LA SCOMPOSIZIONE
PSICOANALITICA DELLA PERSONALITA’
- Lo studio dei “luoghi” della psiche
»
rifiuta la concezione intellettualistica dell’io come unità riportabile al
centro unificatore della coscienza
»
per Freud l’io no è unitario intorno alla coscienza, non è semplice
»
la psiche è complessa, non semplice, costituita da un certo numero di sistemi con
funzioni diverse
»
definisce la psiche in due momenti: avanzando nell’analisi chiama le stesse
cose in modi diversi
»
per la prima «topica psicologica» distingue la psiche in tre sistemi diversi
1. conscio
2. preconscio
3. inconscio
»
per la seconda topica distingue la psiche in tre istanze
1. l’Es » si identifica con l’inconscio
2. l’Io » fa parte del sistema
conscio-preconscio
3. il Super-io » fa parte del sistema
conscio-preconscio
- l’Es = forza impersonale e caotica
matrice originaria della nostra psiche
»
“non conosce né il bene, né il male, né la moralità”, obbedisce solo
all’inesorabile principio del piacere
»
esiste al di là delle forze spazio-temporali codificate da Kant (le passioni
rimosse non vivono in un tempo
né in un luogo definito, ma in una sfera
atemporale e aspaziale)
»
ignora le leggi della logica » soprattutto principio di non contraddizione
(abbiamo impulsi contraddittori)
»
poi sarà identificato con l’istinto, l’impulso sessuale » istanza materialista
- Il Super-io = coscienza morale, insieme
delle proibizioni installate nell’individuo nei primi anni di vita
»
essi lo accompagneranno per sempre anche in forma inconsapevole
» è
il successore dei genitori ed educatori (le autorità)
»
la morale è qualcosa di imposto dalla società » non dice che è negativo, per
ora non dà giudizio
- L’Io = parte organizzata della
personalità
»
deve equilibrare tramite opportuni compromessi le pressioni contrastanti
dell’Es e del Super-io
»
equilibra Es e Super-io a partire da impulsi del mondo esterno » 3 dimensioni
da pareggiare
- Normalità e nevrosi
»
il rapporto tra Io e i suoi “padroni” è criterio di discriminazione tra
normalità e nevrosi
»
nell’individuo normale l’Io riesce a padroneggiare la situazione e a bilanciare
le tre dimensioni fornendo
parziali soddisfazioni all’Es, senza violare
clamorosamente gli imperativi della morale del Super-io
» l’Io
è condotto a comportamenti asociali o proibiti e il soggetto diventa
delinquente o perverso
1. se le esigenze dell’Es sono eccessive
2. se il Super-io è troppo debole » l’Es
può prendere il sopravvento
3. se il Super-io è troppo rigoroso » può
provocare la rimozione o altri processi di difesa
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