I MOTI DEL
1820-1821
-
L’insurrezione del Napoletano
» nella
prima ondata rivoluzionaria europea furono coinvolti il Regno delle due
Sicilie e quello di Sardegna
» 1° luglio » scoppia una rivolta a Nola
(Napoletano) per l’iniziativa di due ufficiali carbonari
» re Ferdinando I
fu costretto a concedere una Costituzione simile a quella spagnola del 1812
»
ma ci sono problemi » divisione fra democratici e moderati
»
atteggiamento ambiguo del re
»
avversione del governo austriaco perché minaccia l’assetto politico italiano
- La rivolta di
Palermo
» 15 luglio » si verifica una violenza ribellione
anche a Palermo
» al contrario di quella del
Napoletano registrò un’ampia partecipazione popolare
»
si unirono anche esponenti dell’aristocrazia locale » la rivolta assunse un
carattere separatista
» separatismo
= tendenza di un gruppo con particolari caratteristiche storiche, linguistiche,
religiose (…)
a separarsi dallo
Stato di cui fa parte
»
Napoli reagì inviando in Sicilia un corpo di spedizione » rivolta fu domata in
breve
- Il moto nel
Lombardo-Veneto
» il
successo della rivoluzione napoletana accese le speranze dei liberalisti
lombardi
»
in Lombardia e Piemonte si era diffusa una nuova organizzazione, la Federazione
italiana (collegata alla
Carboneria) » obiettivo: cacciata
degli austriaci dal Lombardo-Veneto e formazione di un regno
costituzionale
indipendente nell’Italia settentrionale
» ottobre 1820 » ogni tentativo di insurrezione fu
spenta dalla scoperta di un nucleo carbonaro
- Il moto
piemontese
» marzo 1821 » alcuni reparti dell’esercito si
ammutinarono
» Vittorio
Emanuele I è costretto ad abdicare in favore del fratello Carlo
Felice
»
Carlo Felce si trovava lontano dal regno » viene affidata la reggenza a Carlo
Alberto (liberale)
» Carlo
Alberto si impegnò a concedere una costituzione liberale (simile a quella
spagnola) ma poi si unì
alle truppe realiste (richiamato da Carlo
Felice)
» aprile » le truppe realiste, unite a contingenti
austriaci, sconfissero a Novara i rivoluzionari
» la loro debolezza è nella scarsa
partecipazione del popolo e nello scarso coordinamento
» le idee no passano ancora nel
popolo ma solo nella borghesia, l’unica che, essendo formata
culturalmente, può accedere a tutta
quella fonte culturale, caricandola emotivamente
- La
repressione militare
» ci
fu una generale sconfitta delle correnti patriottiche e costituzionali
» autunno del ’20 » Metternich convoca
un congresso delle potenze europee a Troppau (Moravia)
» sostiene la
necessità di un intervento nel Napoletano
» gennaio 1821 » Ferdinando I, re delle Due Sicilie,
invoca l’aiuto delle potenze alleate
» marzo 1821 » gli austriaci entrano a Napoli
e restaurarono il potere assoluto di Ferdinando I
» il re mise in atto una
dura repressione nei confronti dei ribelli
»
anche in Piemonte si verificarono pesanti repressioni sui militari ribelli e
con l’esodo dei patrioti
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