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venerdì 27 marzo 2015

LA CRISI DEL '29 - Il crollo di Wall Street e le conseguenze mondiali

GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ‘29

-    Prosperità degli anni ‘20
» durante la prima guerra mondiale sono il primo paese produttore e concedono cospicui prestiti in Europa
» il dollaro era diventata la nuova moneta forte dell’economia mondiale
» sale la produzione annuale » boom del sistema manifatturiero » i mercati si espandono
» sale il reddito nazionale » con la catena di montaggio si abbassano i costi e quindi si alzano i salari
» diminuisce il numero degli occupati nell’industria per lo sviluppo delle tecniche (richiede - manodopera) » ma crescono gli occupati nel settore dei servizi per la crescita delle funzioni burocratiche e organizzative
» diffusione dell’automobile e degli elettrodomestici » nuovo modo di vita, standardizzazione dei consumi
» nasce un nuovo stile di vita basato sui consumi
-    Squilibri sociali e conservatorismo ideologico
» negli anni ’20 governarono i repubblicani: attuano una politica fortemente conservatrice
» molto ottimisti e fiduciosi sui destini della prosperità americana, non si preoccupano dei problemi sociali
» infatti la distribuzione dei redditi era sbilanciata » conseguenza: emarginazione di grosse fasce popolari
» conservatorismo ideologico » introduzione di leggi limitative dell’immigrazione
                                                » colpisce le minoranze nazionali e razziali (conservazione popolo yankee)
» punto culmine » processo ai due anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti accusati di
                              omicidio con una montatura giudiziaria e mandati a morte (1927)
                           » nasce la setta del Ku Klux Klan, negli Stati uniti del sud diventa organizzazione di
                              massa » pratiche discriminatorie nei confronti della popolazione
» proibizionismo: divieto di produrre alcolici (1920-34) » scaturisce da questo retroterra culturale
-    Euforia speculativa
» grande ottimismo della borghesia americana e fiducia in una continua moltiplicazione della
   ricchezza e in un irreversibile processo di crescita
» ciò spiega la frenetica attività nella Borsa di New York (conosciuta come Borsa di Wall Street, dal nome
   della via dove ha sede) » i risparmiatori acquistavano azioni per rivenderle a prezzo maggiorato
» azioni = quote in cui si è suddiviso il capitale di un’impresa » se l’azienda va bene, le azioni salgono
              » possono essere comprate o vendute nella Borsa » comprando tu ottieni diritti su quell’azienda e
                 il tuo peso decisionale varia a seconda della percentuale di azioni comprate
              » il loro prezzo (quotazione) è definito in base alla domanda e all’offerta
              » più si investono maggiori quantità di denaro più si rischia di perderlo, ma più si può ottenere
» sono incoraggiati » dalla prospettiva di facili guadagni (esempi di uomini che si sono arricchiti)
                                » dalla continua ascesa delle quotazioni e dalla crescente domanda dei titoli
» giocare in borsa = continuo vendere e comprare azioni basandosi sull’andamento delle aziende
» se si capisce che l’azienda va male, per non perdere rispetto all’investimento iniziale vendo le azioni
» si possono vincere somme enormi in brevissimo tempo (o anche perderlo) » prima volta nella storia
» conseguenze » se tutti giocano in borsa l’economia reale del paese crolla perché non c’è più produzione
                        » molte persone, prese dall’euforia, avendo investito tutti i loro beni li hanno persi » miseria
-    Fragilità economica: il mercato si satura
» la domanda sostenuta di beni di consumo durevoli ha fatto sì che nel settore industriale si formasse una
   capacità produttiva sproporzionata rispetto alla possibilità di assorbimento del mercato interno
» la produzione ha esaurito tutta la domanda: ormai tutti hanno gli elettrodomestici
» i beni di consumo durevoli non hanno bisogni di essere continuamente sostituiti » “saturano” il mercato
» inoltre per la crisi del settore agricolo i redditi dei ceti rurali sono bassi e non se li possono permettere
» fanno obsolescenza programmata: i prodotti vengono costruiti volutamente in modo difettoso, in modo
   da far crescere la domanda oppure di permettere l’entrata nel mercato di un nuovo modello del prodotto;
   questa politica per cui si stabilisce la durata di un prodotto diventa comune a tutte le aziende
-    Legame economico tra Stati Uniti ed Europa (un’altra soluzione)
» per risolvere la situazione si aumentano le esportazioni nel resto del mondo (soprattutto Europa)
» economia americana ed economia europea sono legate da un rapporto di interdipendenza
» l’America finanzia l’Europa con un cospicuo afflusso di prestiti la ripresa europea dalla guerra
» l’Europa aiuta lo sviluppo degli Stati Uniti con le sue importazioni
» instabilità di questo sistema: i crediti statunitensi all’estero erano erogati da banche private e dunque
   legati a meri calcoli di profitto » nel ’28 molti capitali furono dirottati alle operazioni speculative di Wall
                                                        Street perché più proficue » danno per la produzione americana
-    Il crollo di Wall Street
» i capitali investiti in Europa come prestiti vengono ritirati e investiti nella borsa americana di Wall Street
» nell’immediato la gente guadagna subito » ma poi questa tendenza diventa di massa
» i titoli di Wall Street raggiungono i livelli più elevati nel settembre del 1929
» seguono alcune settimane di incertezza » gli speculatori iniziano a vendere le proprie azioni
                                                                  » si intuisce che l’economia reale va male
NB: nei mercati non sempre prevalgono calcoli razionali, perché si deve contare l’incognita umana
       Es: magari adesso in Italia la gente è più ricca di prima ma non spende perché ha paura
» l’Europa non ha più il flusso di soldi necessario per comprare i prodotti americani
» il mercato europeo si satura: nessuno può più comprare prodotti americani
» in America i magazzini delle aziende si riempiono di prodotti che si accumulano, non riescono a vendere
» quella americana fu una crisi di iperproduzione » le aziende iniziano a licenziare i dipendenti
» 24 ottobre 1929: crollo della Borsa di Wall Street, il cosiddetto “giovedì nero”
» corsa alle vendite » furono venduto 13 milioni di titoli, il 29 ottobre 16 milioni di titoli
                                » il problema fu che si creò una situazione di panico generale: tutti corrono in banca a
                                   ritirare i propri soldi prima di perderli » ma è un ciclo vizioso perché se tutti vendono
                                   le quotazioni calano e le aziende falliscono e aumentano i disoccupati e la miseria
» conseguenze » precipitosa caduta del valore dei titoli » distrusse il sogno di ricchezza degli americani
                        » numerose fortune sono volatilizzate, molti cadono in disgrazia (chi ha messo tutti i soldi)
                        » colpisce in primo luogo i ceti ricchi e benestanti
» metà novembre: le quotazioni si stabiliscono su valori dimezzati
-    Recessione economica mondiale
» il crollo della Borsa di Wall Street impoverisce l’America e innesta una crisi economica mondiale perché
   il mercato si era globalizzato » ritirano i prestiti dall’Europa: tutti ne sono colpiti (soprattutto Germania)
» riduzione dei consumi, riduzione della capacità d’acquisto soprattutto per i ceti ricchi e benestanti
» crisi dell’agricoltura » calo del 50%
» crisi delle aziende manifatturiere » produzione diminuisce del 30% (1929-32)
» numero dei disoccupati aumenta » 14 milioni in America, 15 milioni in Europa
» crisi aggravata perché l’America reagisce con una politica di forte protezionismo (no crediti all’estero)
» di conseguenza anche i paesi europei sono costretti al protezionismo per difendere il proprio bilancio
» 1929-32: il valore del commercio mondiale si riduce del 60% rispetto al triennio precedente
-    La crisi in Europa
» declino delle attività produttive e commerciali » crisi finanziaria » crisi monetaria
» Austria e Germania in bancarotta » allarme sulla solidità delle finanze inglesi (si poggiavano su di loro)
» banche inglesi in difficoltà » c’è un precipitoso ritiro dei capitali stranieri
 » tanta richiesta di conversione delle sterline in oro (il cui valore non cambia)
 » 1931: si esauriscono le riserve d’oro e viene sospesa la convertibilità della
    sterlina » la valuta inglese fu svalutata
» da qui la Gran Bretagna non ha più il ruolo di “banchiere del mondo
» politica di austerità » tutti i paesi industrializzati decisero di adottare la politica liberale per cui le crisi
                                     economiche sono cicliche, quando il ciclo è recessivo si pareggia il bilancio con
                                     l’aumento di tasse, licenziando i dipendenti pubblici per tagliare la spesa pubblica
» conseguenze » la crisi si aggrava perché aumenta la miseria » solo nel ’33 e con la guerra si migliora
» Germania » sentì più di ogni altro le conseguenze della crisi perché dipendeva totalmente dai prestiti
                    » il governo di coalizione di allora fu messo in grave difficoltà
                    » 1930: il governo passa a Heinrich Brüning che attua una severa politica di austerità e
                       sacrifici anche per mostrare al mondo l’intollerabile onere che si ritrovava a dover scontare
                    » 1932: con una conferenza internazionale si decide per la diminuzione delle riparazioni che la
                       Germania avrebbe dovuto scontare » viene sospeso il versamento per tre anni
                    » ma intanto la politica di austerità fu disastrosa » i 6 milioni di disoccupati appoggiarono il
                       nuovo movimento nazionalsocialista che seppe sfruttare questo disagio e risentimento diffusi
-    1932: le elezioni presidenziali americane videro la vittoria di Franklin Delano Roosevelt (democratico)
» non aveva un progetto preciso da opporre ai repubblicani ma contava di instaurare con le masse un
   rapporto basato sulla comunicatività e sulla capacità di infondere speranza e coraggio alla popolazione
» la crisi influenza le scelte politiche (lo si vedrà anche con il nazismo)
» già nella candidatura annuncia di voler un New Deal (“nuovo patto”) nella politica economico-sociale
» discorso 1933 » detta le nuove modalità d’azione del governo americano nei confronti della crisi
                          » rafforza la presidenza nei confronti del Congresso (nella crisi spiccano i radicali)
» New Deal » maggiore ruolo e controllo dello Stato nell’economia
» ristruttura il sistema creditizio delle banche sconvolto da 5mila fallimenti bancari
» fu svalutato il dollaro per rendere più competitive le esportazioni
» aumenta i sussidi di disoccupazione e concede prestiti per dare respiro agli indebitati per
   poter pagare le ipoteche delle case e così ristrutturare il sistema creditizio
» fu avviato immediatamente i primi famosi “cento giorni” della sua presidenza
» va contro il dogma liberale dell’austerità e del non intervento dello Stato
» strumenti » Agricoltural Adjustment Act (Aaa): lo Stato limita la sovrapproduzione nel sistema agricolo
                      e ne regola il mercato pagando chi riducesse la propria coltivazione agricola e di allevamento
» National Industrial Recovery Act (Nira): impone alle imprese dei codici di comportamento
   per evitare le conseguenze di una concorrenza eccessiva, tutelare salari e diritti dei lavoratori
» Tennessee Valley Authority (Tva): sfrutta le risorse idroelettriche del Tennessee
-    Nuove forme di intervento
» in precedenza l’intervento pubblico in economia era già stato attuato per favorire i processi di
   industrializzazione e per organizzare la produzione in tempo di guerra, ma si consideravano come misure
   prese in situazioni particolari e specifiche
» la crisi del ’29 fece emergere problemi che andavano al di là della capacità di recupero delle forze
   economiche individuali » ovunque lo Stato assume un ruolo importante nell’economia
» si intensificano le tradizionali misure di sostegno esterno alle attività produttive (dogana)
» adozione di più radicali misure di controllo (dei prezzi, dei salari, dei livelli di produzione)
» lo Stato assume il ruolo di soggetto attivo dell’espansione economica » forme diverse per ogni paese
» Stati Uniti: potenziamento della domanda interna con l’espansione della spesa pubblica
» Italia: assunzione diretta da parte dello Stato di imprese industriali in difficoltà
» teorie di Keyens » nel 1936 elabora una sistemazione teorica delle trasformazioni in corso
 » nuovo capitolo della storia dell’economia: confuta alcune convinzioni dell’economia
   classica secondo cui il mercato tende spontaneamente a produrre equilibrio fra
   domanda e offerta e a raggiungere la piena occupazione delle unità di lavoro
 » per lui i meccanismi spontanei del capitalismo non sono sufficienti per un uso
   ottimale delle risorse » attribuisce allo Stato il compito di accrescere la domanda
   aumentando la spesa pubblica anche con il ricorso a deficit di bilancio e con l’aumento
   della moneta in circolazione (inflazione)

