LINGUAGGIO FORMULARE
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Odisseo
» Eroe multiforme (= dai molti espedienti, ingegnoso)
» saggio (caratteristica che
viene risaltata anche nel figlio al cominciare di un suo
discorso: “rispose allora
giudiziosamente Telemaco”)
» chiaro
» assente
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Calipso
» chiara tra le dee (l’essere chiari di pelle era caratteristica delle donne
belle e delle
dee, infatti saranno
chiamate “chiare” anche Era, Elena, Nausicaa e Penelope)
» ninfa dai riccioli belli
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Atena
» glaucopide (= dagli occhi chiari)
» Pallade (= dal greco πάλλαξ, “giovane”)
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Zeus
» il padre degli uomini e degli dei
» sommo tra i potenti
» che addensa le nubi
» Cronide
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Poseidone
» che scuote la terra
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Ermes
» messaggero Arghifonte
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Achei
» dai lunghi capelli
» vestiti di bronzo
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Telemaco
» simile ad un dio (epiteto dato spesso anche al padre, rimanda quindi ad una
sua
caratterizzazione dell’indole,
la bellezza è caratteristica necessaria per l’eroe)
» bello e grande
(caratteristiche dell’eroe)
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Proci
» prepotenti
» superbi
» sfrontati
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Tafi
» che amano i remi
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Mente
» figlio di Anchilao e re dei Tafi
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Zacinto
» selvosa
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Itaca
» irta di rocce
» cinta dal mare
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Navi
» veloci
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Nestore
» chiaro
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Menelao
» biondo
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Egisto
» esperto di inganni
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Oreste
» illustre
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Penelope
» saggia (sottolinea si una sua caratteristica, ma risalta anche quella del
figlio)
» questa sua saggezza
sembra averla trasmessa anche al figlio dal fatto che, prima
di farlo parlare, Omero
ripete sempre “rispose allora giudiziosamente Telemaco”
» chiara fra le donne (ad
una donna bella è sempre associata la pelle chiara)
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Femio
» divino cantore
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Antinoo
» figlio di Eutipìte
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Eurimaco
» figlio di Polibo
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Euriclea
» fidata e buona
» figlia di Ope Pisenoride
» vecchia assennata
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