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domenica 14 giugno 2015

DIVINA COMMEDIA - PARADISO - CANTO XXXIII

CANTO XXXIII

Nell’Empireo
Incontri: san Bernardo, Dio
Riassunto e tematiche
-    Bernardo innalza una preghiera alla Madonna a cui chiede di intercedere ancora per il poeta perché possa arrivare a contemplare Dio e perché possa conservare puro il suo cuore
» a questa preghiera partecipa anche Beatrice con tutti i beati
» Maria risponde con uno sguardo, un gesto ripreso dalla gestualità cortese: è quando la donna accetta
   l’amore dichiarato dell’uomo
-    L’ardore del desiderio raggiunge il culmine in Dante
» Bernardo lo invita a guardare nel profondo della luce divina, ma Dante lo ha già fatto
» da qui né la parola né la memoria possono tener passo all’esperienza della visione » implora comunque la
   grazia divina di riuscire a dare ai suoi versi almeno una pallida ombra del vero, un’immagine perché
   possa lasciarne memoria ai posteri » vuole che noi ne facciamo esperienza
-    Dante viene colpito da una luce acutissima e si addentra nel mistero di Dio
» vede come tutta la realtà possa essere molteplice e al tempo stesso una: in un punto tutto l’universo
» di questa esperienza non rimane neanche la memoria
» nella contemplazione la sua vista acquista sempre più forza e potenza
-    Ora distingue tre cerchi di diversi colori ma di uguale circonferenza
» il secondo sembra riflesso dal primo, il terzo sembra un fuoco che si sprigiona dai primi due (= Trinità)
» la parola è inadeguata a ridire la visione, solo Dio può comprendere se stesso
-    Nel secondo cerchio appare dipinto un volto umano
» come il geometra non riesce a trovare soluzione alla quadratura del cerchio così lui no riesce a capire
   come quell’immagine si adatti al cerchio (come si congiunge natura umana e divina in Cristo)
-    All’improvviso la mente del poeta è percossa da un lampo luminoso che esaudisce il suo desiderio

» qui gli viene meno la possibilità di vedere, ma il suo desiderio è mosso dall’amore che muove le stelle

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