 » gli effetti dell’inflazione sarebbero stati compensati dalla crescita di acquisti

domenica 22 marzo 2015

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

SITUAZIONE EUROPEA

-    1933 ottobre: Hitler ritira la delegazione tedesca dalla conferenza internazionale di Ginevra
» le grandi potenze stavano cercando un accordo per un disarmo plurilaterale
» la Germania si ritira dalla Società delle nazioni = Hitler dichiara l’opposizione al sistema di Locarno
» si rompe il clima di concordia internazionale » le potenze vincitrici si riuniscono a Stresa (1935)
-    Italia » con la guerra etiopica rompe i legami con le democrazie occidentali
-    Germania » Hitler istituisce la leva militare obbligatoria (impeditogli dal trattato di Versailles)
» desta allarme in tutta Europa » l’Italia condivideva con lui la politica revisionista del trattato, ma è
   preoccupato per le aggressive mire espansionistiche tedesche
-    Stati Uniti » conducono una forte politica isolazionista
-    Unione sovietica » completamente isolata perché avversa indistintamente a democrazie e fascismo che
                                considera entrambi prodotti del capitalismo » Stalin però capisce il rischio di questa
                                posizione che lascerebbe libero spazio d’azione ad una politica espansionistica tedesca
                            » Stalin esce dall’isolazionismo e i comunisti hanno un atteggiamento di collaborazione
                               con i capitalisti » cambio solo per motivi politici e non ideologici
                            » l’Italia è il primo Stato a riconoscere l’Unione sovietica
-    Francia » forte destra molto nazionalista e simpatizzante con Hitler » fa preoccupare le democrazie
 » esperimento dei governi di fronte popolare con Leon Blum (che però fa fallire la democrazia)
-    Spagna » guerra
»
-    Fine della guerra di Spagna
» disastro economico e sfibramento militare soprattutto per l’Italia nonostante il successo propagandistico
» Mussolini chiede a Hitler di non iniziare una guerra prima di due anni perché il suo esercito era in crisi
» piccolo assaggio rispetto alla II guerra mondiale per la brutalità della guerra e le nuove tecniche
» per la prima volta c’è un coinvolgimento diretto della popolazione nella guerra
» esito della guerra: creare una forte opposizione tra regimi totalitari e le democrazie (fascisti/antifascisti)
-    Questione dei Sudeti: mire espansionistiche tedesche
» Hitler vuole inglobare i Sudeti rivendicando una presunta presenza di tedeschi nella regione
-    1938: Mussolini indice la Conferenza di Monaco fra Hitler e le potenze democratiche
» a Hitler viene concessa l’annessione dei Sudeti » Mussolini si vanta di aver riportato la pace in Europa
» è una falsa pace che ha solo la funzione di rinviare il conflitto inevitabile
» Hitler aveva già pianificato l’attacco alla Moravia e Boemia (zone + sviluppate e popolose della Cecosl.)
-    1939: Hitler procede con l’espansionismo e attua il suo piano (marzo-aprile) » attacca Moravia e Boemia
» viene aiutato dal disfacimento politico della Cecoslovacchia, in crisi per la perdita dei Sudeti
» la Germania sostiene la Slovacchia, che diventa indipendente
» Hitler dà vita al “protettorato di Boemia e Moravia” che annette al Grande Reich
    » reazione » l’atteggiamento delle potenze occidentali è remissivo, assecondano Hitler
     perché non vogliono lo scoppio di un’altra guerra e si sentono al sicuro (la Francia dietro la
     sua “impenetrabile” linea Maginot, l’Inghilterra nella sua isola)
-    Aprile 1939: Mussolini occupa l’Albania (considerata base per ulteriore penetrazione nei Balcani)
» è importante perché così può controllare l’Adriatico
» il radicalizzarsi della contrapposizione tra Germania e democrazie tolse ogni spazio di manovra all’Italia
» Mussolini cerca di contrapporre le iniziative di Hitler con una propria iniziativa unilaterale
-    Hitler continua ad avanzare pretese: possesso di Danzica
» è una zona particolare perché è una lingua di terra che affaccia sul mar Baltico e sbocca sulla Polonia
» ne rivendica il possesso anche per la presenza di una numerosa comunità tedesca al suo interno
» reazione » questa volta le potenze occidentali si impongono e accantonano la politica dell’appeasement
                     per un’offensiva diplomatica
                 » stipulano patti di assistenza militare per controllare l’aggressività delle potenze dell’Asse
                 » il patto più importante fu con la Polonia, da sempre alleata della Francia
-    Maggio 1939: Mussolini capisce che l’Italia non può restare neutrale nello scontro che si profilava
» Mussolini accetta le richieste tedesche: dal generico vincolo dell’Asse Roma-Berlino viene stipulato il
   “patto d’acciaio” » è sicuro della superiorità della Germania
» stabiliva che se una delle due parti si fosse trovata impegnata in un conflitto per una causa qualsiasi
   (anche per una spontanea aggressione) l’altra sarebbe stata obbligata a scendere in campo al suo fianco
» Mussolini aveva chiesto due anni a Hitler perché non erano pronti militarmente per un conflitto europeo
» Hitler promette ma ha già preparato i piani per l’invasione della Polonia
-    La Russia
» una sua adesione alla fazione antifascista avrebbe bloccato i piani di Hitler
» le trattative furono impedite da una serie di reciproche e infondate diffidenze
1.      i sovietici sospettavano che gli occidentali vogliono scaricare sulla Russia l’offensiva tedesca
» convinti che le democrazie non avrebbero offerto nulla in cambio del loro aiuto
2.      gli occidentali attribuivano ai sovietici ambizioni egemoniche dell’Europa dell’Est
» i polacchi (odiano i russi) non volevano concedere alle loro truppe di attraversare il proprio
   territorio in caso di un attacco della Germania
» la Russia inizia a prestare ascolto alle offerte della Germania
-    23 agosto 1939 » i ministri tedesco e sovietico Ribbentrop e Molotov firmano a Mosca un patto di non
                                aggressione fra i due paesi » grande colpo di scena perché erano due paesi contrapposti
» patto che assicurava da entrambe le parti grandi vantaggi perché i russi temevano un attacco a loro se la
   Germania avesse conquistato la Polonia » patto di non belligeranza, non è una vera alleanza
» inoltre si spartiscono l’est Europa » alla Russia vengono riconosciute le aspirazioni negli Stati baltici
                                                          » poi si sarebbero spartiti Romania e Polonia (tutto sotto silenzio)
                                                          » così Hitler è assicurato da una guerra su due fronti per il momento
» per Hitler questo è solo un rinvio dello scontro con il suo nemico storico
» Mussolini impazzisce: i tedeschi insieme a lui avevano da sempre fatto politica anticomunista
-    1° settembre 1939 » le truppe tedesche attaccano la Polonia » scoppio del conflitto mondiale
» casus belli fittizio: i tedeschi fingono un attacco ad una stazione radio tedesca
» l’Italia si affretta a proclamare la non belligeranza
» 3 settembre » Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania (ma non fanno nulla)
» sembra una continuazione della prima guerra mondiale » le mire espansionistiche della Germania
                                                                                            » Francia e Inghilterra glielo impediscono

