Città vecchia
Città vecchia si inserisce in questo quadro
problematizzandolo mostra che rapporto io-altro,
dentro-fuori, cantuccio-città si attraversato da fitta rete di tensioni
contrapposte:
→ incontro con la
città esige isolamento, ricerca del cantuccio e tuttavia isolamento nel
cantuccio è spinta
all'immersione al recupero di una
possibilità di contatto con gli altri
→ ribadisce radicale
diversità di sguardo ciò che ne fa un poeta a differenza di tutti gli altri ma
questo stigma è
anche molla che a percezione diversità
anche molla a riprendere contatto con altri, diventare
uno fra gli altri
- Situazione enunciativa:
Taglio più propriamente narrativo: diegesi iterativa = la situaizone
narrata non è un episodio singolo, un solo racconto singolativo, ma è una
situaizone tipica che avviene spesso
→
utilizzo del tempo presente: dal pdv grammaticale non è presente singolativo
(qui ed ora che sta vivendo
esperienza che sta comunicando) ma è presente imperfettivo
- Situazione rappresentata:
Tema: di nuovo un ritorno verso casa → testo
analogo al precedente Verso casa, che
focalizza la zona finale di questo rientro verso casa, mentre qui fase ancora
di attraversamento nella città per approdare al cantuccio, in questo momento di
transizione si schiude per il poeta
possibilità di accedere a esperienza di vera immersione fra gli altri, con gli
altri
Ripetizione del "qui": gioca
su illusionistica attualizzazione: è una
scena iterativa ma a da partire dalla seconda strofa il testo è scandito dal
"qui" → grammaticalmente è un errore: il giusto è lì
→
"qui": deittico prossimale, "lì": distale
→
ma quest'uso serve a riattualizzare, riavvicinare la scena che poeta è come se
rivivesse
→
le immagini descritte in Trieste si
ravvivavo, sono presenti agli occhi del poeta ancora una volta
Ad essere rappresentato un'oscura via di Città vecchia
= un quartiere popolare
→
quanto sia quartiere popolare si vede dalla rappresentazione
→
la folla è eterogenea e caratterizzata da tratti
sia di forte varietà umana
→
allo stesso tempo tutte queste figure diversissime condividono una complessiva umiltà
Fin
dai primi versi ambiente rappresentato è quello del gran porto di mare, il
bordello che richiama quartiere basso malfamato con soggetti equivoci → è uno
di testi in cui abbiamo rappresentazioni più ricche di una comunità umana fatta
da figure nel segno di forte alterità:
poeta borghese intellettuale, poeta
→
ma proprio qui attraversando questo posto così degradato soggetto ha occasione
di fare esperienza di
comunione
interumana essenziale: coglie, sente avverte un senso di affratellamento
→ tutti gli uomini in
quanto creature in quanto tutti sottoposti
a destino di dolore dell'esistenza, di essere generati al mondo
È
un'immagine che anche su piano rappresentativo veicola idea di cogliere "l'infinito nell'umiltà",
coglie elementi di verità nei dettagli più banali della vita
Ma
elementi di ambivalenza continuano a
persistere perché ad essere
rappresentata nella poesia non è vero incontro dell'io con gli altri: l'esperienza di incontro e comunanza si svolge tutta di nuovo all'interno del
poeta
→
questa folla di persone non sono partecipi dell'esperienza miracolosa che i
soggetto sta facendo, chi è in
grado di cogliere infinito nell'umiltà è
sempre e solo il poeta → illusione di superamento
→
si ribadisce una fatale diversità di sguardi
e tuttavia è in questo caso conduce a pieno affratellamento
È
un piccolo emblema della poetica di Saba
- Metrica:
Strutture generalmente regolari
Alcune
peculiarità: alternanza endecasillabi-settenari-misure brevissime
(trisillabo)
Ricerca della rima facile: dà forma ad un
universo rappresentato che è eterogeneo, brutto → crea effetto di forte parallelismo che riscatta la prosaicità della
scena rappresentata ricomponendola in struttura d'armonia facendo
cantabile il mondo più greve
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