Così come ci sono
due accezioni di grammatica (grammatica mentale e quella compilata dai
linguisti) così ci sono due accezioni di lessico
- Lessico mentale dei parlanti = sottocomponente della grammatica dove sono memorizzate tutte le informazioni (fonologiche, morfologiche, semantiche, sintattiche) che il parlante conosce relativamente alle parole della propria lingua
Ogni
parlante è in gradi di estrarre dal proprio lessico mentale delle liste di
parole con certe caratteristiche o di certe categorie
Il
lessico implica conoscenze profonde:
- attività, cognitive
- attività dovute alla scolarizzazione: riconoscimento, comprensione, produzione, lettura, scrittura
- collegamenti tra unità, rapporti semantici, rapporti contrastanti (antonimia), o rapporti di somiglianza (sinonimia)
- conoscenze riguardo al funzionamento delle parole una volta collocate in frasi
- Come si traducono i suoni nella grafia del proprio alfabeto (a suoni uguali possono corrispondere grafemi diversi)
Ci
sono problemi relativi alla rappresentazione della parole nel lessico
- Le parole sono memorizzate effettivamente con un lemma solo o sono rappresentate in tutte le forme flesse e derivate?
Infatti
alcune forme flesse sono immagazzinate nel lessico e non sono formate da regole
Es: forme flesse irregolari → posso, puoi, può
forme suppletive dei verbi → vado, andai
forme nominali in cui il plurale è più usato del singolare → capelli, soldi, scarpe, occhi
- Come gli esseri umani accedono al lessico? Forse tramite i primi suoni delle parole stesse sino al "punto di non ritorno"
Es:
se sento dire astuccio fino ad ast- potrebbe essere asta, poi da astu- può
essere solo astuccio
Lo
stesso sistema potrebbe essere basato sulle sillabe invece che sui suoni
- Il riconoscimento della parola avviene soltanto sulla base di input fonetici o c'è anche l'ausilio di informazioni contestuali sintattiche e semantiche (come sembra logico essere)?
- Lessico del dizionario realizzato dai lessicografi
La lessicografia tradizionale (disciplina
che si occupa della progettazione e realizzazione dei dzionari) formando il
dizionario non aveva come scopo quello di rispecchiare il lessico mentale, non
è un tentativo di descrivere la competenza lessicale di un parlante → prova: contiene un numero altissimo di
parole di cui moltissime ci sono sconosciute
L'obiettivo del dizionario è quello di
raccogliere l'insieme della parole usate da tutta una comunità linguistica → livello della langue
Il dizionario inoltra contiene molta
diacronia → conserva parole che appartengono a fasi
precedenti della lingua, non più in uso
→ contiene molta storia della lingua → es: zappa è del IX secolo
Riflette
stratificazioni di uso e di registro stilistico
Opera
il processo di lemmatizzazione perché le parole si presentano non sotto le
forme flesse, ma secondo i lemmi
Operazione non facile → potere può essere sia verbo sia nome: deve avere due entrate diverse o
un'unica?
I dizionari sono costruiti a partire da corpora → corpus specialistico della chimica, corpus della letteratura italiana da Dante a ora…
Un dizionario è sempre arretrato rispetto
all'evoluzione della lingua parlata → sorgono
continuamente neologismi
→ significati nuovi a parole già esistent
Dizionario
= lista di parole che contiene informazioni sulla natura e sull'uso di parole
Enciclopedia
= lista di parole che contiene informazioni su tutto lo scibile umano
Lessico si oppone a grammatica → le parole
di una lingua sono memorizzate, una parola semplice non è costruita tramite
regole, va
memorizzata, ricordata e ripescata quando serve
→ le frasi sono costruite tramite regole,
non sono tutte memorizzate dal parlante
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