LA DISTRUZIONE DELLA POLONIA

-    Rispetto alla prima guerra mondiale
» fu una guerra ideologica » più ampia mobilitazione dei cittadini » conseguenze più tragiche sui civili
» nuove tecniche di guerra, nuove armi
» dopo la prima guerra mondiale la guerra non sarà mai più la stessa: ma nessuno aveva capito come
   utilizzare le nuove tecnologie » la Germania ora lo capisce
» scopo Hitler: dominare l’Europa e forse il mondo + dominio della razza ariana eliminando le impurità
-    Una guerra-lampo: la Polonia viene occupata in un mese
» la Polonia aveva un esercito molto fiero e deciso ma non dotato dei metodi moderni di combattimento
» la Germania dimostra al mondo la sua efficienza bellica: bombardamenti aerei, uso congiunto
   dell’aviazione e delle forze corazzate, impiego di carri armati e autoblindo » guerra di movimento
» i russi attaccano da est e si impadroniscono delle regioni orientali del paese in base alle clausole segrete
   del patto Molotov-Ribbentrop
» la Polonia fu rasa al suolo, la Repubblica polacca cessa di esistere
» i tedeschi impongono uno spietato regime di occupazione
» in questo periodo i sovietici sterminano 4000 ufficiali polacchi fatti prigionieri nella foresta di Katyn
-    Per i successivi sette mesi la guerra resta congelata
» l’Europa vive una fase di trepida attesa chiamata dai francesi Drole de guerre
» consentì ai tedeschi di riorganizzare le forze in vista di un nuovo attacco contro la Francia
-    30 novembre: i russi attaccano di loro iniziativa la Finlandia
» più difficile del previsto: i finlandesi si oppongono tenacemente, i russi subiscono grandi perdite
» ma nel marzo del ’40 cedono alle richieste sovietiche e rimangono indipendenti
-    9 aprile 1940: la Germania attacca la Danimarca e la Norvegia » uno dei primi impieghi paracadutistici
» previene così ogni mossa degli anglo-francesi nel Nord Europa
» la Danimarca si arrende senza opporre resistenza
» la Norvegia viene sottomessa nonostante un aiuto degli alleati

LA CADUTA DELLA FRANCIA

-    Metodo di combattimento tedesco
» tutti hanno le tecnologie belliche ma nessuno prima li aveva usati come i tedeschi
» metodo della guerra-lampo (Blitzkrieg)
» prima i carri armati erano usati come appoggio della fanteria, ma così sono inefficaci; invece i tedeschi li
   usano come arma singola associata all’appoggio dell’aviazione
» costituiscono formazioni di carro armati che sfondano qualsiasi barriera militare e circondano il nemico
» capiscono che per vincere una battaglia non è necessario uccidere tutto il nemico ma basta circondarlo e
   uccidere i comandanti, così i soldati si trovano senza una guida
» hanno un particolare aereo (stuka) molto aerodinamico, velocissimo e molto preciso » gli aggiungono
   un sistema di sirene così che producono un suono particolare e condizionano psicologicamente il nemico
-    Errori dei francesi
» l’esercito francese era il più numeroso e il più armato d’Europa » fino allora era invincibile
» a provocare la sua sconfitta non fu dunque una questione di inferiorità numerica o tecnologica
» errori dei comandanti francesi » legati ancora alla concezione statica di guerra
                                                      » troppo fiduciosi nella loro potenza, sottovalutano il nemico
» tutti si sentono sicuri dietro la linea Maginot (ideata da Andrè Maginot) = fortificazioni artificiali
   appoggiate ad elementi naturali collegate fra loro attraverso passaggi sotterranei costruita negli anni ’30
   per proteggersi da un’eventuale attacco della Germania (confine Lussemburgo e Svizzera)
» ma la linea Maginot copre solamente la linea franco-tedesca » è scoperto il confine con Belgio e
   Lussemburgo e la foresta delle Ardenne perché si pensava troppo fitta perché un esercito ci passasse
-    10 maggio 1940 » inizia l’offensiva sul fronte occidentale: un altro successo lampo
» come per la prima guerra mondiale, i tedeschi iniziano l’attacco violando la neutralità del Belgio, e in più
   questa volta anche del Lussemburgo e dell’Olanda
» i tedeschi passano proprio da dove i francesi si sentivano sicuri: la foresta delle Ardenne che ritenevano
   invalicabile » Hitler con dell’esplosivo crea una linea di passaggio per i carri armati: attacco velocissimo
                      » sfondano le linee nemiche presso Sedan » colpiti nel punto più debole
» c’è una contemporanea manovra a tenaglia di un contingente che passa dal Belgio
» l’esercito francese cedette di schianto perché la maggior parte dei militari era presso la linea Maginot
» i tedeschi dilagano per la pianura e chiudono in una sacca molti contingenti francesi e belgi e il corpo di
   spedizione inglese appena sbarcato sul continente che viene intrappolato sulle spiagge di Dunkerque
» tutti credevano che il conflitto si sarebbe concluso a breve con la vittoria della Germania
-    Dunkerque (29 maggio - 4 giugno)
» rallentamento dell’offensiva tedesca » consente margine d’azione
1.      esigenza di riorganizzare le forze per un definitivo attacco alla Francia » poteva cmq polverizzarlo
2.      calcolo politico di Hitler: voleva lasciarsi aperta la strada per un accordo con l’Inghilterra » errore
» Churchill invia tutta la sua potenza militare per recuperare l’esercito rimasto: difficile e drammatico
   reimbarco nel porto » temporeggiamento significò per loro la salvezza
-    14 giungno: i tedeschi entrano a Parigi » la Francia è conquistata
» il governo presieduto da Paul Reynaud fu costretto a dimettersi » proponeva resistenza ad oltranza
» diventa presidente del consiglio il maresciallo Philippe Pètain (85 anni) schierato su posizioni di destra
» apre immediatamente le trattative per un armistizio
» Charles De Gaulle invia invano un appello da Londra per spronare alla resistenza a fianco degli alleati
-    22 giugno: viene firmato l’armistizio a Versailles, dove i tedeschi avevano firmato il Diktat
» in base all’armistizio il governo pose la sua sede a Vichy e conservava l’autorità su una zona
   corrispondente alla metà centro-meridionale della Francia e sulle colonie
» il resto della Francia è sotto l’occupazione tedesca
» fine della Terza Repubblica » l’Assemblea nazionale si spoglia dei suoi poteri
» il presidente del Consiglio ha il compito di promulgare una nuova Costituzione
» (come molti cittadini) Pètain attribuisce la responsabilità non ai capi militari, ma alla classe dirigente
   repubblicana e al sistema democratico-palramentare, troppo permissivo e causa del rilassamento morale
» Pètain promuove una rivoluzione nazionale » appoggiato dall’opinione pubblica che vede stabilità
                                                                         » culto dell’autorità e ritorno all’ancien régime
» il regime di Vichy si riduce alla funzione di Stato-satellite della Germania, che ne risucchia le risorse
» viene interrotto ogni rapporto con la Gran Bretagna

