OPERE DI CICERONE
ORATIONES
-
Sono
i discorsi forensi che segnano le tappe della sua carriera politica
- Pro Quinctio » scritta nell’ 81
a.C. è la sua prima orazione
- Pro Roscio Amerino » personaggio ingiustamente accusato di parricidio
da un potente amico di Silla
» è l’unico
che accetta di difenderlo pur non attaccando direttamente il dittatore
» Cicerone vince e Quinto Roscio Amerino viene
assolto
-
Si
reca in Grecia e in Asia per completare gli studi di retorica e di filosofia
-
Al suo
ritorno nel 76 a.C. inizia la sua carriera
politica diventando questore in Sicilia
- Actio prima in Verrem » i siciliani, fedeli a lui, chiedono
di essere difesi contro Verre
»
era accusato di concussione e malgoverno
»
fugge, sicuro di essere condannato,
- Actio secunda in Verrem » la scrive a processo ormai sospeso analizzando
tutti i suoi crimini
» processo viene concluso in contumacia con la lis aestimatio,
terza fase
del processo che consiste nell’esatta determinazione della pena
-
Dal
69 al 63
a.C. percorre tutte le tappe del cursus honorum
-
Nel
66 a.C. si schiera a favore di Pompeo
- De imperio Cnei Pompei » (chiamata anche De lege Manilia)
scritta affinché fosse affidato a
Pompeo un comando con pieni
poteri contro Mitridate
-
Nel
63 a.C. viene eletto console con l’appoggio
dell’aristocrazia senatoria
- Orationes In Catilinam » sono quattro in tutto, la 1° fu
pronunciata con Catilina presente in senato
»
le altre tre in sua assenza; nella 2° e 3° chiarisce il proprio operato
» nella quarta giustifica in senato l’opportunità
della condanna a morte da lui
sancita ai congiurato rimasti a Roma
-
Inizia il lento declino di Cicerone come uomo politico,
pur avendo avuto successo con Catilina
-
Nel
57 a.C. ritorna dal suo esilio, fino al 48
a.C. (battaglia di Farsalo) scrive alcune orazioni con il tentativo di raggiungere
la pace sociale tra gli ottimati (concordia ordinum)
»
conciliazione tra nobilitas sostenuta da Pompeo e i populares sostenuti dal
democratico Cesare
- De provinciis consularibus
- Pro Sextio
- Pro Caelio
- Pro Milone » capolavoro di Cicerone oratore
» tentativo di difendere
Tito Annio Milone (ricco e influente padrone di gladiatori, con
ottimati) dall’accusa
di omicidio di Clodio (tribuno della plebe, campione dei popolari)
-
Dopo
la sconfitta di Pompeo, Cicerone
cerca di avvicinarsi a Cesare,
arbitro della situazione
-
Scrive
quindi le orazioni cesariane, pronunciate di fronte a Cesare stesso
- Pro Marcello
- Pro Ligario
- Pro Lege Deiotario
-
Esce
dalla vita politica e si dedica agli studi, soprattutto di filosofia
-
Con
la morte di Cesare (44 a.C.) si
schiera contro Antonio, cancellatore delle libertà repubblicane
- Filippiche » 14 durissime orazioni contro Antonio, che costano
la vita a Cicerone
» il nome riprendono le
orazioni del greco Demostene contro Filippo di Macedonia, re
che pose fine all’autonomia
e libertà delle polis greche » accostamento temporale
OPERE RETORICHE
-
L’attività
oratoria si accosta ad una riflessione su principi teorici dell’arte del
dire, eredità dei greci
-
La retorica
non si esaurisce in una tecnica ma nell’unione che si stabilisce nella
pratica tra qualità naturali, cultura ampia e un carattere morale elevato
» riprende il concetto di Catone il
Censore: l’oratore deve essere un vir bonus dicendi peritus
»
riunisce la retorica e la filosofia, com’era prima di Platone: l’oratore non
può ignorare la filosofia
»
il filosofo non può rifiutarsi di partecipare alla vita politica né viceversa
-
Teoria
e prassi si congiungono in una
continua sperimentazione stilistica e tecnica
- De inventione » prima parte di un’enciclopedia retorica
- De oratore » scritta nel 55
a.C. composto da tre libri
» opera organizzata in forma di dialogo
platonico
» vari interlocutori espongono la propria concezione
sulla natura dell’oratoria e sulle
qualità dell’oratore ideale, sulle
parti dell’orazione, sui gesti e la voce, i portamenti
» qui è racchiuso l’ideale perfetto dell’oratore
secondo Cicerone
- Brutus » scritto nel 46
a.C. dialogo in cui si rivolge all’amico Giunio Bruto, in cui
traccia la storia
dell’eloquenza dalle
origini greche fino alla sua contemporaneità
» tesi: retorica latina è un perfezionamento
di quella greca
» polemica contro gli atticisti, ma al di là
degli stili la condizione imprescindibile di una
buona eloquenza è che sia in grado di
persuadere e di interessare
» la bontà del discorso dipende anche dal
pathos e dalla capacità di convincimento
- Orator » composizione in forma di trattato in
cui si definiscono i compiti del perfetto oratore
» probare = convincere; dilectare
= dilettare; flectere = commuovere
» oratore deve padroneggiare tutti gli stili e
usarli a seconda della convenienza e scopo
» affronta il problema della musicalità del
ritmo della prosa
- Partitiones oratoriae » scritta nel 54
a.C. sulle parti dell’orazione
» compendio
della retorica che scrive per il figlio Marco
- De optimo genere oratorum » del 46 a.C.
sostiene che il miglior oratore non è Lisia ma Demostene
- Topica » del 44 a.C.
in cui analizza i “luoghi comuni” di cui un oratore può valersi nei
suoi discorsi
LE EPISTOLE
-
Ci
è pervenuta solo una parte delle lettere scritte da Cicerone (tuttavia sono 37
libri)
» Cicerone
riversa tutto se stesso: speranze, delusioni, valutazioni politiche con stile
vario
-
16
libri sono indirizzato all’amico
Attico
-
16
libri dedicati ai familiari
e agli amici più stretti
-
3
libri al fratello Quinto
-
2
libri a Marco Bruto
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