L’IDEA DI ITALIA
- Risorgimento
= processo di graduale riscoperta e di sempre più netta rivendicazione della
propria identità
nazionale;
caratterizzato da un carattere di rinascita culturale e politica, di
riscatto da una
condizione di
servitù e di decadenza morale, di ritorno da un passato glorioso
» questo nome già dice
che il carattere fondamentale di questo moto fu una rinascita da uno
stato di decadenza grazie
alla ripresa di un glorioso passato
» non è una rottura
con il passato come è stato per la rivoluzione francese
» l’idea d’Italia è
radicata nel pensiero degli intellettuali italiani (da Petrarca) ma non si
identificò mai in un’istituzione pubblica
» consapevolezza accresciuta con l’illuminismo
» gli italiani non
avevano mai conosciuto l’esperienza di uno Stato unitario
» era sempre stata
divisa e subordinata a sovranità straniere
» data iniziale del
Risorgimento: 1796 con la campagna napoleonica in Italia
- Da cosa è
costituita l’unità italiana?
1. cultura, letteratura, scienza, musica
comune
» tutte
preesistenti alla nascita dell’Italia vera e propria
2. religione comune » cattolicesimo
»
il cattolicesimo si professa universale anche se al suo interno coesistono
realtà di devozione
particolare che caratterizzano un popolo
specifico (es: Chiesa ambrosiana a Milano)
» in
Italia è particolare la devozione verso S. Francesco, S. Caterina da Siena, S.
Benedetto…
» in
Italia ci sono forme liturgiche molto diffuse (es: processioni popolari,
pellegrinaggi ai santuari)
»
in Italia il cattolicesimo si caratterizza più che in altri Stati come azione
sociale concreta
»
l’Italia è la culla del cristianesimo anche perché ospita la sede papale (fin
da San Pietro)
3. lingua comune
» si
è formata su modelli specifici (Dante, Petrarca, Boccaccio)
»
è una lingua dell’elite intellettuale, non del popolo (dialetti diversi a seconda
della zona territoriale)
4. storia comune » memoria comune
» parte
dalle popolazioni italiche e dal glorioso Impero romano (importante soprattutto
per i romantici)
5. circoscrizione geografica
»
ci sono dei confini geografici (sud: mar mediterraneo; nord: Alpi)
- Cambiamento
portato dalla rivoluzione francese
» nasce
l’idea che queste caratteristiche comuni tra gli italiani si debbano
tradurre in un legame politico,
amministrativo, economico, sociale,
realizzato nell’unione sotto uno Stato comune
» nascita
del giacobinismo italiano: era portatore delle idee rivoluzionarie, ma
legava la realizzazione di
queste idee alle sorti di una potenza
straniera (l’Italia ha dovuto sempre soccombere al dominio straniero)
»
differenza: la modalità per realizzare questo non avviene attraverso una
rottura ma con una ripresa del
passato, una ripresa di coscienza della
memoria italiana
- Ideali
liberali e questione nazionale
»
con l’egemonia austriaca imposta dal Congresso di Vienna la lotta per gli
ideali liberali e democratici
poteva coincidere con quella per la
liberazione dal dominio straniero
»
all’inizio (moti del ‘20) la questione nazionale è assente o subordinata alle
rivendicazioni costituzionali e
solo un ceto ristretto di intellettuali
propone la rivoluzione
»
il fenomeno nasce come sentimento portato avanti dalla borghesia (popolo aveva
altre questioni)
- Il ruolo
della cultura
» i
temi risorgimentali diventano dominanti attraverso la creazione di una
cultura che elabora il mito della
nazione italiana attraverso immagini e
simboli specifici che richiamano all’identità italiana
»
l’utilizzo di questi strumenti richiama costantemente il popolo a combattere
per le cause comuni
»
maggiori esponenti in questa corrente culturale: Bershet, Leopardi, Manzoni,
Giuseppe Verdi (prima
esperienza musicale che assume valore
nazionale perché indirizzato anche agli ignoranti di musica)
» vengono
prodotti dei topoi e delle figure narrative comuni utili a
caricare emotivamente il popolo italiano
- eroe nazionale » un soldato coraggioso, un leader che impersoni fica l’ideale
della lotta contro
l’oppressione
straniera (racconti dei vespri siciliani, l’episodio di Barletta)
» vengono rielaborati
degli episodi storici in cui viene evidenziata la ripresa di
coscienza del
popolo italiano che sfocia in una ribellione con gli austriaci
» si riprende
dalla Bibbia l’immagine di Cristo (si sacrifica per la liberazione di tutti)
- traditore
» colui che tradisce per acquistare potere, gloria e denaro
» ricalca l’immagine
evangelica di Giuda (trasposizione in chiave letteraria ed in un
contesto laico di figure già presenti del
bagagliaio culturale della popolazione, ad essa care)
- eroina
» è la donna virtuosa, pura, destinata a subire una depravazione ed una
violenza
» rappresenta l’onore e ciò che c’è di buono
che viene minacciato dalla potenza straniera
» riprende le figure dei santi martiri e
soprattutto di Maria (a lei è connesso il tema della
purezza sessuale che, violentata, suscita
la reazione del popolo)
»
si afferma la necessità della lotta come sacrificio, come martirio, come
guerra santa, come crociata
»
si ripescano nella memoria italiana quelle immagini che avevano smosso il cuore
degli uomini e vengono
riproposte in chiave laica e per uno scopo
diverso: quello dell’indipendenza dagli austriaci
»
si fa appello a figure note alla formazione delle menti degli italiani che
rendono familiari le idee
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