L’ITALIA IN GUERRA

-    Allo scoppio della guerra l’Italia si trovò attonita e impreparata
» non aveva altra scelta che annunciare la propria non belligeranza » inadempienza al Patto d’acciaio
» l’esercito già scarso e antiquato si era impoverito con la partecipazione alla guerra in Spagna ed Etiopia
» l’Italia dipende dalle importazioni estere per la sua scarsezza di materie prime
» con la conquista della Francia, Mussolini si decide e piega le resistenze » re
» gerarchi fascisti moderati
» industriali (per commerci)
» i militari
» l’opinione pubblica divenne favorevole vedendo occasione di una vittoria con poco sforzo
» anche Mussolini; in privato parlò di “qualche migliaio di morti da gettare sul tavolo della pace
-    10 giugno 1940 » dal balcone di Palazzo Venezia il duce annuncia l’entrata in guerra dell’Italia
» 21 giugno: offensiva sulle Alpi in condizioni di netta superiorità numerica e con un nemico già sconfitto
» i francesi diranno: “state pugnalando un uomo morto” » sentono questo attacco come grande offesa
» però Mussolini capisce che non può fare una guerra a fianco di Hitler perché sarebbe sparito dietro ai
   suoi successi mentre vuole dare all’Italia un’importanza di primo piano » fa una guerra parallela
-    Settembre: attacco in Africa settentrionale contro le forze inglesi (Egitto) » sfrutta loro difficoltà
» rifiuta un aiuto da parte della Germania convinto delle proprie forze
» ma fallisce miseramente per insufficienza di mezzi corazzati e l’impreparazione delle truppe
» Mussolini è costretto ad accettare l’aiuto proposto da Hitler facendo una figuraccia

LA BATTAGLIA D’INGHILTERRA

-    Giugno 1940
» l’Inghilterra era rimasta sola a combattere contro la Germania e i suoi alleati
» Hitler era disposto a trattare la pace a patto di vedersi riconoscere le proprie conquiste
» ma a questi tentativi di accordi si oppone la resistenza e la determinazione alla guerra della classe
   dirigente inglese, guidata dal primo ministro conservatore Winston Churchill (veterano della 1° guerra
   mondiale) » pronuncia un discorso al Parlamento molto realista in cui enuncia il suo programma
                    » alla fine parla all’intera nazione perché viene trasmesso via radio
» programma = to wage war: guerra per mare, per terra e nell’aria con tutte le nostre energie
» obiettivo = vittoria a tutti i costi, per quanto dura possa essere la strada, se necessario da soli
» non fa un discorso falso (“I have nothing to offer you but blood, toil, tears and sweat”)
-    Luglio 1940
» Hitler dà il via al progetto di invasione dell’Inghilterra: l’operazione Leone marino
» premessa essenziale per il successo: dominio dell’aria » per compensare l’inferiorità della flotta tedesca
» fu la prima grande battagli aerea della storia
» per tre mesi l’aviazione tedesca (Luftwaffe) effettuò continue incursioni bombardando obiettivi militari,
   poi centri industriali, poi Londra che fu ripetutamente bombardata » 1° volta nella storia su una città
» attacchi efficacemente contrastati dalla contraerea e dei caccia della Royal Air Force (Raf)
» vantaggio inglesi » erano dotati di un efficiente sistema di avvistamento radar (arma rivoluzionaria)
                               » grazie ai radar risparmiano carburante: decollano solo su allarme (scramble)
                               » i bombardieri tedeschi sono grossi e lenti, i caccia sono piccoli e agili
                               » gli aerei tedeschi sprecavano la maggior parte di carburante per arrivare in Inghilterra
                                  e così avevano un tempo di volo limitato » gli inglesi li fanno girare in tondo per farli
                                  allontanare o precipitare
» pur con perdite la GB non era stata piegata » l’operazione Leone marino è rimandata a tempo indefinito
                                                                        » è la prima sconfitta per Hitler
» conseguenze » l’economia tedesca viene dissanguata da questa guerra
                        » il costo di un aereo e dell’addestramento di un aviatore sono altissimi
                        » si instaura un quotidiano stato d’allarme: si vede la potenzialità di una guerra aerea
                        » le sirene si sostituiscono alle campane, si costruiscono rifugi antiaerei
                        » si crea un terrorismo psicologico ma gli inglesi sono molto motivati da Churchill

» motivi vittoria » tecnologie più avanzate
                           » motivazione dei capi militari
                           » inefficaci tattiche militari tedesche
-    Ottobre 1940 » fallito attacco alla Grecia per l’Italia
» altra battuta d’assesto per le forze dell’Asse Roma-Berlino » era una guerra fatta senza alcun motivo
» campagna decisa senza adeguata preparazione » non erano partiti con equipaggiamento invernale
» il fallimento scatena l’avversione a Mussolini dei vertici militari » Badoglio fu costretto alle dimissioni
» nel paese si genera una larga crisi di sfiducia: colpo all’immagine guerriera del regime e al consenso
-    Dicembre 1940 » gli inglesi passano al contrattacco in Africa
» con la loro superiorità dei carri armati gli italiani subiscono un’ennesima sconfitta: 140.000 morti/feriti
» Mussolini fu costretto ad accettare l’aiuto della Germania » arrivano i rinforzi con alta tecnologia
» le truppe dell’Asse cominciano una controffensiva guidata dal brillante Erwin Rommel
» intanto l’Africa orientale italiana cade in mano inglese perché sguarnita (Etiopia, Somalia, Eritrea)
» gli inglesi occupano Addis Abeba » altro durissimo colpo per il prestigio dell’Italia
-    Aprile 1941 » fallimento delle iniziative italiane apre la strada all’intervento della Germania
» Jugoslavia e Grecia, sotto l’attacco contemporaneo di italiani e tedeschi, furono conquistate
» gli inglesi, che erano sbarcati in Grecia, furono costretti a ritirarsi
» ora resta solo il fronte nordafricano » ma Hitler non aveva più rivali in Europa
» Hitler concentra tutta la sua potenza a est a danno dell’Urss

