FILOTTETE
- Data di rappresentazione » 409 a.C. » Sofocle è ormai nella vecchiaia
- Ambientazione » isola di Lemno
- Personaggi » Neottolemo (figlio di Achille)
» Ulisse
»
Filottete (soldato acheo)
- Numero di attori » tre
- Coro » marinai di Neottolemo
-
Trama
»
siamo in un momento di stallo della battaglia di Troia, in cui i greci non
riescono a prevalere
»
il responso di un oracolo dichiara che la situazione di sbloccherà solo con la
presenza in battaglia del
figlio di Achille (aveva pressappoco dieci
anni!) e di un arco che apparteneva ad Eracle, ora a Filottete
»
Ulisse ed un gruppo di Achei sono partiti recuperando prima Neottolemo, che
accetta onorato l’invito
dell’eroe » era cresciuto nella memoria del
padre glorioso, con l’ambizione di essere come lui
» Neottolemo è pieno di
entusiasmo: un eroe vero e proprio era giunto fin lì per lui!
» inoltre Ulisse gli svela
che i Greci avrebbero vinto la guerra solo grazie alla sua presenza,
quella guerra che neanche il
padre, morto, era riuscito a vincere
»
nel viaggio di ritorno a Troia sostano sull’isola di Lemno, dove, su consiglio
di Odisseo, la flotta greca
diretta a Troia aveva abbandonato Filottete perché
la ferita procuratagli da un morso di serpente non si
era più sanata, ed emanava un puzzo
insopportabile » non era utile un soldato ferito
» l’unica
cosa che gli lasciano per sopravvivere è l’arco di Eracle, con cui caccia (cova
l’odio per 10 anni)
» Ulisse
è consapevole dell’odio di Filottete, per cui manda Neottolemo da lui con una
missione: avrebbe
dovuto farselo amico e conquistare la sua
fiducia fingendosi anche lui vittima della malvagità dei principi
greci, poi, con l’inganno,rubargli l’arco
nel momento opportuno
»
per di più, Achille era stato contrario alla proposta fatta da Ulisse di
abbandonare sull’isola Filottete, che
lo sa bene, e per questo accoglie benevolo
il figlio di colui che lo voleva salvare
»
nel prologo Ulisse fa di tutti per pervertire l’onesto ragazzo, che, pur
rispettoso, si ribella all’inganno
» Neottolemo
viene persuaso malvolentieri ed il piano ha inizio: Filottete lo accoglie con
calore e subito
nasce un’amicizia, che resta però inquieta
per il ragazzo, il quale è sempre più in crisi per la coscienza
»
Filottete arriva a fidarsi di lui a tal punto che gli affida in custodia l’arco
nei momenti in cui è preso da
forti attacchi (descritti come attacchi
epilettici) per la ferita ancora di serpente non ancora guarita
» quando
Filottete si è addormentato dopo una crisi, gli ruba l’arco, ma la sua onestà
prevale e torna
indietro a restituirlo prima che Odisseo, uscito
dal suo nascondiglio, possa impedirglielo
»
saputa tutta la verità, Filottete non cede ai tentativi di persuasione da parte
di Neottolemo di andare a
Troia per aiutare chi lo abbandonò a se
stesso, covando rancore per i Greci e delusione per Neottolemo
» a
risolvere la situazione è l’intervento di Eracle, che entra dall’alto come un
dio grazie ad una macchina
(deus ex machina » inventata da
Euripide, è una specie di pedana) » Sofocle accoglie qui la variante per
cui Eracle è stat divinizzato dal padre dopo
la morte, che non aveva accettato nelle Trachinie
» Eracle
scioglie la situazione, predicendo all’amico onori e guarigione a patto che
accetti di recarsi a Troia
e di collaborare alla presa della città,
dove ci saranno medici che lo cureranno
-
Osservazioni
»
il mito ha spesso delle cronologie contrastanti: Neottolemo, quando finì la guerra
di Troia, aveva dieci
anni, ma viene definito un ragazzo, un
adolescente » nato poco prima dell’inizio della guerra
»
confronto con il Filottete di Euripide
- Euripide fa l’isola di Lemno abitata,
mentre Sofocle sceglie di presentarla deserta
- Sofocle con questa scelta evidenzia la
solitudine di Filottete, facendoci immedesimare nel suo odio
- In Euripide il coro erano gli abitanti
di Lemno, in Sofocle sono i marinai di Neottolemo, che non hanno alcun motivo
per favorire Filottete o stare dalla sua parte: è completamente solo con il suo
arco
- Giustifica così l’attaccamento che ha
nei confronti dell’arma, e sottolinea la crudeltà di Ulisse
» è
qui la peggiore rappresentazione del personaggio di Ulisse: per lui la cosa
principale è la gloria, non gli
interessa con che mezzi ottenerla » ricerca
dell’utile eliminando l’etica
» deturpa addirittura la purezza di un fanciullo, macchiandolo di colpa
»
il coro non esprime una posizione, non è consigliere, è solo ubbidiente al
volere del padrone Neottolemo
»
il principale tema è il rapporto educativo tra adulto e ragazzo
»
il giovane, con tutti i suoi desideri, le sue speranze ed aspirazioni, è
conteso tra due adulti che seguono
ciascuno il proprio utile » Odisseo poi gli
insegna a commettere il male per avere successo
»
Odisseo rappresenta la sofistica, che insegna a vincere e non educa
»
Filottete dirà ad Odisseo: «tu sei entrato a forza nel cuore di questo ragazzo»
»
comparsa della deus ex machina è negativa in un atragedia perché interviene
nel momento in cui l’autore
non riesce a fornire con la sola scena tutti
gli elementi per la prosecuzione dell’azione fino alla
conclusione » non sa risolvere altrimenti la
situazione che crea tra i personaggi
»
significa che il mito in sé non ha elementi sufficienti per essere condotto
autonomamente
» inoltre c’è la
scomparsa ingiustificata di Odisseo (l’attore deve cambiarsi per fare Eracle)
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