LOTTE DEMOCRATICHE
E RESTAURAZIONE CONSERVATRICE
-
Battaglie dei democratici
»
dovettero combattere una serie di battaglie locali, e non riuscirono a
coordinare i diversi fronti
»
il loro ideale di guerra di popolo come liberazione nazionale e per
l’emancipazione politica, contrastava
con la ristrettezza della base su cui
potevano contare: piccola-media borghesia urbana e ceti artigiani
»
le masse contadine rimasero estranee ed indifferenti (non gli
interessava l’unità d’Italia)
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Democratici al potere
»
la Sicilia era sotto il controllo dei separatisti
» a
Venezia Manin aveva proclamato di nuovo la Repubblica
» in
Toscana il granduca Leopoldo II fu costretto a formare un ministero
democratico
» Roma
» uccisione in un attentato del primo ministro pontificio liberal-moderato Pellegrino
Rossi
» il papa abbandona la città
e si rifugia presso Ferdinando di Borbone
» nella capitale, senza governo,
prendono il sopravvento i democratici
» 1849 » si tennero le elezioni a suffragio
universale per l’Assemblea costituente
» fra gli eletti c’erano anche
Mazzini e Garibaldi
» febbraio ’49 » l’Assemblea proclama la decadenza
del potere temporale dei papi
» lo Stato avrebbe
assunto «il nome glorioso di Repubblica romana»
» avrebbe assunto come
forma di governo la «democrazia pura» non su basi dinastiche
»
ripercussioni » in Toscana Leopoldo II abbandonò il paese
e venne convocata un’assemblea costituente
» i poteri intanto
passarono ad un triumvirato
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Ripresa della guerra
» 20 marzo 1849 » Carlo Alberto, oppresso da
condizioni molto pesanti per firmare la pace con l’Austria,
tentò di nuovo
la via delle armi riprendendo i contrasti
» 22-23 marzo » battaglia di Novara in cui
gli austriaci infliggono una grave sconfitta al Piemonte
» Carlo Alberto abdica
a favore del figlio Vittorio Emanuele II
» 24 marzo » Vittorio Emanuele II
firma un nuovo armistizio con gli austriaci (annettono territori)
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Il ritorno degli austriaci
»
gli austriaci proseguono ad una restaurazione dell’ordine in tutta la penisola
» marzo » dopo le «dieci giornate di Brescia» ci fu
una dura repressione delle rivolte
» aprile » austriaci assediano Venezia
» maggio » austriaci occupano le Legazioni
pontificie e mettono fine alla Repubblica toscana
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La repubblica romana
»
la resistenza della Repubblica romana fu più lunga e gloriosa (erano affluiti
esuli da tutta Italia)
»
il governo repubblicano romano, guidato da Mazzini, portò avanti l’opera di laicizzazione
dello Stato
1. aboliti i tribunali ecclesiastici
2. confisca dei beni del clero
3. progetto di riforma agraria: concessione
in affitto perpetuo alle famiglie più povere di parte di queste terre
confiscate dal clero
» Pio
IX si rivolge alle potenze cattoliche per essere ristabilito nei suoi
territori
»
al suo appello risponde l’Austria, la Spagna, il Regno di Napoli, la Repubblica
francese (conservatrice)
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La ripresa di Roma e Venezia
» Bonaparte
si riservò il ruolo principale nella restaurazione pontificia inviando nel
Lazio un corpo di
spedizione (a giugno attaccò la capitale)
» i
repubblicani organizzarono una difesa con valore non tanto militare quanto di
testimonianza morale
»
prima della capitolazione fu promulgata la Costituzione della Repubblica romana
»
non entrò mai in vigore ma divenne il documento-simbolo degli ideali
democratici
» 26 agosto » gli austriaci vincono le resistenze di
Venezia » si conclude l’ultima stagione rivoluzionaria
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