L’ATTACCO ALL’UNIONE SOVIETICA

-    22 giugno 1941 » attacco tedesco all’Urss » operazione Barbarossa
» l’Urss costituiva da sempre il principale obiettivo delle mire espansionistiche tedesche
» i russi furono colti impreparati » in due settimane le armate tedesche penetrarono nel territorio sovietico
   per centinaia di chilometri senza incontrare resistenza » fanno 600.000 prigionieri
» all’offensiva prende parte anche un corpo di spedizione italiano inviato in tutta fretta da Mussolini
» continua per tutta l’estate e si sviluppa con successo su due direttrici » nord: regioni baltiche
                                                                                                                 » sud: Ucraina fino al Caucaso
» ottobre: l’attacco decisivo a Mosca fu sferrato troppo tardi (Hitler distratto ad aiutare gli italiani in Africa)
               » fu bloccato solo a poche decine di chilometri dalla capitale
               » arrivo del maltempo: rende impraticabile le strade e rallenta il movimento degli automezzi
-    Dicembre: l’Urss resiste » Stalin si riprende dalla sorpresa iniziale e prende in mano la situazione
» fa un discorso alle porte di Mosca anche se l’esercito tedesco è vicino e lui è in pericolo
» Stalin si pone come guida della resistenza in prima persona, della guerra patriottica
» mobilita il popolo russo nel suo sentimento patriottico + riorganizza la produzione industriale
» dalla guerra-lampo a cui era abituata la Germania si passa alla guerra di logoramento
» errori di Hitler » non ascolta i suoi militari e guida la guerra secondo la sua visione ideologica
                             » in una guerra come la prima guerra mondiale la Germania perde il suo vantaggio
                             » per la lontananza dalla patria si fatica a ricevere rifornimenti, cibo, rinforzi
                             » le truppe hanno un equipaggiamento estivo e non sono preparate all’inverno russo

L’INTERVENTO DEGLI STATI UNITI

-    Gli Stati Uniti sono ancora chiusi nell’isolazionismo neutrale
» solo quando i sottomarini tedeschi mettono in atto un blocco navale alle navi commerciali inglesi
   (intaccando così anche l’economia americana) iniziano a sbloccare la loro posizione
» Churchill è spaventatissimo: gli inglesi hanno il cibo razionato e stanno per cedere, essendo da soli
» novembre 1940: Roosevelt (rieletto per la 3° volta) fa una politica di aperto sostegno economico alla GB
» maggio 1941: gli Stati Uniti rompono le relazioni diplomatiche con Germania e Italia
-    14 agosto 1941: incontro fra Roosevelt e Churchill suggella la loro alleanza
» Carta atlantica » documento in 8 punti: ribadiscono una guerra antifascista e propongono un modello
1.      la condanna dei regimi fascisti
2.      stabilisce anche il nuovo ordine democratico da stabilire a guerra finita
3.      rispetto dei principi di sovranità popolare e di autodecisione dei popoli
4.      libertà dei commerci
5.      cooperazione internazionale
6.      rinuncia all’uso della forza nei rapporti tra Stati
-    A trascinare gli Stati Uniti nel conflitto fu l’improvvisa espansione del Giappone subita nel Pacifico
» Giappone » aveva un regime militarista autoritario
                   » era il principale alleato asiatico di Italia e Germania (dal settembre 1940 con il Patto tripartito)
» dal 1937 il Giappone era impegnato in una guerra con la Cina
» approfitta del conflitto europeo per allargare la propria sfera di influenza
» luglio 1941: invadono l’Indocina francese » USA e GB reagiscono bloccando le esportazioni a Giappone
» il Giappone era un paese sviluppato ma privo di materie prime
» scelta » piegarsi alle richieste delle potenze occidentali = ritiro delle truppe dall’Indocina e dalla Cina
             » oppure scatenare una guerra per conquistare altri territori per le materie prime » sceglie guerra
-    7 dicembre 1941: l’aviazione giapponese attacca la flotta degli USA ancorata a Pearl Harbour (Hawaii)
» i giapponesi capiscono che devono puntare su un unico micidiale attacco perché sapevano di non poter
   sostenere una guerra di logoramento a fronte dell’immensa superiorità industriale americano
» è una attacco assolutamente a sorpresa per gli americani e attuato senza dichiarazione di guerra
» era stato studiato alla perfezione dai giapponesi con una rete di spionaggio
» efficacia limitata » non atterrarono due portaerei che erano altrove per riparazioni
                               » non distrussero i depositi di petrolio
» “è stato come risvegliare un gigante addormentato” commenta il generale Yakamoto, che capisce che le
   conseguenze di questo attacco saranno ancora peggiori » di fatti fu così
» l’8 dicembre Roosevelt pronuncia un fiero discorso, e si presenta camminando in aula (era paralitico)
» la II guerra mondiale per gli Stati Uniti è una vendetta di Pearl Harbour
-    Maggio 1942 » i giapponesi controllano le Filippine (strappate agli USA), la Malesia, la Birmania (inglese), l’Indonesia olandese » inoltre minacciavano l’India e l’Australia » l’Inghilterra invia preziosi contingenti » stavano approfittando della loro netta superiorità navale conquistata
-    Pochi giorni dopo Pearl Harbour anche Italia e Germania dichiarano guerra agli Stati Uniti
» il conflitto adesso diventa veramente mondiale
» dicembre 1941-gennaio 1942: conferenza a Washington in cui America, Inghilterra e Russia elaborano
   una strategia comune e sottoscrissero il patto “delle Nazioni Unite” » tutte le 26 nazioni antifasciste
» i contraenti si impegnano a » tener fede alla Carta atlantica
                                               » combattere i fascisti
                                               » non cedere ad armistizi o concludere paci separate

IL NUOVO ORDINE

-    Primavera-estate 1942 » le potenze del patto tripartito raggiunsero la massima espansione territoriale
» il Giappone dominava tutto il sud-est asiatico
» all’interno di questo blocco l’Italia aveva un ruolo marginale
» vero cuore pulsante = Germania, anche per il lavoro forzato dei prigionieri
» sia Germania sia Giappone cercano di costruire nelle zone sotto il loro controllo un “nuovo ordine”
   basato sulla supremazia della nazione vincitrice e sulla rigida subordinazione alle esigenze dei
   dominatori » trattamento particolarmente duro per i popoli slavi, razzialmente inferiori e quindi destinati
   ad una condizione di semischiavitù » l’Europa orientale doveva diventare una colonia agricola del Reich
                                                            » si cancella ogni traccia di industrializzazione e urbanizzazione
                                                            » vengono sterminate le élites di dirigenti e di intellettuali
-    Il problema degli ebrei » subiscono la persecuzione peggiore perché da sempre nemico numero 1
» vengono sottoposti ad una serie di crescenti vessazioni
» le comunità di ebrei nell’Europa orientale erano le più numerose » problema: ce ne sono troppi
» all’inizio furono confinati nei ghetti e vengono visibilmente discriminati con l’obbligo di portare al
   braccio una stella gialla » poi furono deportati nei campi di prigionia (Lager) soprattutto in Polonia
» 20 gennaio 1942 » durante la conferenza di Wannsee Hitler stabilisce la “soluzione finale” del probl.
» la “soluzione finale” » i deportati nei Lager furono sfruttati fino alla consumazione fisica
                                     » usati come cavie per esperimenti medici
                                     » se non in grado di lavorare sono uccisi nelle camere a gas e poi forni crematori
                                     » tra il ’42 e ’46 circa 5-6 milioni di morti, ma non si può stabilire esattamente
-    Effetti del sistema di sfruttamento, di terrore e di sterminio
» vantaggi » la Germania crea una riserva inesauribile di forza-lavoro gratuita, un flusso di materie prime
                  » i tedeschi (fino al ‘43) mantengono un livello di vita molto più alto rispetto agli altri paesi
» svantaggi » per sorvegliare i campi è necessaria la presenza armata di forti contingenti di truppe
                   » questo suscita nelle popolazioni soggette forti moti di ribellione
                   » spesso si trasformano in resistenza armata » solleva un’ondata di odio verso i tedeschi
-    Reazioni davanti al nazismo
» impassibilità o indifferenza
» collaborazionismo » in tutti i paesi sottomessi, o per convinzione o per opportunismo
                                   » molti si arruolano nelle SS, alcuni leader governano alle dipendenze naziste
                                   » il caso + rilevante è la Francia di Vichy, soprattutto dal ’42 (cambia il governo)
» resistenza » o è una non collaborazione
                    » oppure è una protesta esplicita e attiva (spionaggio, sabotaggio, guerriglia, propaganda)
                    » in Francia si sviluppa il gruppo della Francia libera guidato da De Gaulle (ospiti in GB)
                    » il fenomeno assume dimensioni rilevanti soprattutto nell’estate del ’41 (Jugoslavia, Grecia)
                    » dopo l’attacco tedesco all’Urss i comunisti di tutta Europa si impegnano nella resistenza
                    » è un movimento clandestino importante più per testimonianza che per efficienza reale
» essendo un movimento eterogeneo non sempre le diverse forze riescono a stabilire una linea
   d’azione comune » divisioni interne
» si arriva anche a scontri soprattutto tra comunisti e cristiani in Italia
-    Processo di Norimberga
» Rudolf Eichman » freddo burocrate nazista processato per la sua responsabilità di aver organizzato i
   trasporti per la deportazione degli ebrei nei campi di concentramento
» Hannah Arendt segue il processo in tv ed è sorpresa della sproporzione che c’era tra la mediocrità di
   quell’uomo e i crimini che ha commesso » si chiede come è possibile
» il suo argomento di difesa era che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro, stava eseguendo ordini
» Hannah Arendt capisce che ciò è stato possibile perché il totalitarismo fa perdere all’uomo la capacità di
   pensare perché si sostituisce alla capacità di giudizio umana, che accetta passivamente i dettami
» è il nazismo che pensa per te, viene eliminato il naturale buonsenso umano
» da questa intuizione scrive il suo celebre libro La banalità del male » il male diventa quotidiano, normale

