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lunedì 18 marzo 2013

ORATORIA - struttura, tipologie


ORAZIONE

PREPARAZIONE DELL’ORAZIONE

» deve essere ben pensata perché la sua funzione è il buon funzionamento dello Stato
  1. inventio » reperimento e ricerca delle idee sull’argomento che si vuole trattare
                » in greco εὔρησις “ricerca”
  1. dispositio » disposizione delle idee in una scaletta ordinata e organizzazione degli ornamenti
                  » in greco τάξις “disposizione”
  1. elocutio » trasposizione stilistica delle idee in parola scritta con lessico scelto e artifici retorici
                » unica parte che riguarda una scrittura su carta, il resto è un’operazione mentale e orale
                » in greco λέξις “linguaggio”
  1. memoria » studio e memorizzazione del discorso e delle parti avversarie per saperle controbattere
  2. actio » declamazione del discorso modulando la voce e il timbro e ricorrendo alla gestualità
           » impostazione dell’immagine-suono per cui la parola possa essere meglio proposta e percepita

TIPOLOGIE DI ORAZIONE

  1. Deliberativa
      » convincere qualcuno a prendere una decisione in mezzo a più possibilità di scelta equivalenti
      » ha uno scopo politico di far prevalere tra una moltitudine la propria idea
  1. Giudiziaria
      » dimostrare la colpa o l’innocenza propria o di qualcuno davanti a un giudice
  1. Dimostrativa / Epidittica
      » elogiare o denigrare qualcuno
      » usata di solito per discorsi funebri o nelle occasioni di consegna di premi

STRUTTURA DEL DISCORSO

» ciascuna orazione presenta queste diverse parti, non sempre in questo ordine
» la diversa impostazione del discorso ha come fine lo stabilire un rapporto tra oratore e ascoltatore
  1. exordium » è l’incipit, che ha lo scopo di catturare l’attenzione facendo leva sul sentimento e la
                     capacità raziocinante del pubblico e accattivandosi l’auditorio
                  » è il momento in cui emerge tutta la personalità e l’abilità dell’oratore
      » strumenti » creazione di un clima di simpatia per l’oggetto dell’orazione attraverso:
                          » captatio benevolentiae = elogiare ruffianamente l’ascoltatore che si sente importante
                          » declaratio humiltatis = dichiarazione di non sentirsi adeguato o all’altezza del compito
                             oppure dichiara l’umiltà o la viltà dell’argomento per stimolare il giudizio del pubblico
  1. partitio » elenco dei punti fondamentali che si andranno a toccare nell’orazione
               » fa capire all’ascoltatore il filo logico per permettergli di seguire il discorso con chiarezza
  1. narratio » elenco dei fatti e della tesi che si vuole sostenere così come sono
  2. argomentatio » reprehendio » pars denstruens = confutazione degli argomenti avversari
                        » confirmatio » pars construens = proposta della propria tesi con prove a sostegno
  1. perorazio » epilogo,conclusione del discorso che costituisce il massimo grado di pathos sull’auditorio

ORATORE

» un buon oratore deve essere abile in alcuni aspetti
  1. docere » saper esporre chiaramente e riassumendo tutti i fatti essenziali
  2. probare » saper convincere della veridicità dei fatti e delle argomentazioni
  3. delectare » saper catturare l’attenzione
  4. movere » commuovere il pubblico così che il discorso venga ricordato e sia incisivo

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