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domenica 3 febbraio 2013

PLATONE - Escatologia platonica


-          Escatologia platonica
       » l’uomo è sulla terra di passaggio, la vita terrena è una prova, una preparazione per la vera
          vita, che è quella ultraterrena. La vita sensibile è preparazione alla morte
      » l’anima viene giudicata nell’aldilà secondo l’unico criterio di giustizia e ingiustizia, di virtù e vizio
      » gli dei, che giudicano, non giudicano in base al censo, al sangue, ma in base alla virtù
      » sorte dell’anima » avendo vissuto con virtù riceverà un premio (elevata in luoghi meravigliosi)
                                    » avendo vissuto solo con vizio riceverà un eterno castigo (precipitata nel Tartaro)
                                    » avendo contratto ingiustizie sanabili, pentendosi delle ingiustizie, riceverà quel
                                       premio che merita dopo che verrà punita solo temporaneamente
      » il dolore e le sofferenze umane hanno un significato “liberatorio”, attraverso di esse passa il Bene
      » la filosofia e la ragione umana hanno una forza salvifica per l’eternità

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