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domenica 15 febbraio 2015

FRANCESCO HAYEZ - Vita e introduzione

FRANCESCO HAYEZ


A causa della profonda impronta classicista, in Italia le istanze romantiche furono duramente criticate e in parte accolte. Quello italiano è un Romanticismo storico, letterario e teatrale. Esponente principale fu il veneziano Francesco Hayez (1791-1882), di formazione tradizionale (studia alle Belle arti di Venezia). Per la sua provenienza è particolarmente sentibile all’uso del colore e della luce che rende nitida l’immagine (ha infatti come predecessore Canaletto, la cui luce definisce l’immagine). Conosce il classico attraverso la sensibilità di Canova: sarà infatti lo stesso scultore che, in quanto giudice di un concorso artistico a Roma, assegnerà il primo premio ad Hayez, il quale poi accolse il suo invito e si trasferì a Roma a studiare. Fu stretto il legame tra i due: Canova infatti introdusse il giovane artista agli ambienti colti e alle più prestigiose committenze. Dopo dieci anni tornò a Venezia per un breve periodo, per poi presentarsi a Milano, all’epoca la città più all’avanguardia dell’Italia, con l’opera Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri, che riscosse molto successo. Per la conoscenza con grandi committenze, Hayez si impone ben presto come artista di riferimento per il Romanticismo italiano e per le correnti risorgimentali.

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