1942-43: LA SVOLTA DELLA GUERRA » inizia la controffensiva alleata

-    Le prime sconfitte giapponesi
» l’espansione nel Pacifico fu fermata dagli americani » mettono in moto il potenziale industriale
» maggio-giugno » battaglia del Mar dei Coralli (Nuova Guinea)
                            » battaglia delle isole Midway (ovest delle Hawaii) » Yakamoto muore
                            » prima battaglia in cui le flotte si affrontano senza vedersi per la distanza (portaerei)
» febbraio 1943 » i marines conquistano l’isola Guadalcanal » i giapponesi si limitano ora alla difesa
» le tecnologie belliche americane sono meno precise di quelle tedesche e giapponesi ma più facili da
   costruire in serie » c’è un più veloce ricambio » l’America alla fine vince sulla produzione bellica
                               » i tedeschi inventarono i caccia, veloci e precisi ma costosissimi e difficile costruzione
                               » gli americani mandano in guerra tantissimi aerei e navi in continuo ricambio
-    La guerra nell’Atlantico (fine ’42 – inizio ‘43)
» fino allora i tedeschi nell’Atlantico avevano condotto un’efficace guerra sottomarina
» grazie a delle innovazioni tecniche e tattiche americane si ribalta la situazione
» invenzione dei sonar (radar per sottomarini), bombe di profondità, razzi antisommergibile
» si concentrano le difese attorno ai convogli commerciali anzi che in una difesa sparsa e casuale
-    Battaglia di Stalingrado (Russia) » punto strategico e città simbolo col nome di Stalin
» l’attacco dei nazisti mirava ai depositi di petrolio nel Caucaso e vuole attaccare la città di Stalingrado per
   un colpo propagandistico » poteva essere evitato, ma Hitler guida la guerra secondo i motivi ideologici
» i nazisti bombardano duramente la città, ma poi c’è difficoltà di passaggio per i carri armati
» ha inizio una guerra asimmetrica di cecchini e inseguimenti per le vie e di piccoli incursioni per i russi
» una guerra urbana e di logoramento azzera il vantaggio tecnologico dei tedeschi
» novembre ’42: dopo mesi durissimi di combattimenti strada per strada e in ogni casa, i russi
   contrattaccarono chiudendo i tedeschi in una morsa
» anziché autorizzare la ritirata, Hitler ordina la resistenza ad oltranza condannandoli così alla morte: vuole
   trasformare la sconfitta al grande martirio dei nazisti dal p.d.v. propagandistico, di fatto li abbandona
» la guerra fu un simbolo » per tutti fu simbolo della svolta della guerra, della riscossa degli alleati
-    Battaglia di El Almein (fine estate ‘42)
» nel Nord Africa si schierano l’esercito britannico e il contingente italo-tedesco guidato da Rommel
» ottobre: il generale inglese Montgomery lascia la controffensiva » sua superiorità numerica e tecnologica
» gli italo-tedeschi persero la battaglia e iniziano una lunga ritirata » retrocedono fino alla Tunisia
» gli italiani della Folgore perdono con onore, combattendo quasi a mani nude
» anche questa battaglia assume un valore simbolico per la definitiva sconfitta degli italiani
-    Sempre nel novembre ’42 un contingente anglo-americano sbarca in Algeria e in Marocco
» chiudono le forze dell’Asse in una tenaglia » gli ultimi reparti si arrendono l’11 maggio 1943
» quando il Nord Africa sarà libero gli alleati si dedicheranno all’Europa » piano di Churchill
» scontro con Stalin » temeva che anglo-americani avessero fatto una pace separata per poi lasciare la
                                     Russia da sola a combattere con la Germania » vuole uno sbarco immediato
                                     nell’Europa del Nord per alleggerire la pressione tedesca sull’Urss
-    Gennaio 1943: conferenza di Casablanca (Marocco)
» prevalse la linea inglese: si decise che, una volta chiuso il fronte africano, sarebbe stata attaccata l’Italia
» Churchill sa che il “ventre molle dell’Asse è l’Italia” » era in grave crisi politica, economica, di consenso
» era il punto più facile d’attacco anche per motivi logistici: vicinanza della Sicilia al Nord Africa
» vengono rassicurati i russi sulla serietà dell’impegno alleato con l’accordo della resa incondizionata da
   imporre agli avversari: la guerra sarebbe continuata fino alla vittoria totale sulla Germania

