L’INCONSCIO E LE VIE PER
ACCEDERVI
- Cos’è l’inconscio
» prima
di Freud: la psiche si identificava con la coscienza (dal dogma cartesiano cogito
ergo sum)
»
Freud: esiste un livello al di sotto della coscienza, che è l’inconscio »
l’uomo non è solo ragione
» l’inconscio
non è il limite inferiore del conscio, ma una realtà abissale primaria di cui
il conscio è solo la
manifestazione visibile, la punta di un
iceberg » via per approcciare l’inconscio = psicoanalisi
»
la psicoanalisi sceglie l’inconscio come punto di vista privilegiato da cui
osservare l’uomo
- Divide l’inconscio in due zone
1. preconscio: insieme di quei ricordi che
pur essendo momentaneamente inconsci, possono diventare consci con uno sforzo
di attenzione e di memoria
2. rimosso: elementi psichici perennemente
inconsci mantenuti tali da una forza che può essere superata solo con tecniche
specifiche » non possono emergere neanche con uno sforzo di memmoria
- Il metodo delle associazioni libere
» per
un certo periodo pensa di utilizzare l’ipnosi ma si rivela un metodo
scarsamente efficace
»
con questo metodo anziché “forzare” il malato, cerca di rilassarlo su un
divano/lettino
»
lo pone in una condizione di agio in cui possa abbandonarsi al corso dei propri
pensieri
» il
terapeuta gli chiede di dire tutto ciò che gli passa per la mente » per lui
nessuna cosa che passa per la
mente è banale o casuale, tutto è indizio
fondamentale per poter accedere al rimosso, nulla va censurato
» tra
le varie parole dette si instaurano catene collegate con il materiale rimosso
che si vuole portare alla
Luce » si deve risalire alla radice del
problema rimosso rimasto irrisolto, è lui a creare disturbi psichici
»
mettendo il paziente in una condizione di comodità fisica e libertà morale,
tenta di vincere le vergogne e
le naturali resistenze che una persona prova
nel parlare dei propri ricordi più intimi
»
questo metodo ha comunque difficoltà concrete che solo lo sforzo solidale del
paziente e dello
psicoterapeuta può superare » il paziente
deve mettere in gioco la sua libertà
- Il transfert (traslazione) come
condizione preliminare dell’analisi
» è
il trasferimento sulla persona del medico di una serie di stati d’animo
ambivalenti (amore e odio)
provati dal paziente durante l’infanzia nei
confronti delle figure dei genitori
»
nel suo aspetto positivo implica un attaccamento amoroso verso il medico che si
traduce in un desiderio
di guadagnare la sua approvazione » perché
spesso l’uomo non riesce a fare il bene per sé ma per 1 altro
- Ci sono altre manifestazioni
dell’inconscio attraverso cui codificarne i messaggi
»
sogni
»
atti mancati
»
sintomi nevrotici
Nessun commento:
Posta un commento