onore. Il nuovo eroe è un ufficiale, uomo di azione. Tutta la scena è
costruita in modo tale da mostrare un’azione, una tensione, un impeto. Lo
sguardo del cavallo e la scena stessa sono infuocati. Prima ancora dell'eroismo
salta all'occhio il furor.
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