LA CADUTA DEL FASCISMO E L’ARMISTIZIO

-    12 giugno 1943: inizia la campagna d’Italia con la conquista dell’isola di Pantelleria
» 10 luglio: sbarco in Sicilia
» la popolazione non oppose alcuna resistenza e spesso accolse gli alleati come liberatori
» lo sbarco alleato rappresenta il colpo di grazia per il regime fascista, screditato dagli insuccessi militari
-    Marzo 1943: grandi scioperi operai che partono da Torino fino ai maggiori centri industriali del Nord
» prima vera protesta di massa al fascismo » sintomo di un diffuso disagio e malcontento per il caro-vita
» ad acuire la crisi fu l’arrivo dei primi bombardamenti aerei degli alleati sulle città italiane
» Mussolini non reagisce alla situazione critica » non furono gli scioperi a farlo cadere
-    La “congiura monarchica” » determinò la caduta di Mussolini
» faceva capo alla corona (unica fonte di potere alternativa al fascismo)
» 24-25 luglio 1943: riunione del Gran consiglio del fascismo » pretesto formale per l’intervento del re
» si concludo con l’approvazione a grande maggioranza di un ordine del giorno presentato da Dino Grandi
» invita il re a riassumere le sue funzioni di comandante supremo delle forze armate
» nel pomeriggio il re (Vittorio Emanuele III) convoca Mussolini: lo invita a rassegnare le dimissioni e
   viene immediatamente arrestato dai carabinieri » era convinto che gli volesse ridare la carica
» il maresciallo Pietro Badoglio viene nominato come nuovo Capo del governo
-    Il crollo del fascismo e l’uscita dalla guerra
» l’annuncio della caduta di Mussolini fu accolto dalla popolazione con manifestazioni di esultanza
» il partito fascista che aveva governato per tanti anni scomparve prima di essere condannato da Badoglio
» la gioia era non tanto per una riconquistata libertà ma per la speranza della fine della guerra, ma in realtà
   la fine è ancora lontana e l’uscita dalla guerra si rivelerà ancora più tragica per gli italiani
» Badoglio assicura ad Hitler di essere ancora alleato ma iniziano segretamente le trattative con l’America
» i tedeschi presentono il tradimento e rafforzano la loro presenza militare nel paese con la scusa di
   difendere gli italiani dall’attacco alleato
» però gli alleati sono condizionati dall’impegno della resa incondizionata con la Russia
-    3 settembre 1943: fu firmato l’Armistizio in Sicilia
» fu reso noto solo l’8 settembre in coincidenza con lo sbarco alleato a Salerno (lenta risalita)
» Badoglio lo annuncia via radio » getta l’Italia nel caos perché non si sa chi è nemico e chi alleato
                                                      » non chiarisce da che parte sta l’Italia, dice solo di smettere di
                                                         combattere gli americani e di difendersi da qualunque attacco
» molte truppe italiane vengono uccise da tedeschi senza sapere che fossero anche loro nemici
» il re abbandona il controllo e si rifugia a Brindisi » l’Italia è senza più guide » “morte della patria”
» i tedeschi procedono ad una sistematica occupazione della parte centro-settentrionale dell’Italia
» le truppe italiane sono allo sbando, non possono opporre ai tedeschi una resistenza organizzata
» 600.000 soldati furono fatti prigionieri e deportati in Germania
» molti soldati fuggirono cercando di tornare alle loro case, togliendosi l’uniforme
» gli episodi di resistenza ai tedeschi furono puniti con massacri » il + grave nell’isola greca di Cefalonia
» venne meno il senso dell’onore e dello Stato, l’appartenenza alla patria » shock psicologico fortissimo
» l’offensiva alleata si arresta su una linea difensiva chiamata “la linea Gustav” » da Gaeta alla foce del
   Sangro (a sud di Pescara), ha il suo punto nodale a Cassino » blocco fino alla primavera del 1944
» autunno ’43 – primavera ’44 » l’Italia fu spezzata in due entità statali distinte tra loro in guerra
» nel Sud lo Stato monarchico sopravvive con la sua burocrazia
» nel Nord risorgeva il fascismo sotto l’occupazione nazista
-    12 settembre 1943: aviatori paracadutisti tedeschi liberò Mussolini dalla prigione di Campo Imperatore
» pochi giorni dopo Mussolini annuncia il suo intento di dar vita nell’Italia settentrionale
1.      a un nuovo Stato fascista: la Repubblica sociale italiana (Rsi)
» in realtà è uno Stato “fantoccio” perché tutto il potere è in mano ai tedeschi
» è proprio per la totale dipendenza dai tedeschi che lo Stato di Mussolini non ebbe mai credibilità
» i tedeschi si comportano come con un paese occupato, sfruttano le risorse economiche e umanitarie
» i tedeschi applicano in Italia settentrionale le politiche razziali » episodio più tragico il 16 ottobre
   1943 quando più di 1000 ebrei di Roma (la + antica comunità) furono deportati ad Aushwitz
2.      a un nuovo Partito fascista repubblicano
3.      a un nuovo esercito che combattesse a fianco dei tedeschi contro gli alleati
4.      riunire gli artefici del tradimento a Mussolini del 25 luglio e giustiziarli (anche il marito di sua figlia)
      » furono fucilati a Verona nel gennaio ’44 dopo un processo sommario
5.      si propone come unico rappresentante legittimo d’Italia, in contrapposizione al governo del Sud
6.      lancia un programma di socializzazione delle imprese industriali » in realtà non riesce a decollare
» gli antifascisti chiamano questo nuovo Stato con il dispregiativo “repubblichino”
» trasferiscono gli uffici da Roma (troppo vicina al confine con gli alleati) alla Lombardia e Veneto, alcuni
   ministeri furono spostati sulle rive del Lago di Garda » da qui la denominazione di Repubblica di Salò
» cercano di riacquistare consensi riproponendo le parole chiave del primo fascismo e gli ideali del ‘19
» ci sono due Italie » si prospetta una guerra civile tra fascisti e antifascisti
-    La resistenza armata ai tedeschi
» la principale funzione della repubblica di Salò fu quella di reprimere il movimento partigiano che stava
   nascendo nell’Italia occupata per opporsi ai tedeschi
» i partigiani si erano raccolti sulle montagne già a partire dall’8 settembre, agivano soprattutto lontano dai
   centri abitati, con attacchi improvvisi ai reparti tedeschi, con azioni di sabotaggio, disturbo e guerriglia
» ci sono anche delle organizzazioni in città (Gruppi di azione patriottica): compivano attentati a singoli
» le regioni del Centro-Nord diventano teatro di una guerra civile
» i tedeschi rispondevano talora con dure rappresaglie » la peggiore fu nel marzo ’44: fucilati 335 detenuti,
   ebrei, antifascisti e “badogliani” alle Fosse Ardeatine in risposta all’uccisione di 33 militari tedeschi
» i partigiani comunisti approfittano per fare la loro rivoluzione » a Porzus uccidono altri partigiani
» i tedeschi uccidono 10 partigiani per ogni nazista ammazzato
» i cadaveri dei partigiani vengono esposti come monito per il resto della popolazione
-    Le formazioni partigiane
» prima fase di aggregazione spontanea o casuale
» poi le bande di partigiani iniziano ad organizzarsi sul piano politico e militare
» le Brigate di Garibaldi: le più numerose e attive, legate ai comunisti
» Giustizia e Libertà: si ricollegano all’omonimo partito antifascista degli anni ‘30
» le Brigate Matteotti: legate ai socialisti
» le Fiamme Verdi: ne fecero parte Enrico Mattei e Giuseppe Dossetti, formazione cattolica e liberale
-    La ricostituzione dei partiti antifascisti
» Partito d’Azione (Pda): era risorto già prima della caduta del fascismo, tra liberalismo e socialismo
» Democrazia cristiana (Dc): ex popolari e molti esponenti cattolici
» Partito liberale (Pli): subito dopo il 25 luglio
» Partito repubblicano (Pri)
» Partito socialista di unità proletaria (Psiup)
» Partito comunista (Pci): è sempre vissuto clandestinamente
» subito dopo l’8 settembre i rappresentanti dei sei partiti si riunirono e costituirono il Comitato di
   liberazione nazionale (Cln) » incitano la popolazione alla resistenza per riconquistare l’Italia
» i partiti antifascisti si propongono come guida e rappresentanza dell’Italia democratica in
   contrapposizione ai nazisti, ai fascisti, al re che permise il regime, al governo Badoglio
» il Cln vuole sostituirsi al governo Badoglio ma non avevano la forza per imporsi anche perché gli alleati
   riponevano la loro fiducia nel governo Badoglio (garante degli impegni assunti con l’armistizio)
» ottobre ’43: il governo dichiara guerra alla Germania » un Corpo italiano di liberazione combatte i
   tedeschi a fianco degli anglo-americani
-    Marzo 1944: il leader comunista Palmiro Togliatti sbarca a Napoli da un esilio nell’Urss di 20 anni
» scavalcando il Cln propone di abbandonare ogni opposizione al re e al governo Badoglio
» propone di formare un governo di unità nazionale che si concentri sul problema prioritario della guerra
» fu chiamata “la svolta di Salerno” (capitale provvisoria del Regno del Sud)
» era in accordo con Mosca che aveva già riconosciuto il governo Badoglio e serviva a legittimare il Pci
   agli occhi degli alleati e dell’opinione pubblica
-    24 aprile 1944: si forma il primo governo di unità nazionale
» presieduto da Badoglio e comprendeva i rappresentanti dei partiti del Cln
» più stretto legame tra i poteri dell’Italia e la resistenza » nell’estate del ’44 ebbe la massima vitalità
» le azioni militari partigiane aumentarono nonostante le feroci rappresaglie » la più terribile fu quella di
   Marzabotto nell’Appennino bolognese » furono uccisi 770 civili (cioè tutto il paese)
» testimonianza che l’Italia voleva tagliare i ponti con la vecchia esperienza fascista molto più rilevante
   della loro efficacia militare a causa dei contrasti interni e della difficoltà a coinvolgere la grande massa
   popolare, traumatizzata dagli eventi bellici
» giugno 1944: Roma viene liberata dagli alleati
» Vittorio Emanuele III, una volta liberata Roma, cedette i suoi poteri al figlio Umberto
» Badoglio si dimise e lasciò il posto al nuovo governo di Ivanoe Bonomi (emanazione diretta del Cln)
» i limiti dei partigiani si videro quando, nell’autunno ’44, l’offensiva si bloccò lungo la linea gotica
   (Rimini-La Spezia) » la resistenza visse il suo momento più difficile
                                   » novembre: il generale inglese Alexander invita i partigiani a sospendere le
                                      operazioni » provoca malintesi e polemiche
» dicembre: i contrasti furono superati e il ministero Bonomi riconobbe il Clnai come suo rappresentante
» i partigiani riescono a superare il difficile inverno ’44-’45 nonostante le rappresaglie tedesche

