Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1888 da
genitori italiani è morto a Roma nel 1970.
Dopo aver traslocato vari anni in Africa e a
Parigi, partecipò come soldato semplice alla
Prima Guerra Mondiale.
Questa esperienza dolorosa troverà
espressione nelle prime raccolte di poesie: Il
porto sepolto e Allegria naufraghi.
Insegnò letteratura italiana all’università
di Sao Paulo in Brasile e successivamente
a quella di Roma.
La sua poesia dalle prime raccolte, si
trasformò, diventando via via più complessa nello stile e nei contenuti: i
versi brevissimi delle prime liriche, la parola isolata nella sua sonorità che
fece definire ermetica la sua poesia lasciando il posto a costruzioni
sintattiche più articolate.
I temi diventano più universali: la
riflessione sulla propria esperienza personale (la morte del figlio) porta il
poeta alla riflessione sul destino dell’uomo.
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