2. POLITICA
-
Definizione =
studio della condotta e del fine dell’uomo come parte di una società
» fine
morale = connessione tra anima del singolo e lo Stato (come in
Platone)
»
lo Stato deve mirare all’incremento dei beni dell’anima, cioè delle virtù
-
Cittadino » l’uomo
è un animale politico, essere cittadino è una dimensione che
completa l’uomo
» sono
coloro che si fanno eleggere e prendono decisioni nell’amministrazione
»
il bene del singolo è della stessa natura del bene della Città
»
dimensione privata si estende necessariamente a quella sociale
» l’individuo
è in funzione della società, non la società in funzione dell’individuo
» non
solo un animale sociale: non vive in una società politicamente organizzata
»
non si può vivere in un’autarchia (nessuno ha bisogno di nulla), solo le
belve o divinità
» cittadino
non è chi vive in una città, senza il quale la città non ci potrebbe essere
»
per essere cittadino bisogna prendere parte all’amministrazione pubblica
(assemblee…)
-
Non cittadino » né coloni
né membri di una città conquistata possono essere cittadini
»
né gli operai anche se liberi, anche se non erano forestieri o
stranieri
»
per essere cittadini bisogna avere il tempo da dedicare alla
partecipazione
dell’amministrazione dello stato » numero molto limitato di cittadini
-
Schiavi » strumenti
degli veri uomini, sono inferiori
per natura (possesso vivente di
un altro uomo)
» tutti
coloro che non sono cittadini sono mezzi che servono a soddisfare il bisogno
dei primi
»
le strutture socio-politiche sono condizionate dalla mentalità comune del tempo
» fa
piegare le sue verità ai pregiudizi, alle convinzioni del proprio tempo
(epoca conquiste)
»
come l’intelletto e l’anima per natura comandano sull’appetito, così gli uomini
in cui
predominano l’anima e l’intelletto devono
comandare su quelli in cui non predominano
»
schiavo per questo non doveva derivare dalle guerre tra i Greci, ma da quelle
contro i
Barbari (epoca delle conquiste di Alessandro
Magno » rivalità e superiorità con l’oriente)
-
Costituzioni dello stato
» costituzione
= struttura della città cui dà ordine (stabilisce funzionamento di tutte
le cariche)
AUTORITA’ SOVRANA
|
MODALITA’ DI GOVERNO
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FORMA DI GOVERNO
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un solo uomo
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secondo il bene comune
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monarchia
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per i propri interessi privati
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tirannide
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pochi uomini
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secondo il bene comune
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aristocrazia
|
per i propri interessi privati
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oligarchia
|
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maggior parte
degli uomini
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secondo il bene comune
|
politìa
|
per i propri interessi privati
|
democrazia
|
» democrazia
è da intendere qui come demagogia = governo in cui tutti sono
uguali nella libertà e
quindi anche in tutto il resto, mira a
favorire in maniera indebita gli interessi dei poveri
»
in astratto sono migliori le prime due forme di governo per il
bene comune (monarchia, oligarchia)
» realisticamente
la politìa è quella più conveniente (pur non essendo politici, molti
uomini sono
capaci di comandare ed essere comandati a
turno secondo una legge)
»
la politìa è la via di mezzo tra oligarchia e democrazia (democrazia
temperata dall’oligarchia
-
Stato ideale
» nessuna
buona azione può realizzarsi senza virtù e senno
»
giustizia, virtù, senno se presenti in un privato cittadino può essere chiamato
giusto, saggio
»
corrispondenza tra stato e anima del singolo cittadino (Platone: “stato è
espansione dell’anima”)
» territorio
» Città perfetta deve essere a misura d’uomo: non troppo popolosa né troppo
piccola
» grande
abbastanza per soddisfare le necessità ma non da produrre il superfluo
» qualità
dei cittadini » quelle proprie dei Greci (mentalità comune: rivalità
contro i barbari)
»
giusto mezzo tra caratteristiche dei popoli nordici e di quelli orientali
» cittadini
» da giovani guerrieri, poi consiglieri, poi sacerdoti da
vecchi
» così viene sfruttata in giusta misura la
forza dei giovani e la saggezza dei vecchi
» felicità
della Città dipende da quella del singolo » con educazione ciascuno deve
essere virtuoso
» vivere
in pace e fare cose belle (contemplare) è l’ideale supremo
per uno Stato
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