LA SCONFITTA DELLA GERMANIA

-    Luglio 1943-1944: avanzata dell’armata rossa
» si conclude nell’aprile 1945 con la conquista di Berlino
» la Russia accresce il proprio peso contrattuale in seno alla “grande alleanza”
-    Novembre-dicembre 1943: conferenza interalleata di Teheran
» è la prima volta che si riuniscono i “tre grandi” Roosevelt, Churchill e Stalin
» il nuovo ruolo dell’Urss emerse chiaramente: ottenne l’impegno anglo-americano per uno sbarco in forze
   sulle coste francesi da attuarsi nella primavera del ‘44
» Stalin voleva allentare la pressione tedesca sulla Russia
-    6 giugno 1944: scatta l’Operazione Overlord (nome in codice dello sbarco in Normandia)
» operazione rischiosa » i tedeschi avevano munito tutta la zona costiera con il “vallo atlantico
                                        (fortificazioni difensive) sulle coste nord della Francia
                                     » le navi dovevano avvicinarsi alla costa per permettere lo sbarco ai soldati,
                                        diventando così facili bersagli per i tedeschi a terra
                                     » gli uomini sbarcati percorrono un periodo di tempo in cui sono completamente
                                        indifesi, quando nuotano a riva e sulla spiaggia senza strutture di riparo
» fu necessario un lungo lavoro di preparazione
» bisogna radunare le truppe in GB senza che i tedeschi se ne accorgano con le ricognizioni dall’alto
» chiamano uno scenografo hollywoodiano che crea un’armata inesistente (Fusa) fatta di cartone e fanno in
   modo che vengano intercettate delle trasmissioni radio false per indirizzarli su una strada sbagliata
» fanno trovare ai tedeschi un cadavere con delle carte di un piano falso
» catturano alcuni tedeschi per fargli fare il doppio gioco: è un’operazione enorme
» eliminano tutti gli ostacoli tedeschi in acqua
» il 6 giugno inizia l’operazione: lo sbarco è preceduto dall’atterraggio di falsi paracadutisti a Calé
» bombardano tutto » i tedeschi cadono nell’imbroglio perché avevano radunato tutte le forze a Calé (costa
   più facilmente raggiungibile dall’Inghilterra) » i bombardamenti aerei permettono di distrarre i nemici e
   di far sbarcare le navi in tutta sicurezza
-    Autunno 1944: la Germania poteva considerarsi sconfitta
» il fronte dei suoi alleati si stava sfaldando: la Romania cambia fronte, e poi anche la Bulgaria
» poi la Finlandia e l’Ungheria chiedono l’armistizio all’Urss
» ottobre: i russi e i partigiani jugoslavi erano entrati a Belgrado che viene liberata
» gli inglesi sbarcano in Grecia
» l’offensiva alleata era momentaneamente arrestata in Francia, Italia e Polonia
» il territorio del Reich era sottoposto a continui bombardamenti » gli alleati ormai dominavano l’aria
» l’offensiva aerea colpiva l’industria tedesca, il sistema di comunicazioni e demoralizzava il popolo
» Amburgo e Dresda furono ridotte a macerie » più di 600.000 civili morirono sotto le macerie
                                                                          » è stato sganciato tanto esplosivo da creare un nuovo
                                                                             fenomeno fisico dell’autocombustione (tempesta di fuoco)
» Hitler però non si fa sottomettere neanche dai bombardamenti e rifiuta ogni ipotesi di resa
» si illudeva di poter ancora vincere » per il possesso di “armi segretissime”: i raggi telecomandati V1 e V2
                                                          » manda i missili contro l’Inghilterra: hanno un grande effetto ma non
                                                             bastano per cambiare gli esiti della guerra
                                                          » per una momentanea frattura dell’alleanza tra Russia e le democrazie
                                                          » pur con la concorrenzialità tra gli alleati, la Russia tiene fede al patto
-    Ottobre 1944: conferenza di Mosca
» Churchill e Stalin abbozzarono una divisione in sfere di influenza dei paesi Balcani
» alla GB: Grecia
» all’Urss: Romania e Bulgaria
» situazione di equilibrio in: Jugoslavia e Ungheria
» non teneva alcun conto della volontà dei popoli interessati (a contrasto con la carta atlantica)
-    Febbraio 1945: conferenza di Yalta (Crimea) » discutono sulle sorti future dell’Europa
» si stabilisce che la Germania sarebbe stata divisa in quattro zone di occupazione » Stati Uniti
 » Urss
 » Inghilterra
 » Francia
» sarebbe stata sottoposta a dure leggi di “denazificazione” » impediscono alla Germania di rialzarsi
» i popoli dei paesi liberati avrebbero potuto esprimersi mediante libere elezioni
» in Polonia il governo sarebbe dovuto nascere da un accordo tra componente comunista e filo-occidentale
» l’Urss si impegna ad entrare in guerra contro il Giappone
-    Gennaio 1944: ultima disperata controffensiva dei tedeschi nelle Ardenne
» riprende l’offensiva alleata su tutti i fronti
» la Russia » riconquista Varsavia e attraversa tutto il territorio polacco
                  » febbraio: arriva a Berlino (Stalin ci teneva molto a raggiungerlo prima degli anglo-americani)
                  » caccia i tedeschi dall’Ungheria e poi punta » su Vienna, liberata il 23 aprile
                                                                                          » su Praga, liberata il 4 maggio
» gli anglo-americani » il 22 marzo attraversano il Reno dilagano nel cuore della Germania
                                     » per la prima volta incontrano una scarsissima resistenza dei tedeschi
                                     » 25 aprile: gli alleati raggiungono l’Elba e si congiungono con i sovietici
-    25 aprile: crolla il fronte italiano, i tedeschi abbandonano Milano
» il Cln lancia l’ordine di insurrezione generale contro il nemico in fuga
» Mussolini tenta di fuggire in Svizzera travestito da soldato tedesco » ma viene riconosciuto
» il 28 aprile viene fucilato dai partigiani, impiccato per i piedi ed esposto a piazzale Loreto
-    30 aprile » i russi entrano a Berlino
» Hitler si suicida nel bunker sotterraneo dove era stata trasferita la sede del governo
» la presidenza dei Reich passa all’ammiraglio Karl Donitz, che offre subito la resa agli alleati
» 7 maggio: viene firmato l’atto di capitolazione delle forze armate tedesche
» 9 maggio: le ostilità cessano » si conclude la guerra europea ma non quella asiatica

LA SCONFITTA DEL GIAPPONE E LA BOMBA ATOMICA

-    A partire dal 1943 gli Stati Uniti avevano iniziato una lenta riconquista del Pacifico
» l’America faceva leva sul suo gigantesco potenziale bellico industriale
» decisivo fu l’uso delle portaerei e dei bombardieri strategici
» nell’estate del ’45 gli alleati sono liberi dall’impegno bellico in Europa » si concentrano sul Giappone
» il Giappone però continuava a combattere accanitamente, rifiutando di arrendersi
» ricorre alle misure più disperate, tra cui i kamikaze: aviatori suicidi che schiantavano aerei esplosivi
-    12 aprile 1945 muore il presidente americano Roosevelt » prende il suo posto Harry Truman
» decide di impiegare contro il Giappone la bomba a fissione nucleare (bomba atomica)
» era stata appena messa a punto da scienziati americani e testata nel deserto del Nuovo Messico
» voleva mettere velocemente fine ad una guerra che si prospettava lunga e sanguinosa
» inoltre voleva offrire al mondo (soprattutto ai sovietici) la dimostrazione della potenza americana
-    6 agosto 1945: viene sganciata la bomba atomica sulla città Hiroshima » 100.000 morti
-    9 agosto 1945: viene sganciata la bomba atomica sulla città di Nagasaki » 60.000 morti
» conseguenze spaventose » spazza via intere città, gli effetti non sono chiari all’inizio
» si teme la sopravvivenza dell’intero pianeta: non c’è possibilità di scampo alla sindrome che provoca
-    15 agosto 1945 » l’Urss dichiara anch’essa guerra al Giappone
                             » l’imperatore Hirohito offre agli alleati la resa senza condizioni

-    2 settembre 1945: firma dell’armistizio » si conclude il secondo conflitto mondiale