MAZZINI E LA
GIOVANE ITALIA
-
Una nuova strategia
»
l’esito negativo delle insurrezioni segna la fine della Carboneria
» fallimento
causato da » necessità di affidarsi all’appoggio dei sovrani che si
rivelavano inaffidabili
» fiducia eccessiva
riposta in interventi stranieri
» segretezza delle trame
settarie che non rendeva chiari gli obiettivi dei moti
ed
ostacolava un’ampia partecipazione popolare
» assenza
di una direzione unitaria
»
solo all’inizio degli anni ’30 nasce l’idea dell’unità d’Italia da
raggiungere attraverso una lotta di popolo,
e Giuseppe Mazzini ne fu il principale
portavoce, concretizzando l’idea in un programma politico
-
Giuseppe Mazzini
» 1805 » nasce a Genova da una famiglia di
medio-alta borghesia
»
aveva aderito ad idee democratiche e patriottiche, poi era entrato nella
Carboneria
» per
i difetti della Carboneria capisce che la lotta deve diventare popolare,
che l’idea di unità deve essere
un tema che coinvolga più gente possibile e
di qualsiasi classe sociale attraverso la propagandistica
» al
contrario della segretezza delle sètte, si doveva rendere esplicito il
programma politico e gli scopi
»
per una maggiore partecipazione e coinvolgimento, cerca di educare il popolo
alla partecipazione politica
»
due facce
1. una democratica
2. una romantica
»
aveva una religiosità romantica: Dio si identifica con lo spirito insito alla
storia
» la
fede nella libertà e nel progresso deve essere vissuta come fede religiosa
»
critica l’individualismo settecentesco e crede fermamente nel principio di
associazione su scala
internazionale » anche le nazioni devono
associarsi per cooperare al bene comune
-
Idea di nazione italiana » la «terza Roma»
1. fattore culturale: l’Italia è un’entità culturale e spirituale prima
ancora che etnica e territoriale
2. fattore storico: Italia intesa come comunità etnica, di sangue; deve
corrispondere ad un’istituzione
3. fattore politico: la missione storica dell’Italia è di abbattere il
vecchio ordine (Impero asburgico e Stato della Chiesa) e di lottare per
l’emancipazione dei popoli ed il miglioramento delle questioni sociali
-
La questione sociale
» nega
le teorie materialistiche o economistiche
» difende
il diritto di proprietà come base dell’unione sociale (era pericolosa
qualsiasi teoria che dividesse
la collettività nazionale e rompesse l’unità
spirituale del popolo)
»
propone, per risolvere le questioni sociali, il principio di associazione
(cooperative di mutuo soccorso)
-
Indipendenza, unità, repubblica
»
programma politico » l’Italia deve essere indipendente
» deve darsi
una forma di governo unitaria e repubblicana (erede del giacobinismo)
»
Mazzini rifiuta la monarchia ed il federalismo; la repubblica è
l’unico governo che esprime l’unità
»
l’unica via per ottenere l’unità e l’indipendenza era l’insurrezione del
popolo, senza distinzioni di classi
-
La Giovane Italia
»
lo strumento per realizzare l’insurrezione era un’organizzazione che, anziché nascondere
i suoi scopi
ultimi, li rendeva palesi propagandandoli,
svolgendo così un’opera di educazione politica
» estate del ’31 » nacque in Francia la
Giovane Italia, che adottò come vessillo la bandiera tricolore
» sono convinti di un
strettissimo legame tra pensiero ed azione (formula mazziniana)
-
Iniziative insurrezionali
» anni
’30-40 » la Giovane Italia organizza
tentativi di insurrezione in Italia
» 1833 » fu scoperta una congiura in Piemonte,
dove era riuscita a farsi numerosi proseliti
» 1834 » fu bloccato un progetto rivoluzionario che
voleva penetrare in Svizzera ed insorgere a Genova
» a questo piano partecipò anche Giuseppe
Garibaldi
-
Crisi della Giovane Italia
»
gli esiti fallimentari determinarono la crisi organizzativa per la
Giovane Italia ed esistenziale per Mazzini
» affronta
in questi anni una difficile crisi di coscienza, ma che superò in breve
convincendosi che la
“santità” della causa per cui lottava
giustificasse anche i sacrifici più dolorosi
» aprile ’34 » dà vita alla Giovane Europa,
ma che aveva valore soprattutto simbolico e non viene seguita
» 1840 » rifonda la Giovane Italia (che si
era dissolta dopo il ’34-35)
-
I fratelli Bandiera
»
negli anni ’40 ci furono altri tentativi di insurrezione
» 1843 e 1845 »
vengono soffocati dei moti nelle Legazioni pontificie
» 1844 » fallisce una spedizione in Calabria
organizzata dai fratelli Bandiera, che non erano riusciti a
sollevare le masse popolari,
rimasti indifferenti, contro il governo borbonico (furono fucilati)
» i
fallimenti alimentano le critiche nei confronti dei metodi mazziniani
» si
chiude l’ipotesi mazziniana del Risorgimento attraverso la rivolta popolare
Nessun commento:
Posta un commento